martedì 18 giugno 2013

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Cosa fatta: per accedere ai contributi federali - che saranno distribuiti come l'anno scorso calcolando il minutaggio - le società di Seconda Divisione dovranno mandare in campo formazioni la cui età media non superi i 24 anni (con qualche deroga che decideranno più avanti, possibili ad esempio i cambi 'liberi' nell'ultimo quarto d'ora). La norma sarà ufficializzata solo al prossimo consiglio direttivo del 19 luglio ma Cangini può già cominciare a dar di calcolatrice, e con lui Bardi. Auguri.

Una cosa appare già certa: il Forlì come le squadre che punteranno ai contributi dovrà fare delle scelte molto dolorose. Avere quattro 'vecchi' contemporaneamente in campo, per dire, appare molto difficile. Dunque via alle scelte: portiere o centravanti d'esperienza? Difensore centrale o mediano? Le squadre saranno inevitabilmente umorali e fragili, più vicine a un campionato Primavera che al calcio dei grandi. Perdererà lo spettacolo, guadagnerà l'ego pressapochista di Macalli il cui apparentamento con le realtà appare sempre meno solido.

Ripercussioni sul mercato: Petrascu e Ginestra sono ufficialmente in vendita. Dei vecchi l'idea, dopo aver mollato senza colpo ferire Sozzi e Mordo, è di tenere lo strettissimo indispensabile vale a dire Eva e il Micio. L'attaccante ideale non è più Bernacci (30, Bellaria) ma Del Sante (26, Mantova).

Ancona, Transilvania?



Due squadre sulle tracce di Seba Petrascu. Oltre alla solita Imolese si è fatto vivo anche l'Ancona (D). In attesa di capire cosa deciderà oggi la Lega Pro, SandroCan continua a tessere la tela che porta a Marco Bernacci.