Altroché Moggi. La Cupola vera sta a Forlì (o a Cerea?). Ne sono convinti, dopo l'ultima sfigatissima partita persa con la Virtus Vecomp, gli intiraculiti dirigenti dell'Este. Leggere dal Gazzettino per credere:
La doppia espulsione e il rigore negato a Moresco hanno trasformato il finale della gara in una bolgia. Il più arrabbiato di tutti è il presidente atestino Renzo Lucchiari, che se la prende con l'arbitro. «Se ci vogliono ostacolare questa è la strada giusta - ruggisce il patron - Forse qualcuno vuole riaprire il campionato in questo modo, davvero non so cosa pensare di quanto è accaduto».
Molto più serafico, ma altrettanto incisivo, l'allenatore giallorosso. «Le espulsioni sono opinabili - spiega Zattarin – ma l'ammonizione a Moresco per simulazione e il rigore negato proprio non esistono. Era da solo davanti alla porta, gli sarebbe bastato tirare per fare gol. Ora dovremo fare i conti con tre assenze importanti nel derby di mercoledì, visto che oltre a Lelj e Colman mancherà anche Moresco, che era diffidato».