venerdì 14 ottobre 2011

L'equivoco Balestra


Da quattro anni e mezzo, ossia da quando Enrico Balestra è tornato a giocare nella sua Forlì, pubblico e dirigenti del Morgagni si dividono sulla stessa, irrisolvibile questione: Balestra deve essere titolare oppure no?
La questione però è diversa. Per semplificare prendiamo Pirlo, che a Balestra può essere accomunato per caratteristiche di gioco.
Quando Conte arrivò alla Juventus presentò la squadra, come aveva sempre fatto nelle sue esperienze precedenti, con due centrocampisti centrali. Dopo due amichevoli però si rese conto che un solo mediano al fianco di Pirlo non bastava per coprire il campo e garantire all'ex milanista libertà di espressione. Tanto è bastato per convincere Conte a cambiar modulo, sacrificando una punta e affiancando a Pirlo (non sempre, ma quando è necessario) due centrocampisti di corsa come Marchisio e Vidal.
La domanda allora non è se Balestra deve essere titolare, ma se Balestra vale (come certamente vale Pirlo in serie A) un cambiamento di modulo.
Tocca a Bardi rispondere, ma visto l'andazzo la sua opinione è lampante.

Capitan Speranza


Risonanza al ginocchio destro con sorpresa per Marco Sozzi: menisco rotto, collaterale stirato ed ematoma. Ma il crociato e' ok: "Faro' di tutto per esserci nel derby contro il Ravenna dell'8 dicembre".
In bocca al lupo cap.

LA LETTERA
Ciao a tutti, volevo solamente precisare che ancora non sono stato visitato dall'ortopedico per decidere se operare o meno il menisco, dato che il collaterale non viene piu' operato ma guarito tramite riabilitazione.
Non sono a conoscenza dei tempi di recupero, anche se per il menisco basterebbe un mese, ma so di preciso quant'è la voglia e la determinazione per tornare il prima possibile in gruppo con i ragazzi!!!!!
In questi giorni ho ricevuto diverse telefonate e sms di affetto da amici e tifosi e volevo ringraziarvi tutti!!!
CIAO E GRAZIE. IL CAPITANO