lunedì 22 settembre 2014

C'è Kalle per te - Un punto al giorno



Gentilissimo Alberto, vedi che alla fine qualcosa di buono Strama l'ha prodotto? L'ho sempre detto io che è un grande allenatore. L'incornata di Forte al minuto 89 vale un punto, il quinto in cinque partite. Media non felicissima ma il Forlì resta almeno in linea di galleggiamento. Certo, lo spettacolo non è gaudioso. Allo stadio si soffre, soprattutto. Si impreca, ci si annoia anche. Ma il livello in Lega Pro è questo e non dirci che ai tuoi tempi le squadre erano più forti, ce lo ricordiamo bene. La formazione di Rossi, tornando al discorso, non mi sembra particolarmente peggio delle altre. Se la gioca più o meno alla pari con tutti, pur con i limiti evidenti di una squadra costruita al risparmio e senza picchi di qualità. Quindi sono a chiederti: ci sono margini di miglioramento? Se sì, in quali zone del campo?
Grazie (quando toglierai quelle orride bandiere nerazzurre che infestano via Firenze sarai perfetto).


Ciao,

Parto da una considerazione alquanto banale, la squadra perfetta non esiste. Tutto è migliorabile, molto spesso rivedibile. 
Quando si è chiamati a fare valutazioni tecniche, cercando di non essere tifoso, su singoli giocatori o nei confronti dell'intera squadra si dovrebbe essere a conoscenza di tanti elementi a me in realtà sconosciuti; o quantomeno fino ad ora sconosciuti. Obbiettivi (questo lo sappiamo), budget, difficoltà del girone (conoscenza parziale), carattere dei giocatori (siamo all'inizio ed in più io non li conosco), ambiente, organizzazione societaria, organizzazione sanitaria... ecc... ecc
Il tifoso ragiona spesso con il cuore e con la pancia, il tecnico ha a che fare con mille problematiche da gestire.

Detto ciò, per quanto sia sacrosanto il giudizio di chi paga il biglietto, credo sia ingiusto criticare  ragazzi e staff alla QUINTA giornata di campionato. 
Lo ritengo giusto da sempre....

Se non siete d'accordo con me chiamatelo retaggio da ex giocatore, ma, avendolo vissuto, vi posso assicurare che serve tempo per conoscere e conoscersi, la squadra è quasi totalmente rinnovata!
Vedrete ce la giochiamo e ce la giocheremo con tutti o quasi, e va bene così ricordando da dove siamo partiti e i nostri obbiettivi.

Poi certo si può fare meglio ovvio lo vediamo tutti e lo sa perfettamente anche il mister.Vedo un gruppo  che esprime fluidità solo a strappi, a livello emotivo mi sembra subiamo ancora troppo le naturali e differenti difficoltà che si incontrano durante i 90 minuti, non abbiamo continuità. Abbiamo due attaccanti su tre (non conosco ancora Castellani) che necessitano di una manovra più avvolgente e continuità di supporto soprattutto dai centrocampisti (soprattutto dai due interni di centrocampo) e dagli esterni. Giocando con questo modulo credo sia un obbiettivo portare con più assiduità gli esterni a crossare dal fondo e le mezz'ali a supporto degli appoggi degli attaccanti, ancora meglio se riuscissero ad inserirsi sfruttando le sponde o i movimenti delle punte. Su questo punto credo sarebbe molto importante recuperare ai massimi livelli un giocatore con le qualità e caratteristiche di Djuric. 
E continuo ad essere dell'opinione che abbiamo dei difensori (ed un portiere) forti che ci permetteranno di giocare più "alti".
Queste sono le cose che vedo da fuori. Considero ciò che conosco.
Ci vuole tempo. Ed è giusto concederlo quest'anno il livello è diverso ed è doveroso considerarlo.

Difendevo Bardi l'anno scorso e difendo Rossi quest'anno perché sono convinto che solo con la continuità si difenda il Forlì.


Forza Forlì!
Kalle

P.s. ... in realtà la squadra perfetta è esistita anche in Italia. E' di Milano. Ha i colori del cielo e della notte.