domenica 21 dicembre 2014
Forlì-San Marino in dieci punti
Punto primo, abbiamo vinto il derby e siamo tornati a +3.
Punto secondo, a Ricky Casadei da Forlimpopoli vogliamo un sacco bene, e anche alla traversa dalla parte dell'antistadio. Brava.
Punto terzo, anche a Docente vogliamo bene. Non vendetecelo per favore a meno che non sia lui a voler andare via, e nel caso continueremmo a volergli bene comunque.
Punto quarto, Catacchini è forte forte. A destra molto più che a sinistra.
Punto quinto, Poletti avrà sempre un posto nel nostro cuore ma le occasioni per il ritorno ci sono state e per varie ragioni non si sono mai concretizzate. A posto così.
Punto sesto, Djuric ha ancora qualche problemino che a me, a vederlo, sembra caratteriale. O li risolve oppure è meglio anche per lui che non parta nell'undici.
Punto settimo: anche Pettarin ha qualche problemino non so se di natura tattica, atletica o caratteriale.
Punto ottavo, il problema muscolare di Tom Arrigoni è serio? Aiuto. Fortuna col Pisa torna Cejas.
Punto nono: la gradinata ha esposto striscioni molto pesanti verso la società e critici anche verso la squadra, ha cantato cori che fino a una settimana fa sentivo al PalaCredito ('Meritiamo di più') e se l'è presa, se non ho sentito male, anche con Pedroni.
E' un problema che col passare del tempo si sta cronicizzando o addirittura peggiora.
Punto decimo: anche la tribuna non ha gradito lo spettacolo, o almeno una parte di essa. Tutta quella parte - a me sembra preponderante, magari sbaglio, se non altro lo è a livello sonoro e non è un dettaglio - che ce l'ha con Rossi e ha continuato ad prenderlo a male parole anche all'uscita dal campo, nonostante la vittoria di un derby.
Anche questo è un problema che andrebbe risolto in qualche modo, ma non so come perché in casa il Forlì continua a vincere (4 nelle ultime 5): Rossi, perdonate il paragone che a livello morale ovviamente non sta in piedi, ha più vite di Boccio.
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