venerdì 29 agosto 2014

Caro, vecchio Forlì calcio...


Con grande piacere a due giorni dal ritorno in C1 il blog ospita questa lettera, d'amore ma non diteglielo, a firma del direttore di Forlibasket Riccardo Girardi. Fu lui, ai tempi in cui pensavo che un blog sul Forlì magari avrebbe funzionato, a suggerirmi l'idea del panda biancorosso. Godetevela. 

Caro vecchio Forlì Calcio, che senza presidentesse rumene, ingenti capitali di (perlomeno) dubbia provenienza, perseveri nel tuo solito, serio, low-profile. E che lunedì sera torni in LegaPro, si insomma in terza serie (ti spiace se la chiamo C1?).

Caro vecchio Forlì Calcio, che a suo tempo pagasti a caro prezzo il tuo Boccio (do you remember Oliveti?), che per espiarlo hai raspato nei campi della più pornografica periferia. Che ora, a valle di un’estate seria e laboriosa, non priva di qualche doverosa cialtronaggine tipicamente forlivese (prevendita al Chiosco di piazza Saffi? Ma se non vi vedono da maggio!), sfidi una di quelle nobili decadute che scoprirono sulla loro pelle che passare da Futre a Codigoro o vedersi vendere lo stadio ad un sobborgo grande un quinto di te può succedere. 

Caro vecchio Forlì Calcio, ancorato a quelle consuetudini ormai desuete come la ricerca di uno sponsor serio (e ce l’hai: Dorelan) o il tentativo di far convivere tanti soci che abitano in città, che danno il giusto, ma che si sentono tutti Florentino Perez. Che hai messo un direttore generale di trent’anni, che ti sei cimentato in una campagna abbonamenti che sì, poteva dare qualche soddisfazione in più, non fosse per l’ombra di quella sequoia di nome Cesena, che ha pensato bene di tornare in Serie A proprio quest’anno.

Caro vecchio Forlì Calcio, non dimentico che i miei primi assaggi di sport “live”, quando avevo poco più di dieci anni, sono stati lì da te, sui gradoni cementificati di questo marcio e al tempo stesso immarcescibile Morgagni. Per dei Forlì-Potenza, Forlì-Angizia Luco, Forlì-Galatina (il girone C della C2 arrivava fino in Salento: non c’era la crisi, a metà anni '80). Io, dinoccolato come e più di oggi, nel “settore”, giocando a fare l’ultrà, sbattendo con un legno su un secchio giallo, vuoto di vernice, a mò di tamburo (tra le rampogne di mio padre, che una volta mi vide e mi disse: “Sembravi un esaltato”. Ma il peggio per lui, pover’uomo, doveva venire). Poi un JollyColombani-Stefanel Trieste avrebbe fatto saltare il banco dei miei valori sportivi e si sarebbe aperto un altro, ben più sostenuto capitolo: ma questa è un'altra storia.


Caro vecchio Forlì Calcio, che in questi trent’anni hai mangiato un quintale di polvere per ogni grammo di gloria che ti è stato prudentemente somministrato (Forlì-Milan a Cesena). Lo dico a te e ai tuoi tifosi-panda, animali in via d’estinzione perlopiù  stagionati. Dopo tutto quello che hai passato in 3 decenni, questo anomalo posticipo del lunedì sera, che una volta tanto non è un Juve-Fiorentina, questa LegaPro - anzi questa C1 - proprio te la meriti tutta. Ci vediamo lunedì sera.

giovedì 28 agosto 2014

C siamo?



Un weekend di mezzo, e poi sarà Forlì-Reggiana, 31 anni dopo. Cominciate a sentirla? La presentazione dell'altra sera, arrangiata quanto volete e con più famiglie che tifosi, ha alzato di un'asticella il livello di adrenalina fuori e dentro lo spogliatoio. L'esordio ormai è vicinissimo, il mercato è chiuso. L'ha detto Menegatti, che comunque ha tutto il tempo del mondo per valutare l'eventuale necessità di integrare l'attacco con un uomo d'area. Manca? Non lo so, non è detto. Potrebbe mancare ma anche no. La decisione è difficile al di là dei costi perché ci sono degli equilibri da mantenere. I quattro davanti hanno tutti la corretta e positiva convinzione di potersi ritagliare un ruolo importante in questa squadra. E va bene che la prima giornata il Micio e forse anche Castellani sono out, ma dalla seconda in poi Rossi avrà l'imbarazzo della scelta. Meglio aspettare allora, anche perché gli svincolati sono tesserabili fino a marzo e quelli che hanno fatto la risoluzione fino al 19 dicembre. La scelta del Forlì mi sembra dunque logica. L'anno scorso, per dire, Docente arrivò a inizio ottobre.

