mercoledì 7 dicembre 2011

L'Imperatore

La capolista Este ha pareggiato in casa col Camaiore. Il pari nel finale di Imperatore su calcio di rigore.
Mi tocco ma se domani il Forlì dovesse vincere il derby salirebbe a -1.

Sandro Corre


Corsa contro il tempo, direzione Poste Italiane, per Sandro Cangini. Il diesse del Forlì sta cercando proprio in questi minuti di tesserare l'attaccante Belluzzi in modo che possa essere disponibili già domani a Ravenna.
Dicono sia parecchio forte.

Shiba sì, Seba no


Niente derby per Sebastian Petrascu. Il capocannoniere del campionato, 11 gol, ha uno stiramento di 1° grado (un centimetro) alla coscia. Rientro previsto nel 2012, ciao anche alla supersfida con l'Este di sabato prossimo.
Che mazzata.

C'era una volta il Mago



Ricevo e pubblico, racconta Pardo

Nella storia del Forlì “Il Centravanti” per antonomasia è Silvano Magheri una vera e propria leggenda biancorossa. La cosa più incredibile è che lui, con le casacche dei galletti ha giocato un solo anno: la stagione 1963/64 quando col dott. Libero Zattoni allenatore il Forlì sfiorò addirittura la serie B al termine di un lungo duello col Livorno e con la società, presieduta da Lombardi, che non dimostrò di gradire troppo il grande salto in B.
La mitica squadra era: Genero; Tardivo, Danieli; Boschi, Lucci, Capucci; gerardi, Zanetti, Magheri, Ceccotti, Ferrari. Proprio Silvano “Mago” Magheri è, nel clima del “derby della Romagna”, un ex anche del Ravenna con la cui maglia, in due stagioni, segnò ben 49 reti in 57 gare.
A Forlì ne fece 13, straordinarie, in 34 partitem e gli sportivi non l’hanno mai dimenticato, anche chi non lo ha mai visto giocare. Silvano Magheri è, inoltre, il terzo cannoniere della serie C di tutti i tempi con ben 145 reti segnate negli anni sessanta.


Forlì, Romania


In ansia per Petrascu: il romeno è in dubbio per il derby di domani causa dolore al flessore. Nel frattempo fallisce il blitz di Cangini a Rimini: accordo ragguinto coi cugini ma Cristian Monac, attaccante classe 1992 dal futuro garantito, non vestirà il biancorosso forlivese. Secondo le oscure dinamiche burocratiche della Federazione (le stesse che considerano Onescu, nato nel 1993, un senior), il romeno è infatti inquadrabile nello stesso statuto di Petrascu. Dunque la casella è già occupata.