Visualizzazione post con etichetta Stats. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Stats. Mostra tutti i post

lunedì 25 gennaio 2016

Noccio Gp


Cannonieri all time, domenica Nocciolini (7 nelle ultime 5, media pipitesca) ha agganciato Melandri a quota 18 (2011-'12), ora nel mirino c'è il bomber più prolifico della storia del Forlì nella singola stagione, il romeno Dracula Petrascu, 25 lo stesso anno di cui sopra, attualmente in forza - ma sta combinando pochino - al povero Ravenna.

lunedì 23 novembre 2015

Avanti di questo passo



Al netto dei punti persi per colpa del calendario volutamente intasato (i vertici federali non ci hanno scontato le magagne estive), sul quale non ci si può più far niente, il Forlì ha raccolto nelle prime 15 giornate la bellezza di 33 punti, media 2,2. In proiezione sulle 38 giornate di campionato, continuando così la squadra di Gadda arriverebbe a 83,6 che è un punteggio altissimo ma probabilmente non sufficiente per il primo posto. L'anno scorso il Rimini arrivò a 86, quest'anno il Parma viaggia sopra i 90 (93,7 ad oggi). Ergo alla squadra di Gadda servirà un finale di andata speditissimo, tipo tre vittorie e un pareggio, e un girone di ritorno ancora migliore per restare in scia e giocarsi la matta nello scontro diretto del 28 febbraio al 'Morgagni' (nel caso bisognerebbe cominciare a pensare al 'Manuzzi'?).

giovedì 30 aprile 2015

Numeri primi, secondi e terzi



A 180 minuti dalla fine del campionato - oggi parla Firicano, dopo la scimitarra della scorsa settimana vediamo cosa sforna - possiamo dare un occhio ai numeri dei giocatori biancorossi. Il più utilizzato finora è stato di gran lunga Fabio Catacchini, 2.996 minuti al netto dei recuperi quindi tremila minuti abbondanti in campo. Salterà le ultime due ma non può essere raggiunto perché dietro di lui ci sono Drudi a 2736 e Melandri a 2733.

venerdì 6 marzo 2015

Rossi uguale Vanigli



Facendo due conti, ieri a penna al bar sulla prima pagina della Gazzetta (perdoni Ceccarelli), ho scoperto una cosa che trovo particolarmente interessante se non addirittura clamorosa. Stando alla media inglese (qui come si calcola) il percorso di Rossi e Vanigli alla guida del Forlì è non soltanto simile, ma addirittura identico. A danno del secondo c'è infatti la sfiga di aver giocato fin qui sei partite su nove in trasferta.


I calcoli.

Rossi 
alla guida del Forlì ha raccolto sei vittorie in casa (0), due pareggi in casa (-2), due sconfitte in casa (-3), sei sconfitte in trasferta (-1) e due pareggi in trasferta (0).
Totale: -16 in 18 partite

Vanigli 
alla guida del Forlì ha raccolto due pareggi in casa (-2), una sconfitta in casa (-3), una vittoria in trasferta (+2), due pareggi in trasferta (0) e tre sconfitte in trasferta (-1).
Totale: -8 in 9 partite

Chiaro che il trend è deprimente così come la classifica, chiaro che avanti così si retrocede e sabato contro il Tuttocuoio l'unica è vincere. Però questa cosa delle gare in trasferta un senso ce l'ha, un senso la media inglese ce l'ha sempre avuto per chi si occupa di statistiche riferite al calcio. Ancor di più in una stagione nella quale il Forlì ha fatto quasi tutti i punti (22 su 29) in casa.

Poi va anche detto che Rossi a dicembre è stato esonerato, per cui ci si aspetta che Richard faccia meglio, non certo peggio.



venerdì 13 febbraio 2015

Evviva gli innamorati (del Forlì)


Ancora out Pastore, Cejas e Gliozzi convocati per la panchina. Attendo con scintille emotive degne della ricorrenza sanvalentinesca di vedere Rosafio dietro a Emi+Micio.

lunedì 9 febbraio 2015

Sempre diversi



Ogni colore rappresenta un pacchetto centrale. Vi aiuto, sono 13 (in 24 partite). Il giocatore più utilizzato finora è stato Drudi (1.791), il meno Reato (129). Il casino è cominciato subito perché nelle prime 4 giornate Rossi schierò 4 difese diverse (Vanigli è a 4 in 6). Solo cinque volte la coppia o terzetto davanti a Scotti è stata schierata due partite di fila con lo stesso assetto. Tre mai. Sabato hanno giocato Fantini e Arrigoni: il primo credo sia andato in squalifica, il secondo ha commesso la leggerezza costata il gol della Carrarese. Col Grosseto rientrerà Drudi, che è più a suo agio nella difesa a tre, non credo Jidayi.

