mercoledì 11 luglio 2012

Lettera da Gubbio



Umberto Semeraro saluta il Forlì. Tra pochi giorni comincia la sua nuova avventura a Gubbio, in Prima Divisione, agli ordini di mister Sottil.
L'Umbe ha voluto salutare con questa lettera al blog il Forlì, e a me sembra un bel modo.

Nel momento in cui sta per iniziare questa mia nuova avventura che è anche un sogno sento forte il dovere e il piacere di ringraziare tutta la realtà di forlì, dalla società, mister compagni e tifosi. Ho vissuto un anno bellissimo, porterò nel mio cuore questa bellissima stagione, dal primo giorno a Rocca all’ultimo in Coppa col Pontedera!
Mentre scrivo, mi tornano in mente tantissimi momenti, la vittoria del Derby, la vittoria con la Pistoiese, il pareggio con l’Este, la manita con lo Scandicci... Sono onorato di aver indossato questa maglia, ho ancora la camera biancorossa, tappezzata di foto e maglie!
Ringrazio i miei compagni, per l’affetto che tutt’oggi mi fanno sentire, grazie a loro sono cresciuto ed è anche merito loro se ora sono in una bella piazza. Il Mister, che mi ha messo nelle condizioni di sfruttare le mie qualità, la società che non ha mai fatto mancare nulla a noi giocatori, ed è una cosa davvero bella! Ringrazio infine i tifosi, quelli che c’erano sempre, sotto la pioggia, sotto la neve.. Non dimenticherò mai la sera post-Scandicci, le corse in bicicletta, le damigiane di birre che girano in quel bar...
Siete fantastici, vi porterò sempre nel mio cuore! Un forte in bocca al lupo a tutti, tiferò Forlì anche da Gubbio.
Vi abbraccio
Seme

Giù il telefono



Il Forlì ha comunicato ieri ai giornalisti forlivesi (presenti Rinieri per il Corriere, Strocchi e Grilli per la Voce, io per il Carlino oltre ai fotografi Blaco e Rondoni) che dal ritiro in avanti saranno in vigore regole tutte nuove nel rapporto tra stampa e giocatori.

Oltre alla conferenza stampa domenicale post partita con mister e tesserato, sarà a disposizione un giocatore tutti i mercoledì pomeriggio allo stadio e l'allenatore alla vigilia di tutti i match.

Ma la novità che ha fatto mugugnare più d'un collega riguarda il divieto di contattare telefonicamente i giocatori. Nel caso si volesse intervistare, chessò, Sozzi al giovedì, bisognerà contattare via mail, fax o telefono il Forlì (Pedroni, Ghisoni o Pardo si vedrà) chiedendo previa autorizzazione, poi recarsi allo stadio ed effettuare l'intervista a sei orecchi: quello del giornalista, quello dell'intervistato e quello di un rappresentante della società.
Come in serie A.

I giornalisti presenti hanno inoltre scelto di prenotare il 'gabbiotto' al chiuso in tribuna, lasciando così ai colleghi che seguiranno le squadre in trasferta la nuovissima postazione esterna griffata Ated2.