Quando mercoledì 12 ottobre 2011 pubblicai il primo post di
questo blog, avevo un sogno che si è realizzato alle 19.54 di stasera.
Sognavo, allora, di tirare dentro in questa storia tutta biancorossa la persona
che più di ogni altra - più dei giornalisti, dei tifosi, dei dirigenti e
persino dei presidenti, oltre che di tutti i giocatori passati dal Morgagni in
questi decenni - porta lo spirito del Forlì dentro al cuore. Il mio è stato un lavoro
di convincimento durato quasi due anni: l'ho addomesticato di scalpello ai fianchi e
al cuore, con la pazienza di uno sciamano ne ho eroso giorno dopo giorno
l'intima ritrosia, l'avversione per il palcoscenico lasciato nel modo più
romantico, in campo con la faccia dipinta a strisce bianche e rosse, sei anni
fa.
Non so ancora quale sarà la forma dei suoi interventi. Non so se
scriverà spesso o una volta al mese, quando gli pare, tutti i giorni. Ne
parleremo, che importa? Alle 19.54 di oggi mi ha chiamato per dirmi, buttato lì
alla fine delle solite chiacchiere sul Forlì, come se fosse la cosa più naturale del
mondo, che accettava, d'ora in avanti, di raccontarci su questo spazio il suo punto di vista. E' con
immenso piacere e smisurato orgoglio che vi preannuncio l'ingresso di Kalle sul
blog.
Benvenuto Alberto, forza Forlì.