A me sembra che dietro siamo nel caos. Mentre qualunque squadra equilibrata comincia da una coppia o terzetto che dia sicurezza davanti al portiere. Chi meglio di Richard, difensore abituato a tallonare Inzaghi e Kakà, può dare un'avvitata al pacchetto? E' ora.

martedì 16 dicembre 2014

70° minuto



Credo che l'infografica sopra dia ragione a Kalle. Il Forlì è forte, molto forte. La squadra messa in campo nell'ultimo mese e mezzo da Rossi è stata inferiore solo all'Ascoli (e anche al Del Duca 3 gol su 4 post 70'), per il resto ha vinto oppure ha preso le imbarcate nel finale.

Ora la domanda da farsi è: perché? Questione fisica, mentale o che altro? Io onestamente non lo so, non ho elementi per indirizzare la questione. So che guardando le partite dal campo, a pochi passi dall'azione, vedo sempre moltissimo impegno dai giocatori.

martedì 9 dicembre 2014

Lontan da te non si può star



Segnalo che delle quattro squadre romagnole di football impegnate in campionati professionistici - Cesena in A, Forlì, San Marino e Santarcangelo in C - nessuna è riuscita finora a vincere una dicasi una partita in trasferta. Per un totale di 21 sconfitte in 30 gare, 22 reti segnate e addirittura 60 al passivo (media facile: due per partita).

Come si legge una debacle così? C'è molto di casuale naturalmente, ma è anche vero che 0 vittorie in 30 partite è un dato statistico molto forte. Credo dipenda molto dal fatto che tutte e quattro partecipano a tornei nei quali stanno economicamente 'a pelo'. Il Cesena è in A per ripianare vecchi debiti ma non ha la forza economica per restarci a lungo, le tre del nostro girone puntano esplicitamente alla salvezza, il Forlì addirittura 'all'ultimo minuto dell'ultima giornata'. Poi probabilmente ha un peso anche l'atteggiamento che danno alla squadra i quattro allenatori, tutti votati a non prenderle prima che a darle. Mi pare però che la mission, diciamo così, sia fallimentare viste le numerosissime reti al passivo. Tanto vale, forse, provare a giocarsele a viso aperto: su 30 una ogni tanto la si vince anche per caso.

lunedì 3 novembre 2014

lunedì 28 aprile 2014

Il 5 maggio, per due


Riassumendo, vedete sopra le tre remotissime possibilità che darebbero, domenica, la terza serie al Forlì.

- Nel primo caso dovrebbe perdere la Spal in casa contro il Bellaria (0-7 domenica), il che equivale a lanciare una monetina per aria sperando che esca quadri.
- Nel secondo caso la Spal dovrebbe pareggiare in casa col Bellaria (0-7 domenica), Mantova e Torres non dovrebbero firmare per un pareggio che porterebbe entrambe a centrare matematicamente l'obiettivo, il Vicenza già promosso dovrebbe giocare un partitone con l'assetato Rimini. Tutto negli stessi novanta minuti. Se prima abbiamo lanciato una monetina, stavolta ne lanciamo addirittura due.
- Nel terzo caso lasciamo vincere la Spal ma teniamo le altre due opzioni calcisticamente improponibili, aggiungendo a decorazione della tela una vittoria larga del Forlì.

In ogni caso io una stampatina al grafichetto che vedete sopra me la metterei in tasca già oggi, dimenticandola lì fino a domenica prossima. In fondo un 5 maggio c'è già stato. Certo, a noi - che nel parallelo saremmo ovviamente la Juve - ne servono nel più probabile dei casi due contemporaneamente. Però Eupalla ha qualche vecchio debito da saldare col Forlì e domenica, volendo, potrebbe rimettere in pari novantanni di sgambetti in una botta sola.

mercoledì 16 aprile 2014

Tutte le possibilità



Prima un riassuntino veloce. A due giornate dalla fine il Forlì, 45 punti, è in ballo con Mantova (48) e Torres (46). Una sola si salverà, le altre due andranno agli spareggi. Da regolamento in caso di arrivo a pari punti per determinare la graduatoria si tiene conto di:

- punti negli scontri diretti;
- differenza reti negli scontri diretti;
- differenza reti generale;
- reti realizzate in generale;
- sorteggio

Ora vediamo quali sono le caselle in cui potenzialmente le tre squadre possono arrivare a pari punti. Ricordo che all'ultima c'è Torres-Mantova.

