sabato 31 ottobre 2015

Prima dell'aperitivo



Domani dopo la partita la Vecchia Guardia fa aperitivo al bar Nereo di viale Roma con squadra, pres ecc ecc. L'idea sarebbe quella di brindare alla terza vittoria consecutiva ma non sarà facilissimo perché la Ribelle è una squadra costruita bene e parecchio forte davanti: Bernacci-Graziani è una coppia da Lega Pro.

martedì 27 ottobre 2015

Santi numi



A un paio di ore dalla seduta del Collegio di Garanza del Coni invochiamo tutti i santi protettori del Forlì e dei forlivesi affinché maledicano per l'eternità i satanici fautori delle sentenze sul calcio scommesse. Imploriamo l'intervento degli spiriti maligni e benigni (van bene tutti) eseguendo almeno una volta nella giornata odierna martedì 27 del decimo mese anno 2015 dopo Cristo la danza rituale dell'indiano metropolitano.  

lunedì 26 ottobre 2015

A me il rugby non piace



O meglio, non conosco le regole per cui non lo capisco e quindi mi annoia. Colpa mia, probabilmente anche degli energumeni che si danno spallate onde portare la palla oltre una linea può essere divertente da vedere e addirittura appassionante. Non lo so. Però è successo l'altro giorno che Imola abbia schierato contro Forlì (serie C credo) due giocatori squalificati. La punizione è la seguente: 0-20 a tavolino e -4 in classifica. Per dire.

domenica 25 ottobre 2015

Nel nome del padre


Chi se non il figlio di uno dei grandi protagonisti di Forlì-Milan poteva decidere la partita? Prima Personè e poi un favoloso Turchetta ribaltano Rob Rossi a domicilio, il Forlì tiene la distanza dal Parma (facile a Lentigione) e chiude nel migliore dei modi il tour de force autunnale. Mercoledì di nuovo al 'Manuzzi' per la coppa Italia ma giocheranno i nipoti, non i figli.

sabato 24 ottobre 2015

MassiMou Gadda


"Sono più contento di Peluso che di Nocciolini". Le parole di Massimo Gadda, oggi in conferenza stampa, hanno fatto vibrare le connessioni neuronali dei presenti come certe dichiarazioni mouriniane. Ma ci sta (e ci ha regalato il titolo, grazie mister): a Lucio serve una spinta emotiva, un gol, l'apprezzamento del mister per sbloccarsi. In D fa la differenza e lo sanno tutti, Gadda ne ha messo in luce la disponibilità al lavoro e "l'amore" dei compagni. Nocciolini invece è il trascinatore del Forlì, segna un gol a partita e corre come un cavallo. Gadda ha detto che Nocciolini "deve crescere perché con quelle qualità può giocare in serie B". Probabilmente è vero e l'abbiamo scritto anche qui sul blog (no, non della serie B).

L'ultimo kamikaze



Un paio di giorni fa sono andato a Terra del Sole, nell'eremo che Franco Bonavita si è costruito sasso dopo sasso quando voleva staccare col calcio ma i pensieri continuavano a finire tutti imbottigliati lì. Abbiamo chiacchierato un paio di ore abbondanti con un vinile dei Pink Floyd che andava in sottofondo, caprioli e fagiani fuori, i suoi ulivi ormai pronti per la raccolta. Ci siamo lasciati piangendo, entrambi, finendo per parlare di cose che non c'entravano nulla col calcio.

venerdì 23 ottobre 2015

25 ottobre 1995 (2)



Sotto l'inserto speciale del Corriere, sopra lo strepitoso viaggio prepartita a Milanello di due fuoriclasse del Carlino: l'attuale uomo comunicazione del basket Riccardo Girardi e il milanistissimo Maurizio Burnacci. Scrivono: "Il technicolor di casa Berlusconi è suggestivo. Carletto Pellegatti, sempre più grande, tira fuori mircofonini da tasche recondite e li posiziona sotto i nasi: <Allora George (Weah, ndr) come stai?> (naturalmente in in inglese pellegattiano!)".

Continua

giovedì 22 ottobre 2015

25 ottobre 1995



Vent'anni (quasi) dopo, siamo ancora qua. Cominciamo coi remember: questi sono il mensile Papermoon, la rivista che fondò e diresse Enrico Zavalloni (notare il fotomontaggio con Capello che agguanta un galletto, oltre alla faccia con cui Bonavita guarda Idris), e la civetta del Corriere nel giorno della partita.

mercoledì 21 ottobre 2015

Mica Nocciolini


Il Forlì vince 2-1 in casa dell'Arzignano e sale a 14 in classifica, al quinto posto insieme a Rovigo e Imolese (che hanno un partita in più). Il distacco dal Parma resta enorme (9), ma all'orizzonte ci sono la trasferta del Manuzzi col modesto Romagna Centro e poi due gare in casa contro Ribelle e Mezzolara, quest'ultima chiuderà il ciclo di recuperi.

martedì 20 ottobre 2015

Gas spianato


Nell'asfittico panorama delle tv locali continua a brillare di luce propria, abbagliante e irraggiungibile, la stella di Gastone "questo è di plastica"  Turci.

