giovedì 16 maggio 2013

La sottile linea (bianco)rossa



Potrebbe essere più difficile del previsto (e già è previsto difficilissimo) il cammino del Forlì per la prossima stagione, quella che spaccherà a metà il calcio professionistico dei ricchi dai dilettanti compresi noi che facciamo le partite di calcetto al giovedì sera.

L'ipotesi più in voga nelle ultime settimane la leggete qui sotto e prevede otto regine anziché nove, sei destinate all'inferno e quattro squadre che si giocheranno il futuro con spareggi all'ultimo sangue. Roba da scannarsi. 

STAGIONE 2013-'14

Lega Pro a 69 squadre

2 gironi di Prima Divisione: gruppo A a 17 squadre, gruppo B a 16 squadre

2 gironi di Seconda Divisione: gruppi A e B a 18 squadre

Delle squadre di Seconda Divisione le prime otto in classifica di ciascuno dei due gironi restano in Lega Pro (in totale 16 squadre) mentre le ultime sei di ciascun girone retrocedono in serie D (in totale 12 squadre). La nona, decima, undicesima e dodicesima classificata di ciascuno dei due gironi di Seconda Divisione si affrontano per gli spareggi che servono a decretare altre due retrocessioni in serie D. Gli accoppiamenti: per ciascuno dei due gironi, la nona affronta la dodicesima e la decima sfida l’undicesima. Chi perde le semifinali retrocede in serie D, le due vincenti delle semifinali per ciascuno dei due gironi giocano la finale. Chi perde va in serie D mentre l’altra resta in Lega Pro. In totale, delle otto squadre complessive che affrontano gli spareggi sei retrocedono in serie D e due restano in Lega Pro.