Le altre intanto puntellano le rose. Boron è andato in prestito a Grosseto, la Pro Piacenza in attesa del Tnas (questione di ore) ha ingaggiato Torri e Porcino ed è vicina a Morga, dopo aver pensato anche a Ferrini. L'ex Forlì ha risolto il contratto con l'Alessandria e sta per scendere in D a Civitanova. Stessa categoria ed ex squadra di Alex Buonaventura, prossimo compagno d'attacco di Petrascu a Imola. In bocca al lupo a tutti: nella storia del Forlì hanno scritto chi più chi meno pagine indimenticabili.

Resta da indovinare la formazione di lunedì ma sono indietro coi lavori non avendo frequentato il vialetto negli ultimi due giorni. Non so ad esempio come stia Capellini. Credo dietro giochino sicuro Guidi e Fantini, su un fianco Catacchini, in mezzo Cejas e Pettarin, davanti Forte e Docente. Quante gente al 'Morgagni'? Bella domanda. Due volte mille sarebbe un bell'inizio.

martedì 26 agosto 2014

Che festa (con Jidayi)



Sorpresa ma neanche troppo alla festa del Forlì: per ultimo sul palco è salito anche Christian Jidayi che proprio oggi pomeriggio ha firmato l'accordo (prestito annuale) col Forlì. Applauditissimo, ho visto gente in estasi alla sua apparizione. Boati anche per Docente e Capellini, applaudito Rossi, bravissimi Dall'Oro e ovviamente il Gaddo, coriandoli, fumogeni (anche troppi, stava per prendere fuoco la baracca) e un bel clima. Ci voleva dopo un'estate così così, tra abbonamenti al ribasso e pareggini striminziti. Per dire: l'equivalente della Fulgor al Globus, un paio d'ore prima, non è stato neanche lontanamente paragonabile.

A breve avrò il filmato degli ultimi minuti di Forlì-Tolle. Nel frattempo, rivisti stasera al proiettore, chiedo che sia eletto presidente onorario della società da qui all'eternità il telecronista. Sapete chi è? Un mito assoluto.

sabato 23 agosto 2014

Ice Kalle


Tutti nominati per la doccia. Segnalo che ad ogni video dovrebbe corrispondere una donazione per la ricerca contro la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. Qui il sito di un amico che si sbatte parecchio e da anni, Massimo Pandolfi. Dovreste conoscerlo, ha cominciato a fare giornalismo seguendo proprio il Forlì. Poi ha fatto carriera e adesso al Morgagni viene di rado, anzi si diverte a sfottermi per la debolezza acquisita verso il galletto. L'iban se volete fare prima è  IT23K0335901600100000011821.

Ps Ho letto e sentito molte critiche alla diffusione di questi video. Il mio consiglio è di leggersi questo.

venerdì 22 agosto 2014

Altro ghiaccio per Capellini


Secchiata anti Sla anche in viale Roma. Solo che a Capellini il ghiaccio non è bastato per placare i bollenti spiriti: tra gli altri ha nominato infatti Elena Grimaldi e Brigitta Bulgari.

giovedì 21 agosto 2014

Buongiorno Forlì


Martedì sera frizzi, lazzi, piade e abbonamenti al 'Morgagni': il Forlì ha annunciato oggi che presenterà alla città la prima squadra ma anche le squadre del settore giovanile (300 bambini e ragazzi più le famiglie).

