giovedì 13 novembre 2014

Beato Ascoli



Presente Pestrin? Nel dicembre scorso lo voleva il Forlì, prima di corteggiare Perini che ora è a Monza e infine prendere, con un blitz praticamente senza trattativa, Cejas. L'avvicinamento a Manolo avvenne perché l'Ascoli, squadra in cui l'ex Cesena militava ai tempi (ora è a Salerno) era sull'orlo del fallimento. Poi l'Ascoli di Benigni fallì davvero, a dicembre, ma a inizio febbraio la storica società bianconera aveva già trovato un nuovo proprietario. E che proprietario.

All'asta partecipò solo lui. Il sogno di ogni tifoso di Lega Pro ha il sorriso pacioso e rotondeggiante di Francesco Bellini: scienziato, tifoso e ovviamente milionario. Altroché Boccio. Per conoscere la sua storia basta cercarlo su Wikipedia, in più vi dico che ogni mese e mezzo torna ad Ascoli da Montreal, dove vive, a bordo del suo jet privato. Segue la squadra di cui detiene il 70% (quindi comanda, un sogno per noi biancorossi) e lancia proclami tipo 'Presto torneremo in serie A' oppure 'Ora lo stadio nuovo'. Il bello (per loro) è che non bleffa: in questi giorni le pagine di cronaca dei quotidiani locali di Ascoli sono per lo più dedicate alla questione stadio, dove sarà costruito e chi dovrà pagarlo. Un sogno, appunto.

Anche la squadra affidata a Mario Petrone, mago dei calci piazzati, non è malaccio. Mustacchio lo ricorderete alla Samp, ora lo chiamano MM7 come Cristiano Ronaldo, Chiricò sull'altra fascia è un top player in Lega Pro. Ma è tutta la squadra costruita benissimo, giovane e ambiziosa. Sarà durissima per il Forlì sfangarla al 'Del Duca'. Per dirvi, il collega di Ascoli raccontandomi la recente storia della società ha ammesso che in estate hanno fatto pochissimi abbonamenti rispetto a quello che si aspettavano considerato l'entusiasmo che vive la tifoseria: solo duemilaedue. Non ho potuto evitare di scoppiare in una fragorosa risata. Alla fine però mi ha ringalluzzito: 'Qui ad Ascoli temiamo molto il Forlì'. Bravi, fate bene. Non gli ho detto che ieri è stato il 26esimo compleanno del Micio. Dovrà pur festeggiare coi compagni?

Sperem.