domenica 20 ottobre 2013

Io mister, tu mister egli mister


Ebbene sì, lo ammetto: anch'io oggi ero tra i gufi che hanno sperato nel tracollo del Forlì, così da rispedire definitivamente a San Piero in Bagno quell'incompetente narciso testone di Bardi. D'altronde ho studiato: milioni di partite alla tv, miliardi di discussioni al bar con e senza alcol, 15 anni di calcio giocato a 11 e anche a 5, ho perfino letto tutti i libri di Sconcerti. Con uno come me in panchina il Forlì sarebbe primo in classifica, come minimo.

(grazie a Rondo x la foto)

Vincere e abbiamo vinto


Benito e Adolfo fanno godere, sei mesi dopo, il Morgagni. Gran bella vittoria, emozionanti abbracci a Bardi che in sala stampa sembrava alto dieci centimetri più del solito. Ora il Forlì è a -1 dall'ottavo posto, ma è anche atteso da due partite difficilissime con Alessandria e Real Vicenza. Note a margine: in sala stampa Sottil era ovviamente imbufalito con l'ingenuo Catanese ('La pagherà'), Bardi invece ha detto che tra gli infortunati Bernacci è, a parte Arrigoni, quello con tempi di recupero più lunghi. Pessima notizia.

La foto che vedete sopra non è la migliore, ma volevo dedicarla al portiere del Cuneo di cui ignoro il nome: durante il primo tempo se l'è presa con due raccattapalle che avranno avuto al massimo dodici anni. 'Se non vi sbrigate vi ammazzo', gli ha detto. Poveretto. Un abbraccio a lui e a mai rivederci.