domenica 28 luglio 2013
Il Forlì è completo?
Vista la partita contro il Cesena possiamo azzardare qualche ragionamento. Tonti non è Ginestra ma il fisico c'è e il carattere direi anche: in conf stampa è apparso emotivamente molto solido, al suo esordio al Morgagni ha cominciato male ma ha saputo raddrizzare la barra prima che fosse tardi. Non è da tutti.
In difesa Arrigoni è una sicurezza, Fantini continua ad andare oltre quelli che sembravano i suoi limiti e a questo punto non so più dove possa arrivare, Gerolino mi ha convinto. Semmai manca una alternativa di piede sinistro: l'anno scorso in quel ruolo si sono alternati Martini, Sabato e Ingegneri. Ora c'è solo Gerolino.
A centrocampo siamo coperti: Boron ha preso più applausi in una partita che Sabato tutto l'anno, e vien da chiedersi perché l'Alessandria abbia di fatto accettato lo scambio col Forlì, che ci guadagna pure i contributi federali. Per Sampaolesi è l'anno del salto di qualità: o emerge o resta a galleggio tra Seconda e Interregionale. Col Cesena ha spinto con personalità, era ora. Forte, Torelli e Berga hanno passo e gamba per sostenere la regia di Eva, chiamato a prendere per mano la squadra.
In attacco ci sono cinque giocatori, l'anno scorso erano sei. Dunque potrebbe esserci spazio per un ultimo colpo. Ma se l'idea è tenere un anno in panchina il Ferri di turno meglio lasciar stare e affidarsi, nell'emergenza, a Manica e Bolelli.
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