Appuntamento alle 20 nel piazzale dello stadio, sul palco conduce sua festività il Gaddo. Presenza obbligatoria per chi legge il blog, anche di sfuggita.

mercoledì 20 agosto 2014

Zero vittorie



Neanche l'amichevole col Massalombarda, squadra che il prossimo anno parteciperà al campionato di Eccellenza, è servita per consegnare al Forlì il primo hurrà (una volta si diceva così) della stagione. I biancorossi - reduci dai pareggi con Cesena e San Marino, seguiti dalla sconfitta di Ferrara - non sono andati oltre lo zero a zero in una gara che, mi dicono, ha avuto pochissimi sprazzi di bel gioco e ancor meno occasioni da gol. Sabato altra sfida più che abbordabile col Romagna Centro di Bergamaschi (serie D), a Martorano, probabilmente l'ultima occasione per non presentarsi alla prima di campionato a secco di vittorie estive: l'1 settembre alle 20.30 al al 'Morgagni' c'è la Reggiana. Il 6 ho l'anniversario di matrimonio, l'8 il fantacalcio. Mi aiutate a ricordarlo, l'anniversario? (scheerzo Cinzia).

Pensavo, ma se il Forlì si salva l'anno prossimo non potremmo mettere in piedi un Fanta Legapro? O è una roba da malati di mente?

Il Pardo d'Oro seconda edizione


Direi che si può ripartire oggi: noi del Carlino ci siamo portati avanti coi lavori pubblicando una (bella, l'ho fatta io) foto dei tifosi del Rimini a corredo del richiamo in prima sulla pagina dedicata al Forlì. Nella scorsa stagione, lo ricordo, il premio è stato vinto ad honorem dal Corriere dello Sport - Stadio che a quarantotto ore dalla finale di ritorno col Porto Tolle chiedeva a Rossi (e capiva malissimo la risposta) se si sarebbe accontentato o meno del pareggio. Secondo io con un rettilineo di vantaggio, terzo il compianto Strocchi, quarto Gavino del Corriere, quinti parimerito Dall'Agata e Rinieri sempre del Corriere.

Direi che per il 2014-'15 teniamo fuori dalla competizione la Voce di Romagna, che è nettamente il miglior quotidiano locale, non sbaglia praticamente mai ed è il punto di arrivo di tutti i giornalisti della zona.

martedì 19 agosto 2014

Maledetto lo spezzatino

Cominciamo male.

Le mosse per Jidayi



Difficilmente il Novara sarà riammesso in serie B. Ieri il consiglio federale ha stabilito infatti che per la scelta della ventiduesima squadra vale il comunicato 171/a, il quale indicava tra i criteri per l'impossibilità di essere ripescati l'aver scontato penalità nelle ultime due stagioni.  E il Novara ha avuto un problema con l'Irpef. Ora a noi del destino del Novara interesserebbe quanto quello del Coccolia: zero. Non fosse che in azzurro veste uno dei beniamini del Morgagni (e di Rossi), alias Christian Jidayi. La domanda è: se il Novara resta in Lega Pro è ugualmente disposto a lasciare andare in prestito il suo colosso difensivo? Risposta: sì.

Mister Toscano non lo vede. Non l'ha fatto giocare in coppa e neanche se l'è portato in panca. In aggiunta a questo Christian 'spinge' per tornare a Forlì. Che non è Barcellona ma resta una città godibile, pacifica e nella quale ha radicato qualche amicizia. Con Rossi il rapporto è buono. Insomma, come si dice in questi casi il Forlì fa leva sul 'gradimento' del calciatore (squalificato per le prime due). Un rigore a porta vuota allora? Non proprio. Perché l'armadio in questione percepisce uno stipendio annuo da capogiro, attorno ai 90k. Cifre sconosciute in viale Roma. E stavolta il Novara, che la scorsa estate 'mollò' Jidayi chiedendo al Forlì di pagare solo il minimo sindacale (18), pretende un contributo maggiore, attorno alla metà dello stipendio del calciatore. Ancora troppo. Ecco perché Menegatti temporeggia. Aspetta che si avvicini il 31 agosto, ultimo giorno per le compravendite. Solo allora alzerà per l'ultima volta l'asticella: in tasca ha un assegno da 25-30mila euro. Basteranno? A Forlì sono convinti di sì.

domenica 17 agosto 2014

Bonavita chiede al Forlì se ha votato o no Carlo Tavecchio



La lettera che l'ex allenatore del Forlì Franco Bonavita e Levine Giunchi hanno scritto al Carlino, pubblicata oggi, in merito all'elezione di Tavecchio e al ruolo di società come Cesena e Forlì. Tra le altre cose, Bonavita e Giunchi propongono di disertare gli stadi per protesta.

