Gent.ssimo K., come avrai saputo
il Micio ha la clavicola rotta e resterà un mesetto in tribuna al fianco del
Gaddo. Era il caso di farlo giocare domenica? Chiedo a te.
Unito al (troppo?) lungo stop di Bernacci, all'evitabilissima espulsione di Evangelisti a
Sassari, alle due settimane senza partite di Petrascu, al mercato rimasto senza il colpo finale, quello che avrebbe garantito un po' di tranquillità in più a Bardi... Senza far polemica (quest'anno me lo sono vietato, è durissima) accenno però con forzata pacatezza all'impressione che
il Forlì stia perdendo qua e là qualche preziosa occasione, in un campionato che offre
la storica possibilità, come ripeti da maggio annoiando a turno i tuoi interlocutori, di
vincere arrivando ottavi. A proposito, mi chiedevi come sarà composta la
classifica finale in caso di arrivo a pari punti: ecco il regolamento.
a parità di punti, differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri;
differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate;
differenza fra reti segnate e subite nell’intero campionato;
maggior numero di reti segnate nell’intero campionato;
minor numero di reti subite nell’intero campionato;
maggior numero di vittorie realizzate nell’intero campionato;
minor numero di sconfitte subite nell’intero campionato;
maggior numero di vittorie esterne nell’intero campionato;
minor numero di sconfitte interne nell’intero campionato.
Soddisfatto? A te la parola, e se infili nel testo il termine 'Principe' ti banno, promesso.
Con crescente affetto.
Che sfiga il Micio...ormai è da un annetto che non riesce ad infilare 10 partite consecutive tra un infortunio e un altro...in bocca al lupo Daniele!
Da ciò che so... si è infortunato giovedi scorso in allenamento,gli è stata certamente fatta una prima valutazione errata ed è stato fatto giocare con una frattura.Dispiace per il dolore che avrà sentito il ragazzo ma,a livello puramente medico,nulla(per fortuna) è peggiorato.
Rimane forte la sensazione che qualcosa va migliorato,questo si.E per una società attenta e che vuole crescere le domande a cui dover dare risposta iniziano a diventare diverse.
Anche l'anno scorso la gestione dell'infortunio Melandri a mio giudizio ci costò qualcosina in termini di classifica.Per non tornare al discorso bubbone...
Capitolo Bernacci. Non conosco esattamente l'origine del problema.Sono certamente tutte balle le voci che sostengono che il Forlì ha preso un giocatore rotto visto anche l'ultimo campionato disputato dall'Airone a Bellaria.Credo che società e giocatore siano stati sfortunati anche perchè lo ritengo il giocatore FONDAMENTALE per la stagione della squadra.Penso però che anche qui qualcosa non sia andato per il verso giusto ...parlando con lui sin dall'inizio lo sentivo preoccupato.
Con l'intento di annoiare tutti per l'ennesima volta ripeto con decisione che questo campionato sarà deciso,per alcune squadre,da una differenza punti negli scontri diretti o,più probabilmente,da una differenza reti.Logica ne sia che, a maggior ragione,si debba cercare di stare attenti a tutto prevenendo ed intervenendo con decisione per una migliore organizzazione.
Tra le tante cose che ripeto fino al parossismo c'è anche che da giocatore non mi è mai capitata l'occasione di poter vincere un campionato arrivando ottavi o ,magari,anche DODICESIMI,DO-DI-CE-SI-MI.
MAI SUCCESSO E MAI PIU' RICAPITERA'.
Voglio chiudere con una considerazione personalissima che forse c'entra poco con l'argomento posto da Riccardo......o forse c'entra eccome.
Vorrei vedere una società(che tanto ha fatto)fare un ulteriore salto di qualità soprattutto nei confronti della squadra.Mi spiego...
E' giusto pretendere una società professionale nei professionisti ma è altrettanto giusto pretendere lo stesso dai giocatori.L'anno passato non mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi in generale nella parte finale del campionato...troppo stanca a livello mentale e troppe giustificazioni(magari anche su questioni giuste) hanno portato a prestazioni che potevano essere migliori(ricordo a tutti che sarebbero bastati 2o 3 punti in più per i playoff).
