venerdì 14 dicembre 2012

A proposito di Cammelli



Vado una settimana di Egitto. Av salut. Tenete voi aggiornato il blog che ne sapete anche più di me. Tornerò - se non scoppia la rivoluzione, domani c'è il referendum - nella notte tra sabato e domenica prossimi, cioè subito dopo Forlì-Valle d'Aosta.

Sincero: un po' di stacco ci voleva e il Forlì non ha aiutato. Ultimamente molte tensioni, società e ragazzi stanno vivendo un momento complicato e, che ci crediate o no, non è divertente dare dei 4 in pagella (una volta sì, era divertente. Bernardi l'ho massacrato poveretto. Adesso mi dispiace), raccontare che due litigano o criticare brava gente che mette tutto il suo impegno ma talvolta combina mezzi disastri. Ogni anno, quando capitano sti momenti di crisetta, devo rispiegare che non si tratta di voler bene o no al Forlì: è che "loro" sono il Forlì, io lavoro per il Carlino che mi paga lautamente e i tifosi pagano di tasca propria per vederli.

Quindi se mantenendo i ruoli è possibile avere rapporti personali più o meno profondi, bene. Altrimenti pazienza, ognuno per la sua strada.

Basta, ho finito. Lascio a voi l'onere di scrivere qua sotto quel che succede in questi otto giorni. Buon divertimento ragà (e forza Forlì).

Le bollicine di Attila



Conf stampa oggi del mister, che prima ha portato coca e pizzette nello spogliatoio per i 51 anni festeggiati ieri (auguri in ritardo, a una certa età non si contano più).

Dopo, ai giornalisti, ha detto che la squadra sta benone ("col Bellaria abbiamo giocato male ma in linea col 90% delle avversarie incontrate finora"), che i litigi all'interno di un gruppo sono normali, che il Bassano è forte ma lui fiducioso, che Filippi continua a godere della sua stima: "E' un ragazzo con grandi potenzialità, solo che come tutti i giovani vive sulle ali dell'entusiasmo".

A Bassano (25 punti, forti forti) squalificato Sozzi e ancora out Melandri.

Il cielo sopra Bassano



"Nebbia in Val Padana" cantavano Cochi e Renato. Il freddo artico lascerà posto a correnti più temperate dall'Atlantico. L'effetto sarà cielo probabilmente grigio, con locali foschie. Terreno di gioco probabilmente pesante per le precipitazioni cadute nelle ultime ore (venerdì dalla neve si è passati alla pioggia). Questo è quanto ci si attende per il match di domenica a Bassano.

Petrascu e compagni dovranno fare i conti con un clima ancora piuttosto rigido, con temperature che oscilleranno tra i 5 ed i 7°C. Dopo la brutta sconfitta nel derby di domenica scorsa, serve un riscatto: ad alzare il termometro ci pensaranno i fedelissimi dei "Galletti", sempre vicini alla squadra anche quando non si portano a casa i 3 punti. Dai Galletto, facci gol!!!

Per quanto mi riguarda io tribolerò per il mio Napoli: speriamo di mangiarci "a bustarell" (panino) con la mortadella con purpett by Edy Cavani e sfugliatell al bacio di Hamsik e Lorenzo il magnifico Insigne!