Evviva, finalmente siamo riusciti a trovare una categoria di persone in gradi di battere i politici: da qualunque parte si guardino, sono i presidenti delle nostre squadre di calcio. Abbiamo assistiti increduli, come tutti gli sportivi appassionati di calcio, all’elezione di Carlo Tavecchio come presidente federale.

Premettiamo: prima di un mese fa, se ci avessero chiesto chi era costui, non avremmo saputo rispondere, ma questo non sarebbe stato un problema, anzi il contrario, perché avrebbe significato che finalmente si dava spazio non ai ‘soliti noti’. Ma dopo la sua presentazione e le nefandezze che in una settimana o poco più ha pronunciato, non possiamo pensare che a rappresentarci – seppur formalmente, dal momento che da una decina d’anni non alleniamo più - sia il settantenne Carlo Tavecchio. Disertiamo gli stadi! Questo è ciò che devono fare le persone con un pizzico di orgoglio e di dignità, basta essere strumento in mano a pochi.

Perché il Cesena all’ultimo secondo ha fatto marcia indietro? Per quali interessi? Perché il Forlì non dice per chi ha votato? Che cosa rappresenta Tavecchio per queste società, dal momento che non bisogna essere dei fenomeni per capire che è inadatto per il ruolo che gli è stato assegnato. Il mondo intero prima dell’elezioni ci aveva mandato un messaggio affinché questo signore non fosse eletto; il 99,9% dei tifosi di qualunque squadra avrebbe voluto un cambiamento radicale nel mondo del calcio. Allora disertiamo gli stadi: non è un semplice invito, è un’esortazione. Perché questa è l’unica maniera per far capire a questi presidenti che non siamo delle pecore, senza cervello e senza dignità.

Post scriptum. Vorremmo sapere quanto tempo impiegherà il Forlì a far sapere ai tifosi per chi ha votato, perché… perché…


Franco Bonavita e Levine Giunchi

Buonocore allenerà il Cervia, donne



E' notizia di oggi che il Poeta sarà l'allenatore del Riviera di Romagna, la squadra di calcio femminile con base a Cervia che l'anno scorso si è classificata al sesto posto in serie A (il campionato è stato vinto dal Brescia, la Panico gioca nella Torres e ha realizzato 43 gol). Come molti altri tifosi del Forlì ho un debole spirituale con Enrico, cui al Morgagni e anche in allenamento al Federale ho visto fare le migliori giocate in maglia biancorossa. In bocca al lupo al Poeta, e alle ragazze che dovranno cimentarsi con uno cui non piace per niente perdere.

sabato 16 agosto 2014

Stiamo Sereni?



Lungo colloquio Menegatti-Sereni durante Spal-Forlì. Ricordate il capelluto esterno ex Rimini, già avvicinato da Cangini nel gennaio scorso? Lui. Finito alla Spal, quest'anno è fuori dal radar del nuovo allenatore Brevi. Risultato: è in cerca di squadra. Per questo ieri sera Sereni, vecchia conoscenza di Menegatti, si è proposto al Forlì. Che però nel frattempo ha già portato a casa Catacchini, coprendo così il penultimo buco della rosa. Ora manca solo un marcatore, l'ultimo, in difesa. E gli abbaglianti di Menegatti restano puntati su Jidayi.

Mercato a parte, i biancorossi quest'estate hanno giocato tre partite (Cesena, San Marino e Spal) senza vincerne nemmeno mezza e segnando solo un gol peraltro a conclusione di una mischia in area. Sarà il caso di dare un po' di sfogo alle punte? Sì. Anche per questo la prossima settimana ci sono due amichevoli da pallottoliere in agenda: mercoledì alle 17 a Massalombarda e sabato alle 16 a Martorano col Romagna Centro.

venerdì 15 agosto 2014

Spal-Forlì sul Pc, se va



La Lega Pro del bicentenario Macalli prova il balzo nel futuro garantendo la possibilità di godere in streaming tutte le partite della stagione, live oppure on demand (qui). Finché non vedo però non credo: già l'anno scorso su Sportube tv era un'impresa vedere le sintesi delle gare domenicali 4-5 ore dopo il fischio finale. Se riescono a trasmettere le partite in diretta con un segnale accettabile chapeau, ma la quoto a 12. Secondo le agenzie di scommesse invece è favorita la Spal, la cui vittoria è quotata 1.8. Giocando 10 euro sul 2 del Forlì invece se ne portano a casa fra i 38 e i 39.

