1) Trovare un figura con esperienza e spessore alla quale i 38mila soci e dirigenti possano affidare le chiavi (budget, obiettivi) senza interferenze fino alla chiusa della stagione. Senza interferenze. Senza interferenze.
2) Subire 15 gol nelle prossime 19 partite.
3) Investire di più in alcuni ambiti - medico, comunicativo, giovanile tanto per dirne tre - se necessario 'potando' il budget destinato alla prima squadra. E' davvero necessario avere quattro centravanti e sei mediani in serie D?
4) Evitare i processi sommari al mister in particolare a fine partita, in particolare dopo una sconfitta, in particolare in tribuna davanti a 100 persone, in particolare se si ricoprono cariche societarie e/o dirigenziali. E' patetico anzi peggio: dilettantistico.
5) Far esordire in prima squadra qualche ragazzo delle giovanili. Possibile non ce ne siano all'altezza? Mica parliamo di serie A.
6) Far sgobbare Calderoni nelle scuole.
7) Decidere se Balestra serve oppure no, in ogni caso risolvere l'equivoco.
8) Organizzare una conferenza stampa settimanale con mister e un giocatore come fanno le società serie.
E' facilissimo e porta pagine sui giornali oltre ad un pizzico di senso di appartenenza.
9) Rendere sempre più verticistica la piramide societaria. Meno gente decide (o si sente in diritto di elucubrare per i due spicci che versa), meglio è.
10) Pensare in grande, sgobbare duro, non spettegolare, guardare al futuro con fiducia.