MANTOVA        54            52             51            50              49             48

TORRES                       52,50,48       47,46     52,50,48      49,48              

FORLI'                                48             51          48,50          49,48         48

Se ho fatto bene i conti i possibili incroci sono i seguenti:

- a 51 punti Mantova-Forlì. Pari scontri diretti, pari diff reti, nella differenza reti generale Mantova a +10 e Forlì a +7. Ma all'ultima c'è Forlì-Pergolettese.

- a 50 e 49 punti punti tutte e tre. La classifica dei punti negli scontri diretti al momento è la seguente: Forlì e Mantova 5, Torres 3. Ma all'ultima c'è Torres-Mantova quindi siamo fritti.

- a 50 e 49 punti il Forlì può arrivarci anche solo con una delle altre due. In questo caso conta ancora la differenza reti generale (anche con la Torres siamo pari negli scontri diretti perché i gol fuori casa non valgono). I sardi sono a -3.

- a 48 punti Torres-Forlì ma anche Mantova-Forlì. In entrambi i casi vale la differenza reti generale: il Forlì è in netto vantaggio sulla Torres e deve recuperare tre gol sul Mantova.

Tutto questo senza contare il Porto Tolle che ha gli stessi punti del Forlì. Ma siamo ottimisti.

lunedì 7 aprile 2014

Come si mette per il Forlì?



Male ovviamente, ed è ancora difficile fare i conti. Ma qualcosa possiamo provare ad abbozzarlo.
Mancano tre partite alla fine, quindi 9 punti. Il Forlì giocherà al Morgagni con Monza e Pergolettese, in mezzo a Porto Tolle. Quest'ultima è naturalmente la partita più difficile perché il Monza è già promosso e la Pergolettese all'ultima giornata sarà con ogni probabilità già retrocessa. Diciamo che 6 punti sono più che fattibili, 7 probabili, 9 molto difficili. Quindi da 42 arriveremo probabilmente a 48-49, da tifosi invece si può sperare nel 51.

Se pensiamo all'ottavo posto resta agganciabile solo la Torres (46, siamo in vantaggio negli scontri diretti), a + 4 sul Forlì. I sardi giocheranno in casa col Bassano già promosso, a Rimini e in casa col Mantova. Una vittoria e due pareggi (5 punti) permetterebbero l'aggancio e quindi il sorpasso al Forlì se le vincesse tutte e tre. Il problema è che in mezzo c'è anche il Mantova (45, oggi probabilmente manda via l'allenatore) che domenica va a Santarcangelo, poi ha Spal in casa e Torres fuori. Se ne vince una sola delle tre ce lo mettiamo dietro. Restano però Cuneo (42 come il Forlì, meglio negli scontri diretti) e Porto Tolle, che di punti ne ha 40 ma spera che domani gliene vengano restituiti due, e ha lo scontro con i biancorossi in casa tra due settimane. Un bel casino.

Come detto, se le cose vanno come devono il Forlì arriva agli spareggi. Occhio a domenica prossima però:  a costo di lasciarci un polmone bisogna battere il Monza, che ieri ha festeggiato la promozione, altrimenti sono guai serissimi. Il Rimini a Cuneo e il Porto Tolle a Castiglione metterebbero infatti la freccia, catapultando i galletti in zona retrocessione diretta a due giornate dalla fine e con all'orizzonte la trasferta horror di Porto Tolle. Non mi sembra che questa squadra abbia la forza d'animo per affrontare una partita del genere senza perderla e salutare così il professionismo.

Quindi, ricapitolando: vincendole tutte e tre (difficile) il Forlì è sicuro degli spareggi e può sperare che Eupalla mostri un capezzolo al Morgagni. Vincendone due su tre (probabile) il Forlì farà gli spareggi, in quale posizione è impossibile prevederlo. Pareggiando o perdendo domenica in casa col Monza - squalificati Eva, il Micio e Berga - il Forlì si infilerebbe in un imbuto mortale.

martedì 11 marzo 2014

Qual è la classifica del Forlì?

Di sicuro è che ci sono nove squadre davanti, l'ultima delle quali è la Torres a 39. Seguono cinque squadre a 35: Forlì, Cuneo, Rimini, Vecomp e Porto Tolle (questi ultimi hanno due punti di penalizzazione ma sperano ancora di riaverli indietro prima della fine). Al momento solo tre di queste parteciperebbero agli spareggi insieme alla Torres. 

