domenica 2 marzo 2014

Il cielo è Grigio sopra Forlì



L'Alessandria ha vinto meritatamente al Morgagni. Primo tempo del Forlì inguardabile con Fantini e Barbagli, ma anche Tonti e Ferrini, in confusione. Nella ripresa con l'uomo in più regalato dall'arbitro Caso (che avesse l'espulsione facile si sapeva) i biancorossi ci hanno provato ma sempre nello stesso modo: tre dentro l'area e palla scodellata su Bernacci. Un po' pochino, considerando la superiorità numerica e l'Alessandria rintanata nei propri ultimi venti metri. Fasce inesistenti (ricordate un cross dal fondo?) e poi nel finale non ho capito perché è entrato Djuric se il suo compito era di stare in mezzo tra Cejas ed Evangelisti, tre registi che si passavano dieci volte la palla sulla trequarti prima di buttarla in mezzo alla sperindio. Male male oggi. A fine partita una cinquantina di tifosi ha aspettato fuori dal Morgagni mister Rossi, che si è fermato per spiegare le scelte di oggi. Anche Cejas ha chiesto ai tifosi di stare vicino alla squadra.

Ora per sperare di rientrare nelle otto bisognerà fare tre vittorie nelle prossime quattro contro Vicenza, Bellaria, Spal e Bra. Non è impossibile, ma la permanenza del Forlì nella fascia spareggi - in questo momento siamo più vicini alla retrocessione diretta (+3) che alla salvezza diretta (-4) - comincia a diventare piuttosto lunga. E un motivo ci sarà.