sabato 4 maggio 2013
L'uomo che vinse tre volte
Domani potrebbe essere l'ultima al Morgagni per Marco Sozzi, 165 col Forlì, quattro categorie, 32 gol e tre campionati vinti.
Ammirazione, gratitudine, rispetto, amicizia, affetto, rimpianto e tutto quello che girerà per la testa e il cuore di chi l'ha visto cominciare in Promozione e arrivare fino a quella che lui stesso definì "roncolata" col sinistro a Casale ("Un gol alla Del Piero", scrisse un favolistico giornalista di là), l'illusorio colpo di testa al Bellaria, il gol messianico al Santarcangelo.
La gradinata sciopera
Niente tifosi oggi in gradinata. C'è qualche problema tra il settore che ospita gli ultras e la tribuna. Onestamente non so esattamente cosa sia successo, questo è quello che hanno scritto i ragazzi, dico solo che è un peccato perché l'ultima in casa sarebbe stato bello per tutti viverla diversamente (oltretutto ci saranno i ragazzi delle scuole e per molti sarà la prima volta allo stadio).
Oggi lasceremo vuota la gradinata, lasceremo in silenzio lo stadio perchè è venuto a meno il rispetto verso di noi, verso chi ha fatto sempre di tutto per essere vicino alla squadra e di tenere alto il nome di Forlì. Con questo comunicato vogliamo sottolineare come il rispetto sia venuto a meno da altri "tifosi" come noi che dicono di avere a cuore il galletto ma sono sempre pronti a criticare chi davvero ha a cuore le sorti dei biancorossi! Vogliamo chiarire che questa scelta non ha a che fare con la squadra a cui siamo vicini per l'ottimo campionato disputato ma che è colpa di certa gente, della solita gente che frequenta i gradoni del Morgagni, specialmente in tribuna. Come spesso accade ciclicamente negli anni questi "tifosotti" sono pronti a criticare quando non hanno mai fatto nulla di concreto.
Rispetto per gli ultras!
La gradinata
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