E' evidente che una società più organizzata offre meno il fianco ma è altrettanto evidente che questa è una società che rispetta la cosa più importante :gli accordi economici con i giocatori.
Ne consegue ,a mio avviso,che può pretendere il massimo da tutti a prescindere.
In due parole (per non ripetere l'errore degli anni passati,non ce lo possiamo permettere):
in attesa di migliorarsi ulteriormente abbiamo una società che garantisce quel minimo con il quale DEVE pretendere il MASSIMO.SEMPRE.
Basterebbe il colore della maglia..
Forza Forlì
Kalle
Che sfiga il Micio...ormai è da un annetto che non riesce ad infilare 10 partite consecutive tra un infortunio e un altro...in bocca al lupo Daniele!
Da ciò che so... si è infortunato giovedi scorso in allenamento,gli è stata certamente fatta una prima valutazione errata ed è stato fatto giocare con una frattura.Dispiace per il dolore che avrà sentito il ragazzo ma,a livello puramente medico,nulla(per fortuna) è peggiorato.
Rimane forte la sensazione che qualcosa va migliorato,questo si.E per una società attenta e che vuole crescere le domande a cui dover dare risposta iniziano a diventare diverse.
Anche l'anno scorso la gestione dell'infortunio Melandri a mio giudizio ci costò qualcosina in termini di classifica.Per non tornare al discorso bubbone...
Capitolo Bernacci. Non conosco esattamente l'origine del problema.Sono certamente tutte balle le voci che sostengono che il Forlì ha preso un giocatore rotto visto anche l'ultimo campionato disputato dall'Airone a Bellaria.Credo che società e giocatore siano stati sfortunati anche perchè lo ritengo il giocatore FONDAMENTALE per la stagione della squadra.Penso però che anche qui qualcosa non sia andato per il verso giusto ...parlando con lui sin dall'inizio lo sentivo preoccupato.
Con l'intento di annoiare tutti per l'ennesima volta ripeto con decisione che questo campionato sarà deciso,per alcune squadre,da una differenza punti negli scontri diretti o,più probabilmente,da una differenza reti.Logica ne sia che, a maggior ragione,si debba cercare di stare attenti a tutto prevenendo ed intervenendo con decisione per una migliore organizzazione.
Tra le tante cose che ripeto fino al parossismo c'è anche che da giocatore non mi è mai capitata l'occasione di poter vincere un campionato arrivando ottavi o ,magari,anche DODICESIMI,DO-DI-CE-SI-MI.
MAI SUCCESSO E MAI PIU' RICAPITERA'.
Voglio chiudere con una considerazione personalissima che forse c'entra poco con l'argomento posto da Riccardo......o forse c'entra eccome.
Vorrei vedere una società(che tanto ha fatto)fare un ulteriore salto di qualità soprattutto nei confronti della squadra.Mi spiego...
E' giusto pretendere una società professionale nei professionisti ma è altrettanto giusto pretendere lo stesso dai giocatori.L'anno passato non mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi in generale nella parte finale del campionato...troppo stanca a livello mentale e troppe giustificazioni(magari anche su questioni giuste) hanno portato a prestazioni che potevano essere migliori(ricordo a tutti che sarebbero bastati 2o 3 punti in più per i playoff).
E' evidente che una società più organizzata offre meno il fianco ma è altrettanto evidente che questa è una società che rispetta la cosa più importante :gli accordi economici con i giocatori.
Ne consegue ,a mio avviso,che può pretendere il massimo da tutti a prescindere.
In due parole (per non ripetere l'errore degli anni passati,non ce lo possiamo permettere):
in attesa di migliorarsi ulteriormente abbiamo una società che garantisce quel minimo con il quale DEVE pretendere il MASSIMO.SEMPRE.
Basterebbe il colore della maglia..
Forza Forlì
Kalle