Per favore non tiriamo in ballo l'arbitro. Non è questione di cultura sportiva ma di onestà: magari c'era uno dei due rigori chiesti dal Forlì (ho dei dubbi, rivedremo le immagini) ma credo fosse anche piuttosto netta l'espulsione di Drudi su Fofana lanciato a rete, e Docente ha frantumato il naso di un difensore toscano con la solita, ormai è un classico, gomitata. Niente alibi quindi, please: il pareggio è giusto. Sui singoli: Scotti poteva uscire sul gol del pari? Da rivedere. Male Hamlili regista, Casini ha corso, Tom giù rispetto al suo standard, Emilio poco a parte il gol, Rosafio inconcludente e direi leggerino in un ruolo delicato, che toglie molto alla squadra avendo come alternativa, per dire, uno da corsa e forte fisicamente come Castellani.
Cosa manca al Forlì? Soprattutto il centrocampo. I problemi grossi secondo me stanno lì. Non c'è ordine, non ci sono i tempi giusti, mancano le geometrie. Abbiamo tante mezze ali di rottura ma un solo regista, Cejas, che oggi era in panchina e presto, prestissimo riprenderà il suo posto. Nessuno di noi in passato gli ha risparmiato critiche ma ho l'impressione che in questa squadra, arruffona e timida, la sua presenza lì nel cuore del gioco sposti parecchi equilibri, tattici e psicologici.
E ora che probabilmente finiremo in zona playout ci aspettano due trasferte: 6 punti in 12 gare finora lontano dal Morgagni. Stiamoci vicini.