martedì 7 maggio 2013

Il Forlì 2013-'14?



Primo: Bardi resta? Sembra proprio di sì. La prossima settimana stretta di mano e via. Intanto mister e diesse stanno ragionando sul puzzle biancorosso.

Secondo: ci sono i soldi per fare mercato? Sì e no. Non per costruire una squadra al top, abbastanza per ripetere una stagione come quella ancora in corso, soprattutto evitando gli errori dovuti all'inesperienza.

Terzo: chi prende il Forlì? Un top player c'è già, Ginestra, e a meno che non sia lui a volersene andare resterà (anche perché ha un biennale). Bardi e Cangini ne vorrebbero inserire un altro e la scelta è ricaduta da tempo su Marco Bernacci, già sondato a gennaio. Il dubbio è Petrascu: ha un biennale ma quest'anno non ha convinto: il Forlì potrebbe lasciarlo partire mettendo così da parte un "tesoretto" per l'Airone.

Quarto: i giovani. Davanti partiranno sicuramente Ferri e Filippi. Il loro posto potrebbe essere preso da Lolli e Marras. Il primo è stato inserito da Cangini in una rosa di quattro nomi richiesti al presidente del settore giovanile del Cesena Lorenzo Lelli. C'è un problema: Lolli sta incantando anche Bisoli, che potrebbe decidere di tenerlo oppure girarlo in prestito ma in Prima Divisione (Pavia?). Il secondo piace molto a Bardi e Cangini, è dello Spezia e quest'anno a Rimini ha trovato poco spazio. L'operazione sembra più semplice.

Quinto: la difesa. Arrigoni potrebbe restare, Ingegneri è difficile. Il nome nuovo è sempre quello di Enrico Fantini (non perché siamo omonimi e compaesani, giuro). Piace a Cangini perché segna qualche gol importante e costa poco, avendo il letto a 6 km. Ma è alternativo a Orlando: o l'uno o l'altro. E Beppe quest'anno ha fatto bene.

Lorenzo poco Grazioso



Basta un post su facebook a scatenare la guerra atomica tra calcio e basket in città? Ci siamo andati vicini. Ieri sera attorno a mezzanotte il Dg del Forlì Lorenzo Pedroni, evidentemente saturo di pavoneggiamenti televisivi - c'era Grazioso su Tele1 - ha scritto la frase che leggete sopra e riposto qui:

Manuale del buon dirigente (almeno nel calcio funziona così): quando le cose vanno bene spazio sui media a calciatori e mister, quando son cazzi amari si mette la faccia a protezione del gruppo. Mi sa che in altri sport succede diverso. Questione di "asset"

La mattina si è accorto delle frecciatina neanche tanto "ina" il direttore di Forlibasket Riccardo Girardi, il quale ha prontamente inserito la citazione pedronesca quale 'Frase della settimana' sulla home page del sito cestistico differente. Apriti cielo. I tifosi ormai prossimi ai playoff hanno preso di mira Pedroni (qui), il quale un'oretta fa ha deciso, onde evitare che la questione esondasse, di precisare ancora su facebook:

Teorie e tecniche di comunicazione non c'entrano niente con gufate e tifo avverso: io auguro il meglio alla squadra di basket e ai suoi tifosi, ho solo fatto un osservazione sul tempismo

Vicenda chiusa? Non è detto.