venerdì 6 giugno 2014

C'è Kalle per te - Tocca a noi?



Esimia bandiera nostra, come stai? Senti anche tu la partita? Io sì, parecchio. L'altra sera mi sono addormentato pensando a Cejas, ma ti pare? Va bene che il calcio è molto più di un gioco eccetera eccetera, ma non staremo esagerando? Sento gente in questi giorni che sta andando via di testa per il Forlì. E non oso pensare a quanta potrebbe essere la delusione nel caso in cui al Porto Tolle riesca l'impresa di non perdere al 'Morgagni'. Evento peraltro piuttosto probabile sentendo i racconti di colleghi e brizzolati vari che hanno seguito la storia biancorossa nel dopoguerra. Stamattina Morini mi raccontava di quella volta, primi anni '80, in cui bastava battere il Bastia Umbra (già salvo) in casa e invece facemmo 0-0 lasciandoci così sorpassare sul traguardo dal Gualdo. Che incubi. Sono domeniche che queste persone non dimenticheranno mai.

La storia del Forlì in questo senso somiglia molto a quella della tua Beneamata. Però l'Inter ha vinto il Triplete (non mi ci far pensare, fortuna che è già paleolitico). E ai tifosi del Forlì quando tocca godere? Che sia dopodomani il giorno giusto?
At salut, ci vediamo domenica.


Ciao a tutti,
nel farti i complimenti vivissimi per la scelta della foto  "pubblicitaria" ricordo a te che Cejas è un bel ragazzo e quindi non devi vergognarti più di tanto se fa capolino durante le tue lotte notturne... ed al grande Ettore che la partita con il Bastia si disputò nel 1992 come hanno sottolineato già diversi ragazzi.....ero in panchina....(eterno secondo..)
Mentirei se affermassi che quella che sta, molto lentamente, passando è una settimana come le altre.
A costo di diventare scaramanticamente  noioso ripeto la ricetta a mio modo di vedere vincente... serenità, attenzione, fiducia e grande grandissima cattiveria agonistica. Ce la faremo, così ce la faremo... e anche in passerella.
Le partite di playoff/playout sono gare che si devono giocare ed arbitrare in maniera diversa rispetto alle partite di campionato, le finali come questa necessitano di una condizione mentale indispensabile per non affondare psicologicamente: FIDUCIA DI VINCERE SUPERIORE ALLA PAURA DI PERDERE. Solo in questa maniera sapremo uscire dai mille risvolti delicati che, a livello emozionale, i ragazzi subiranno. Non aggiungerei altro, io sono molto fiducioso.
Siamo migliori, siamo più forti del Porto Tolle!
Domenica ci sarà molta gente al Morgagni, ci saranno quelli di sempre. E ci saranno quelli del…  carro… pronti a saltar su in caso di salvezza. E noi li prenderemo su molto volentieri nella speranza che il Forlì Calcio torni ad essere un'abitudine domenicale, il punto di riferimento per il forlivese che vuole godersi il calcio dal vivo. Orgoglioso della squadra della propria città.
VIVA il FORLI'!

Kalle

And Pardo d'Oro goes to...


Con un colpo da fuoriclasse il giornalista del Corriere dello Sport - Stadio (che non si firma ma è amico di Franco, e questo spiega molte cose) si aggiudica la prima edizione del Pardo d'Oro. Gli basta un solo strepitoso articolo per sbaragliare un anno di concorrenza di noi modestissimi cronisti di provincia: a 48 ore dalla finalissima di ritorno l'Eletto spiega infatti - intervistando Rossi ma perdendo per strada qualche ragionamento, evidentemente - che il mister del Forlì non si accontenterà di giocare per il pareggio. No, il Forlì vuole vincere! Questa è la regola di Rossi che vale un titolone. Chapeau.

Nel pezzo l'Eletto spiega con perizia: 'Un solo risultato a disposizione secondo l'ordine perentorio del tecnico, nonostante il regolamento consentirebbe di esultare anche al cospetto di un pareggio alla conclusione dei tempi supplementari'.

Urge un ripassino?