martedì 22 aprile 2014

Chi si rivede: Martin Petras



Domenica a Porto Tolle molti giocatori del Forlì ritroveranno un vecchio amico: il difensore slovacco Martin Petras. Classe 1979, la sua carriera toccò l'apice nell'estate del 2010 quando partecipò con la sua nazionale ai mondiali del Sudafrica collezionando una presenza che in realtà furono pochissimi secondi allo scadere di una partita che noi italiani abbiamo rimosso: Slovacchia-Italia 3-2. Petras entrò in campo al 94' al posto di Jendrisek, pochi istanti dopo che Pepe si era divorato il gol del pareggio.

In quel periodo Martin era tesserato per il  Cesena, col quale saltò dalla B alla A. Tuttavia a 31 anni il grosso delle soddisfazioni se l'era già levato: gol in Champions League nel 2005 con la maglia dello Sparta Praga (contro l'Ajax), coppa di Scozia con gli Hearts nel 2006. Dall'esperienza cesenate in poi Petras ha messo su casa e famiglia a Cervia, per questo nell'autunno del 2012, al primo anno di professionismo, il Forlì aveva seriamente pensato di tesserarlo. Poi però la società aveva detto a Cangini di aspettare e Petras, dopo mesi di allenamenti al Federale (e anche l'amichevole col Mezzolara del 29 dicembre), gliel'aveva data su.

Dalla scorsa estate si è accasato al Porto Tolle, che ha deciso da subito di fare a meno dei giovani, e nonostante qualche sbandamento Petras è una colonna della squadra allenata da Favaretto.