martedì 21 gennaio 2014

Il Forlì fa saltare il banco?



Pochi minuti fa TuttoLegaPro, portale utilizzatissimo da procuratori e affini per indirizzare le trattative, ha 'sparato' la notizia di un forte interessamento del Forlì per il centrocampista argentino Maximiliano Cejas, classe 1980, in forza al Latina in serie B e decisamente, almeno sulla carta, fuori portata per il Forlì (qui la sua carriera). 

Vista così sembra una follia. Ma ad essere sincero già ieri mi era arrivato da fonte non certa il nome di Cejas. Mi sembrava troppo e continua a sembrarmi troppo. Tuttavia se i dirigenti riescono a convincere Maximiliano a trasferirsi al Foro Boario, col rischio di retrocedere in D, non sarò certo io a sollevare obiezioni. Altroché Pestrin. 

Piove dalla Gradinata



Lettera dei ragazzi della Gradinata, che nel pomeriggio hanno affisso nel vialetto lo striscione che vedete sopra, poi rimosso.

Ora basta, la pazienza è finita! In una stagione importante come questa, decisiva e storica la società, la squadra, lo staff sono riusciti nell'impresa di sbagliare praticamente tutto. Sbagli che hanno portato a risultati imbarazzanti, ad acquisti sbagliati, a scelte tecniche discutibili e ad una disaffezione verso la squadra e i colori biancorossi.
Sì ci sono giocatori che si battono e si sbattano ma sono davvero pochi, in campo spesso sembra di vedere gente svogliata e che non suda per la maglia! La società ha fatto scelte sbagliate ed è immobile sui "pezzi da 90" sul mercato. C'è disordine a livello tattico e tecnico, c'è disorganizzazione a livello societario, tutto questo proprio quando non si doveva sbagliare nulla! Alcuni di noi pagano il biglietto, altri hanno pagato l'abbonamento e abbiamo tutto il diritto di criticare lo squallore e lo schifo che ci sta circondando!

Noi chiediamo ai giocatori di tirare fuori i coglioni e l'orgoglio, di sudare per i colori biancorossi, vogliamo cattiveria in campo!

Alla società chiediamo chiarezza, decisione, PROFESSIONISMO parola volutamente scritta in maiuscolo perchè per troppi aspetti la società è rimasta dilettantistica.

I pochi rimasti con la passione per il galletto contesteranno squadra e società finchè non vedranno impegno, passione, sudore e chiarezza da parte di tutte le figure sportive e societarie. Esortiamo giocatori e società a prendersi le proprie responsabilità di questa situazione.

FUORI LE PALLE TUTTI!!!

La gradinata

Rocco a Lecco



Scusate mi ero perso il ritorno al calcio che conta di Cotroneo. Dal 17 dicembre, data dell'assunzione al Lecco in D (girone B), l'ex allenatore del Forlì ha collezionato una vittoria in trasferta, una sconfitta in casa e due pareggi l'ultimo dei quali un pirotecnico 3-3 col Piacenza.