Il Ravenna è già in crisi



E' stato esonerato l'allenatore che aveva portato i giallorossi in D, Alessandro Marsili (foto), e al suo posto è stato ingaggiato l'ex Sambenedettese Andrea Mosconi. La squadra dei mosaici - partita per salvarsi con un budget ridotto - ha 9 punti in 9 partite e giocherà contro il Forlì il 29 novembre al 'Benelli'.

lunedì 19 ottobre 2015

Dal tramonto al Parma



Sarà che ho vissuto la partita (FOTO) dalla tribuna insultando il guardalinee calvo, sarà che quella evve è proprio dura da sopportare, sarà che i ragazzi hanno giocato la miglior partita dell'anno: la trasferta di Parma mi ha fatto di nuovo battere il cuore. Erano anni. Non mesi, anni che non vivevo una partita del Forlì con quel trasporto lì. E poi Merelli, Eupalla lo benedica per il talento e il coraggio, Turchetta finalmente ispirato e finalmente nel suo ruolo (forse le due cose non sono sganciate?), e il Cammellu che sembrava Sergio Brio, e MarcoVesi, e tutti quanti in pratica compreso il mio pupillino Enchisi. Tanta roba.

Poi è vero che giocare da Dio a Parma è abbastanza facile, per cui prima di spiccare il volo planante sul cuore aspettiamo una trasferta più attendibile. Arzignano è esattamente quella.

venerdì 16 ottobre 2015

Domenica lunatica



Il Parma vince senza brillare a Castiglione (vi aspettavate un risultato diverso proprio lì?) e sale a +3 sull'Altovicentino, +12 sul Forlì a cui restano due partite da recuperare. Ora direte in coro: ma noi non possiamo giocarcela, pensiamo all'anno prossimo, evviva i neonati, quelli hanno Barilla ecc ecc. Basta dai, onestamente: fino a dieci giorni fa tutti in viale Roma eravamo convinti non dico di tirare il collo al Micio fino all'ultima giornata, ma almeno di stare lassù. Non è impossibile, avete visto il livello di quelle che lottano per salvarsi? Il calendario fitto ci sta fregando.

giovedì 15 ottobre 2015

Il Gene della serenità



Ci voleva Gene Gnocchi per tirare su il morale al Forlì dopo la scoppola di ieri. Torello, allenamento e poi partitella insieme ai ragazzi (e all'avvocato Crocetti, asciutto ma legnoso) per il comico emiliano. Alle 18 allo stadio presenta il suo ultimo libro, 'Cosa fare a Faenza quando sei morto'. A Forlì conosciamo la risposta: invitare un brillante comico e scherzarci su.

mercoledì 14 ottobre 2015

This is the end?



Seconda sconfitta consecutiva, stavolta però dolorosa. Passa con merito la Correggese di Campedelli, 1-3 al 'Morgagni' con freccia in una ripresa che il Forlì dimentica di giocare. Gadda - finita la luna di miele - paga il turnover: linea a quattro di difesa impresentabile, centrocampo mollissimo col solo Bergamaschi incontrista affiancato dallo svolazzante Turchetta, che mezzala non è, e dall'incorporeo Tentoni.

Una telefonata ti allunga la vita



Ricevo e pubblico una lettera di Pardo. E' successo che sabato scorso al 'Morgagni' l'involontario autore del 'Sarà Franco' ha arditamente chiesto a Rossi, incrociato in tribuna, di partecipare alla festa del 25 ottobre. L'ex mister del Forlì - contestato quand'era in panchina un giorno sì e l'altro pure, non sempre con toni amichevoli, spesso dallo stesso di cui sopra - non l'ha presa bene, e si capisce. Aveva parecchie ragioni se non tutte. Poi però, ieri, ha richiamato Pardo. E la faccenda è finita bene.

martedì 13 ottobre 2015

Vent'anni e 12 giorni fa


Il 25 ottobre del 1995 ho visto per la prima volta il Forlì, avevo 15 anni e non sapevo chi fossero Bonavita o Kalle (e neppure sapevo che il capitano era squalificato). Ero al 'Manuzzi' come immagino tutti voi, io più che altro per vedere dal vivo Baresi e Savicevic, ma ho ricordi vaghi al contrario di quasi tutti voi. Mi raccontate il vostro 25 ottobre?