A Ferrara credo out Melandri e anche Catacchini, che è appena arrivato e, mi garantiscono da Rimini, è un signor esterno (destro ma anche sinistro) e un bravissimo ragazzo. Benvenuto a Furlè Fabio, servivi come il pane.

martedì 12 agosto 2014

Il Novara "sblocca" Jidayi?



Col ripescaggio in serie B del Novara - non ancora ufficializzato dalla Lega ma è più formalità che altro - il diesse del Forli Menegatti è pronto per l'assalto finale a Christian Jidayi, stimatissimo da Rossi e considerato un rinforzo fondamentale per la difesa biancorossa (considerate anche le condizioni fisiche non proprio rassicuranti di Leo Arrigoni).

lunedì 11 agosto 2014

Spal-Forlì in (bella) serata



Ciò che avevano negato al Forlì (il posticipo in serata del primo match ufficiale della stagione), l'hanno concesso alla Spal: la partita si giocherà venerdì sera in un 'Mazza' che con ogni probabilità sarà bello pieno e caldo e festante. Meglio così. Tanto il risultato interessa -1, non farà caldo come sabato e ne guadagnerà lo spettacolo. Direi, ma non è ancora ufficiale, che salta l'amichevole di giovedì a Massalombarda.

sabato 9 agosto 2014

C'è luce



Altra partita positiva del Forlì, che gioca meglio del San Marino e meriterebbe di vincere il derby d'apertura della stagione. Pochissimo pubblico al Morgagni (600 circa), caldo afoso e un super Capellini nel primo tempo: palo delpieresco e assist a Forte che dimentica il rigore fallito col Cesena e segna il primo gol ufficiale della stagione. Dietro spaventoso Guidi: con Drudi che rientra lunedì promettono benissimo. In difficoltà i due esterni Casini e Fantoni, soprattutto finché il Forlì ha giocato col centrocampo a quattro. Leo Arrigoni è uscito dopo neanche un'ora: le sue condizioni continuano a tenere in apprensione. Così così il Micio: giornata no nella quale l'occasione migliore capita sulla testa: palo.

Avanti così, il gioco c'è e i ragazzi promettono bene. La stagione è cominciata con un bel raggio di sole.

giovedì 7 agosto 2014

L'Imperatore al PalaCredito



Contrariamente a quanto annunciato non arriva Adriano a Forlì, per ora si è palesato invece il suo sosia - stamattina al San Giorgio - quello che promette di essere il nuovo patron della FulgorLibertas Massimiliano Boccio. Anzi no, la presidentessa del club sarà, sarebbe la sua compagna Michell Chirisi, tutt'altro che trascurabile 'portafogli' di famiglia. Anche perché Boccio stesso ha ammesso di essere un 'povero fallito con la casa all'asta'. Ridendo, ma l'ha detto.

La conferenza stampa in cui Boccio ha annunciato che immetterà presto 5 milioni di euro nella Fulgor, punterà al professionismo, non teme il confronto con l'Armani Jeans, farà l'amichevole con l'Olympiakos basket, quoterà la società in borsa a Milano eccetera eccetera a me ha ricordato qualcos'altro, qualcosa che i tifosi del Forlì (calcio) ricordano fin troppo bene. Mi sbaglierò o forse no.

Qui un video con qualche minuto della surreale conferenza stampa di stamattina.

mercoledì 6 agosto 2014

Forlì's got talent



Al Morgagni fanno bellissima figura i ragazzi di Rossi, che escono con l'applausometro al massimo dei giri per aver messo a lungo in soggezione il Cesena di Bisoli. Ottimi i nuovi, fantastico Tom Arrigoni e avete visto che sinistro Fantoni? Ad ogni calcio piazzato la difesa avversaria va in difficoltà. Difesa impeccabile, Guidi &C hanno sofferto quasi esclusivamente sulle spizzate del giraffone Djuric. Peccato per il rigore parato da Agliardi a Forte, ottimo come Docente a fare le sportellate ma poco preciso in zona gol. Ecco, se vogliamo proprio trovare un difetto a questo Forlì è la mancanza di un uomo d'area. A meno che il Micio - entrato con la verve dei tempi migliori - non dimostri di poter andare in doppia cifra anche in terza serie. Perché no?

