martedì 2 ottobre 2012

Il rigore parato in ginocchio da Ginestra



Ieri sera San Marino tv ha mostrato le immagini di quando Paolo Ginestra parò un rigore al Rimini in ginocchio (al minuto 57 del video). Era il 2004 e l'attuale numero uno del Forlì giocava il derby al 'Neri' con la maglia della Vis Pesaro. Calciò Muslimovic. L'anno seguente Ginestra fu prelevato dal Livorno e portato in serie A.

Ginestra ha spiegato che 'In partite nelle quali la tensione è alta un gesto così può destabilizzare l'attaccante'. Aggiungendo che se l'altroieri fosse capitato un rigore per il Rimini l'avrebbe rifatto. 'Chiedendo però la scorta per uscire dallo stadio'.

Numero uno.

E l'attacco?



Da tre partite il Forlì non segna un gol su azione manovrata. Zero con l'Alessandria, rigore e autogol a Portomaggiore, zero a Rimini. Con Bardi un filotto così non s'era mai visto.

Anche il rendimento degli attaccanti, nonostante una media di squadra che resta in linea con l'anno scorso (1.8 gol a partita), non è straordinario. Due gol Melandri, uno Petrascu, uno Oggiano, zero Buonaventura, zero Ferri che in pratica non s'è mai visto. Il più prolifico è stato Filippi (3), che però se non segna contribuisce pochissimo allo sviluppo della manovra e fa imbufalire il mister.

La differenza nelle ultime settimane la sta facendo piuttosto la fase difensiva: Sozzi è un quarto difensore aggiunto, i due ragazzi fanno faville, Orlando ha zittito chi in estate l'avrebbe scaricato. Così la media gol subiti, per restare ai numeri, è in picchiata: in serie D il Forlì ha chiuso la stagione con 1,1 gol subiti in media ogni 90 minuti; in Seconda Divisione siamo a 0,4. La miglior difesa del girone.