Oggi al memorial Briganti ho giocato 20 minuti nella stessa squadra del Poeta, la foto che vedete sopra la stamperò e la attaccherò in studio come il momento più alto della mia carriera calcistica.
Però ho anche capito cosa provavano Scaioli e gli altri certe volte. A inizio partita ho dato palla al Poeta sbagliando il tocco: mi ha guardato con un tale disprezzo, un tale schifo (giustificato eh) che per il resto della partita ho giocato a nascondino, passandola al massimo al compagno più vicino, terrorizzato all'idea di rivedere nei suoi occhi quello sguardo. A parte questo, il Poeta è sempre uno spasso dentro e fuori il campo e lo è anche Pardo, che potete vedere qui sotto in versione 'Ogni maledetta domenica'.