In cambio vi dico una roba alla quale non avete ancora pensato (ma Pardo sì, e la sta già organizzando tranquilli): andate a vedere dove gioca il 25 ottobre il Forlì. E fate un sorriso complice ad Eupalla, ringraziandola di esserci nonostante tutto.

domenica 11 ottobre 2015

C'è Lucio?



Calcio d'inizio alle 15 a Valdagno contro una delle due-tre squadre più forti del girone. E' un esame vero, il primo dopo tante partite contro le ultime della classe. Nonostante questo Gadda continua a spingere forte sul turnover e schiera Enchisi in mediana, lasciando fuori il capocannoniere Nocciolini (5 in 4) davanti. Ancora coraggioso il mister, consapevole che se le cose dovessero andare male sarebbe facilissimo sparargli addosso.

giovedì 8 ottobre 2015

Bardi è stato confermato, anzi no



E' arrivato ieri sera, inatteso, l'esonero di Attilio Bardi. L'ormai ex allenatore dell'Imolese era a Forlì per una partita con gli amici quando ha ricevuto la telefonata del diesse Ghinassi, il quale gli ha lasciato intendere che la conferma - sbandierata sui giornali da lunedì a mercoledì - era dovuta soprattutto alla mancanza di alternative. Trovato il sostituto, Bardi è stato silurato.

L'alternativa è Guido Pagliuca, nome pesante in D: l'ha vinta con Lucchese e Borgo a Buggiano. Dove voglia andare l'Imolese, che  dopo 6 partite ha 11 punti di distacco dal Parma, non è dato a sapersi. 

mercoledì 7 ottobre 2015

Bell'aria



Vinciamo 2-1 in sofferenza (FOTO), chiudendola solo nei pirotecnici minuti finali col primo gol tra i prof del '98 Frabattista, a detta degli esperti la pepita migliore del giacimento biancorosso. La partita è stata bruttina, abbiamo offerto davvero poco spettacolo ma di questi tempi, in questo mese assurdo con millanta partite, vincere è l'unica cosa che conta (cit).

martedì 6 ottobre 2015

L'ultimo Forlì-Bellaria


Era il 16 marzo 2014, eravamo decisamente forti e vincemmo 5-0 contro una banda di ragazzini (ma non bastò per evitare lo spareggio col Tolle). Domani invece saremo soprattutto giovani: Merelli in porta, difesa Bisoli-Angeli-Vesi-Salvi, a centrocampo Berga e Baldinini + uno tra Capellupo e Turchetta, davanti D'Appolonia e Bussaglia + uno tra Nocciolini e Personè.

Gadda insomma ne cambia 8 su 11, lascia in panchina qualche certezza con vista Altovicentino ed è una scelta parecchio coraggiosa.

domenica 4 ottobre 2015

Sarà un anno lungo



Primi problemi e non solo di classifica (il Parma ha dilagato). Il Forlì si inceppa proprio in casa, proprio contro l'avversario sulla carta più abbordabile. Non basta il vantaggio regalato dal portiere altrui a Nocciolini e neanche la superiorità numerica: alla fine arriva il pari della modestissima Clodiense a suggellare il primo pomeriggio scuro della gestione Gadda.

sabato 3 ottobre 2015

Chi gioca oltre ad Enchisi


Merelli in porta; Tentoni-Cammellu-Cola-Lorusso dietro; Capellupo e Turchetta a centrocampo, Nocciolini-Personé-Peluso davanti. Permettetemi di fare un elogio sperticato e del tutto prematuro al ragazzo che vedete sopra. Mercoledì durante Forlì-San Marino mi ha aperto il cassetto della memoria in cui stava custodito il segretuccio che mi confidò una volta Cangini: per capire se un ragazzo può diventare forte cerca di accostarne le movenze ad un calciatore già affermato. Dopo tanti anni di pallone non si inventa più niente.

Ecco, sottovoce e non ditelo in giro se no mi prendono per matto, quel ragazzetto ancora troppo esile che si inserisce in area in quel modo e corre in quel modo sembra Marchisio dieci anni fa.

Non l'ho detto.

giovedì 1 ottobre 2015

Oplà


Provoca ondate di spaesamento leggere che a Daniele Arrigoni (virgolettato da Tuttolegapro) "fa molto piacere tornare in panchina". Peccato che neanche un anno fa l'ex mister del Cesena abbia rifiutato le circa quarantamila richieste imploranti aiuto del Forlì, al quale serviva esattamente quello, un allenatore vero, bravo ed esperto, per restare in Lega Pro senza patemi.

Lo spostamento della macchinetta del caffè resta dunque il segno più tangibile di una brevissima, e affatto luminosa, carriera da dirigente.