La domanda è: come si compila la graduatoria in caso di arrivo a pari punti? Bisogna adoperarsi con la classifica avulsa (comunicato del 2 luglio), vale a dire una graduatoria ristretta agli scontri diretti tra le squadre che hanno gli stesi punti in classifica. Al momento, come ha scritto 'Faccio' in commento a un post precedente, sarebbe la seguente: 

10) FORLI' 12 pt (6g: 4v, 0n, 2p; 5gf, 5gs)
11) CUNEO 7 pt (6g: 1v, 4n, 1p; 4gf, 3gs)
12) RIMINI 7 pt (4g: 2v, 1n, 1p; 3gf, 2gs)
13) V.VERONA 7 pt (6g: 2v, 1n, 3p; 5gf, 6gs)
14) PORTO TOLLE 5 pt (6g: 1v, 2n, 3p; 5gf, 5gs)

GARE MANCANTI:
28) Rimini-V.Verona
30) Porto Tolle-Rimini
31) Rimini-Forlì
32) Cuneo-Rimini
33) Porto Tolle-Forlì
34) Cuneo-V.Verona

C'è solo un problemino, segnalato peraltro dallo stesso 'Faccio': ad alcune squadre mancano ancora parecchi scontri diretti, vedi il Rimini (4). Per cui in questo momento la classifica avulsa è monca anzi fuorviante. Semmai può avere senso confrontarsi con le squadre già affrontate due volte, e il Forlì è sotto sia nei confronti della Vecomp (0-2, 1-0) che del Cuneo (2-1, 0-2). Malissimo anche la differenza reti dei biancorossi (è il quarto punto discriminante in caso di pari identici negli scontri diretti), la peggiore del quintetto: Porto Tolle +7, Cuneo +3, Verona e Rimini +2, Forlì -4. 

Per questo oggi sul Carlino ho scritto che il Forlì è 14°. Lo so che il dato è contestabile e infatti mi è stato già contestato, tuttavia a me pare il più logico. 

lunedì 24 febbraio 2014

Due conti



52-35=17 alla salvezza, 9 alla fine

3x2=6 punti sicuri

17-6=11 punti in 7 giornate

3V (Alessandra, Pergolettese, Porto Tolle), 2N (Rimini, Monza), 2S (Vicenza, Spal)

Che dite, fila?

lunedì 3 febbraio 2014

Sopra la panca l'allenatore crepa



Con l'esonero di Mario Vittadello, al suo posto sulla panchina del Real Vicenza arriva Lamberto Zauli, sono 10 gli allenatori saltati nel girone del Forlì. La paura di retrocedere nei dilettanti ha messo fretta a molte società, Forlì compreso, che non hanno avuto pazienza oppure hanno deciso che una sterzata a stagione così importante in corso valeva la candela.

La confusione comunque ha regnato sovrana, basti pensare che con 18 società iscritte sono ben 32 gli allenatori ad aver guidato una squadra del girone A per almeno una giornata. Di seguito l'elenco dei cambi. L'ultimo come detto è quello del Real Vicenza, che nonostante la classifica ancora tranquillizzante ha detto basta con Vittadello dopo la sconfitta 2-0 in casa dell'Alessandria.

Alessandria da Notaristefano a D'Angelo (11° giornata)
Bellaria da Pepe a Catalano (10°) a Iacobelli (14°) a Fanesi (19°)
Cuneo da Sottil a Rossi (18°)
Delta Porto Tolle da Zuccarin a Favaretto (11°)
Forlì da Bardi a Rossi (11°)
Mantova da Sala a Migliorini (3°) a Sala (5° ) a Sabatini (12°)
Pergolettese da Tacchinardi a Tuelli (5°) a Giunta (6°)
Spal da Rossi a Gadda (9°)
Torres da D'Adderio a Cari (8°)
Real Vicenza da Vittadello a Zauli (23°)

lunedì 21 ottobre 2013

Mille



Quello che leggete è il millesimo post pubblicato su questo blog. Il primo fu il 12 ottobre 2011 intitolato Sozzi collaterali (siamo andati migliorando anche coi titoli). Ci avviciniamo ormai alle 400mila visualizzazioni, oggi sono state 1.122, nell'ultimo mese 29.323. Il post più letto di sempre è Il Forlì prima del Forlì (3.312, è anche il più commentato, 125), in questo mese Bardi, albeggia (652). Il traffico proviene per lo più da Google, poi Facebook e Libero. Gli argomenti maggiormente trattati sono di cronaca (443 post), poi commenti (203), mercato (128) e video (65). Le parole più utilizzate per la ricerca sono 'forlì calcio', 'forli blog', 'blog forli calcio'. Da quando ho inserito l'obbligo di registrazione per i commenti questi ultimi sono calati drasticamente. Tuttavia non sono scese le visualizzazioni. Significa che un'occhiata continuate a darla ma senza impegnarvici troppo. Pazienza.