martedì 5 agosto 2014

La notizia migliore della giornata di ieri



Era in ballo tra il girone del nord e quello del centro, alla fine la Pro Piacenza è finita col Forlì. Ed è un'ottima notizia per tutte le altre 19 squadre del gruppo B perché i rossoneri, che nel 2013 si sono fusi con  l'associazione Sportiva Dilettantistica Atletico BettolaPonte Pro Piacenza, finendo così in serie D (erano in Terza categoria), partiranno con 8 punti di penalizzazione. E considerando che retrocederà direttamente in D solo una squadra, diciamo che siamo già a buon punto con i lavori.

La storia. All'inizio della scorsa stagione, siamo in serie D, gli emiliani non si accorsero che il difensore Luca Santi doveva scontare una giornata di squalifica per recidività in ammonizioni (seconda infrazione, comunicato del 16 maggio 2013) risalente all'ultima giornata dell'anno sportivo precedente. Sono cose che possono succedere a questi livelli: spesso le società tengono il conto su fogli A3 appesi agli spogliatoi, con le crocette, basta una dimenticanza ed ecco la frittata. In pratica questo Santi non scontò lo squalifica, fu in distinta 34 volte su 34 partite e scese in campo in 11 occasioni. Alla fine qualcuno si accorse dell'errore e fece reclamo alla giustizia sportiva. Seguendo una regola non scritta la commissione disciplinare inflisse 11 punti di penalizzazione, uno per ogni gara 'irregolare', da scontare nella stagione 2014-'15, ridotti poi ad 8. La Pro Piacenza si è rivolta al Tnas ma ha perso.

La squadra, allenata da Arnaldo Franzini, gioca le partite casalinghe al Garilli e proverà comunque nell'impresa di recuperare l'enorme gap di 8 punti su tutte le avversarie. Lo testimonia l'ingaggio dell'attaccante ex Cuneo e Real Vicenza Omar Torri, uno che in Seconda spostava gli equilibri e va quasi sempre in doppia cifra.

Forlì-San Marino sabato pomeriggio



Calcio d'inizio sabato alle 18: nonostante le due società si fossero accordate per il posticipo a domenica sera, la Lega ha deciso così. Meno spettatori, meno incasso, più caldo, meno spettacolo: contenti loro.

lunedì 4 agosto 2014

Il bel girone del Forlì


La Reggiana che fu di Futre e Taffarel, il Santarcangelo di Eva, il Teramo di Tonti, la Spal che ha scaricato Fantoni. E poi Pisa ed Ascoli, Lucchese, Prato, il San Marino di Poletti che tornerà al Morgagni, il Gubbio con le tifoserie gemellate. Qui tutto il girone del Forlì, quello centrale come da previsioni benevole. C'è anche l'Ancona, indimenticato sparring partner di quella indimenticabile notte del 2004.

In coppa Italia siamo con San Marino (sabato, orario da definire) e Spal.

domenica 3 agosto 2014

Il prossimo Boron



Il Santarcangelo ha perso di misura la sua amichevole col Cesena. Mercoledì sera al Morgagni toccherà al Forlì (i prezzi), alla sua prima partita stagionale. A memoria non ricordo un periodo così lungo di preparazione senza sfide contro squadre minori ma tant'è, società e staff tecnico garantiscono che non ci saranno problemi.

La partita col Cesena l'estate scorsa fu divertente soprattutto nel primo tempo. Vinsero i bianconeri 3-0 ma il Forlì fece un'ottima figura e in particolare brillò Boron che sulla sinistra fece impazzire Consolini. Non ci avevamo visto male: nonostante una stagione di alti e (soprattutto) bassi, l'esterno classe '93 è salito di categoria accasandosi al Carpi in serie B. Domanda: chi sarà il prossimo Boron?

Io scommetterei su Castellani ma credo non sarà del match per un leggero infortunio. Prevedo che il prossimo anno Djuric giocherà in serie B, ma non vale perché lo conosciamo già. E allora punto le mie fiches su Forte (mi piace vincere facile).