sabato 25 gennaio 2014

Mantova-Forlì, se vi siete persi qualcosa



Domani è la quarantesima volta che le due squadre si affrontano: in vantaggio il Forlì, 15 vittorie a 14, ma il Mantova ha segnato di più, 48 a 44. La gara di andata al 'Morgagni' finì 2-2: vantaggio di Tonelli in apertura, pari e sorpasso del Mantova, poi ancora Tonelli dopo che Boron soffiò palla a Luciano.

Quella del 'Martelli' (poco più di 7.000 posti) sarà una partita speciale per tre giocatori del Forlì. Debutto assoluto per Alex Benvenga, esterno destro preso in prestito dal Varese, e per l'argentino Max Cejas, il colpo del mercato di gennaio. Ma anche Bernacci torna in uno stadio che ha segnato la sua carriera. Il 4 novembre 2006, pochi mesi dopo il trasferimento da Cesena a Mantova, segna una doppietta alla sua ex squadra esultando per il 4-3 nonostante uno striscione di saluto dagli ex tifosi. Il 13 gennaio della stessa stagione, siamo in serie B, favorisce l'autogol di Kovac e diventa l'eroe del successo sulla Juventus. A Mantova però resterà solo quell'anno, la seconda parte del quale passata in panchina.

Il Mantova è, dopo il Castiglione, la squadra più 'pareggiona' del campionato (10). Il Forlì, fatta eccezione per le ultime due della classifica, è quella che ne ha perse di più (9). I padroni di casa, 3 punti in più dei galletti ma anch'essi in zona spareggi, sono in striscia positiva da cinque partite, l'ultima sconfitta risale all'8 dicembre 1-2 col Santarcangelo. Quella stessa domenica il Forlì perse l'ultima volta in trasferta, 3-0 a Monza.

Entrambe le società hanno esonerato gli allenatori con i quali avevano cominciato la stagione. Il Forlì ha resistito una settimana in meno: Bardi ha perso il posto il 4 novembre, Sala il 10 dello stesso mese. Al loro posto sono subentrati Roberto Rossi e Carlo Sabatini. Quest'ultimo, fratello del ds della Roma Walter, ha allenato Padova, Frosinone e Carrarese. Il Mantova ha cambiato anche ds: via Pelliccioni, dentro l'ex Samp Sensibile, uno che vedete spesso ospite a Sky per dire gli agganci.

Nel mercato di gennaio il Mantova ha preso i centrocampisti Uliano dal Catanzaro e Salvi dal Lecce. Il Forlì ha tesserato Ferrini, Djuric, Benvenga e Cejas.

La probabile formazione del Forlì: Tonti in porta, linea a cinque in difesa con Benvenga, Jidayi, Fantini, Vesi e Ferrini. Tre in mediana: Cejas, Evangelisti e uno fra Berga e Tonelli, davanti i soliti tre per due maglie con Docente e Bernacci favoriti su Melandri.

La gara sarà raccontata su Radio San Marino, 102.7 oppure qui, con la radiocronaca di Gianluca Dall'Oro.

Le mie scuse a Bernacci



In ossequio a quanto richiesto in settimana da Conficconi, Kalle e anche Rossi, ovvero tutti uniti e riparliamone alla fine, faccio il primo passo. Chiedo scusa, sinceramente, a Marco Bernacci per quello che scrissi il 5 novembre, il giorno dopo l'allontanamento di mister Bardi.

Mi spiego. Quel pomeriggio ebbi la fortissima sensazione, suffragata dalle stesse impressioni di parecchia altra gente lì al Federale, che l'allenamento di Bernacci fosse stato molto diverso dai precedenti. Che Marco corresse di più, con più voglia e intensità di quanto fatto nei mesi precedenti. Mi sembrò un atteggiamento molto brutto nei confronti di Bardi. Mi sembrò tutto molto palese. Lo scrissi sul blog, seppur velatamente, ero arrabbiato.

Ma non avevo elementi oggettivi e Marco si arrabbiò molto, segno che probabilmente le mie sensazioni erano sbagliate. L'impegno quotidiano di Bernacci, la sua voglia di dare una mano nonostante il dolore alla schiena, che talvolta torna, mi è stato garantito da un mucchio di persone che vivono lo spogliatoio.

Chiedo scusa allora. Con circa 24 ore di anticipo sulla domenica nella quale, speriamo tutti, l'Airone decollerà nello stadio in cui segnò un gol addirittura a Buffon.

Il nuovo centravanti del Rimini



Come saprete il Rimini ha un nuovo presidente: trattasi del patron del Cocoricò Fabrizio De Meis. Come ha titolato il Corriere, sarà certamente una squadra da sballo. Il problema è sempre il risveglio.