All'inizio avevo deciso di inserire anche un po' di pubblicità ma quella di Google occupa spazio, imbruttisce la grafica e rende quasi niente, per cui l'ho tolta. Se conoscete qualche imprenditore locale che abbia voglia di sponsorizzare il blog ben venga, finché resta un passatempo ha un margine di vita non ottuagenario. Ma io non mi metto a cercarne, non ne ho voglia e forse il motivo è che chiedere mi è sempre costato troppo.

Hanno collaborato attivamente fin qui Riccardo Girardi, che mi ha suggerito l'idea del Panda biancorosso in riferimento al tifoso del Forlì, i miei amici Gianni e Filippo che per poco tempo hanno offerto i loro consigli sulle scommesse alla Snai, Paolo Bertuccio che ha recentemente creato un blog suo, Giovanni Petrillo di Romagna Oggi per le previsioni meteo lo scorso anno, infine Alberto Calderoni che da qualche settimana ci fa gongolare con le sue considerazioni mai banali. Come dice sempre lui che ha una certa esperienza,
Alè Furlè.

lunedì 22 aprile 2013

Ricapitolando, forza Pro Patria



La corsa è sul sesto posto occupato dal Bassano (51). Prima del Forlì però c'è anche il Monza (50), e potrebbe essere proprio Gasbarroni il killer dei sogni biancorossi. Tre partite alla fine, per sperare nei playoff il Forlì dovrà per forza raccogliere 9 punti contro Bellaria, Bassano in casa e Valle d'Aosta. Raggiungerebbe così quota 56. Basterebbero? Vediamo.

Il Bassano (51) ha la Pro Patria in casa, il Forlì al Morgagni e il Milazzo in casa. Dando per scontato che perda al Morgagni, restano due partite che deve assolutamente vincere per restare davanti al Forlì. Col Milazzo è facile, con la capolista Pro Patria - che domenica cerca i punti x la promozione matematica - meno.

Il Monza (50) ha Milazzo in casa, poi la Pro Patria a Busto Arsizio e infine il Fano in casa. Dando per scontati i tre punti col Milazzo, ai brianzoli ne basterebbero altri tre in una delle due partite restanti perché in caso di arrivo pari al Forlì a quota 56 avrebbe gli scontri diretti a favore.

Di sicuro c'è che le poche speranze (Bardi in sala stampa ha detto che forse restituiranno 4 punti al Monza: in quel caso sarebbe finita in partenza) sono aggrappate alla capolista Pro Patria, avversaria sia del Bassano che del Monza.

lunedì 12 dicembre 2011

Il Novara della D


I 30 gol subiti in 18 gare dal Forlì rendono un miracolo già il quarto posto. Per capirci: in serie A le uniche due squadre che hanno una difesa paragonabile a quella biancorossa sono il Lecce e il Novara di Raffaele Rubino, nella foto con la prestigiosa moglie Giulia Orlandi.

lunedì 5 dicembre 2011

Chi l'ha visto?



Annotazioni statistiche pre Ravenna, per chi ama i numeri.
Dopo Nunziata che le ha fatte tutte e non è mai uscito, a quota 15 presenze ci sono Sampaolesi e Petrascu, a 14 Mazzoli, Orlando, Melandri e Ghetti. Quest'ultimo però - tagliato venerdì scorso - entrava quasi sempre nel finale infatti ha solo 744 minuti giocati. Il più utilizzato, facendo eccezione per il solito portiere, è Seba Petrascu (1283 minuti) seguito da Evangelisti (1144) e Sampaolesi (1133).
Dei gol sappiamo: 11 Petrascu, 8 il Micio, 7 Eva, 1 Mazzoli, Morritti, Mordini, Semeraro, Ghetti e Sozzi. Anche gli assist parlano romeno: 4 per Seba, 2 di Semeraro, Evangelisti, Bergamaschi.
Capitolo sostituzioni: chi è subentrato più volte è Balestra (7, solo 237 minuti arriverà freschissimo alla primavera), i più richiamati in panchina invece sono stati con 6 cambi Mazzoli, Petrascu e Pezzi.

Zero minuti in campo, finora, per il mio compaesano Riccardo Casadei detto 'Carlone'. La foto risale al match estivo contro l'Equipe Romagna, ultima giocata. Andò così male?

venerdì 11 novembre 2011

Sbancato il Morgagni

BREAKING NEWS
Millesettecento visite sul blog.
Ormai allo stadio non ci stiamo più.