mercoledì 6 febbraio 2013
Sandro V
Conferma ufficiale per Sandro Cangini, che anche il prossimo anno - per la quinta stagione consecutiva - sarà il direttore sportivo del Forlì. L'ha annunciato oggi il vicepres Pellegrino Castellucci, lasciandosi anche scappare che "arrivano voci di un possibile anticipo della riforma della Lega Pro già dalla prossima estate, se molte squadre avranno difficoltà economiche in fase di iscrizione". Urca.
Cangini ha ammesso che il rimpianto più grande è avere portato il Poeta al Morgagni così avanti con l'età: "Avremmo potuto godercelo 3-4 anni, invece siamo ancora qui a cercare un giocatore che faccia sognare in quel modo lì".
"Qui si fa la storia"
Intervista fiume a Lorenzo Pedroni oggi sul Carlino. Il Diggì dice che a differenza del basket i conti biancorossi sono a posto, entrano due soci nuovi (Antonelli e Fabbri, quest'ultimo con la Venturelli realizza campi sintetici: forse ci siamo per il Federale), ma soprattutto che in questo anno e mezzo si deciderà il futuro a lungo termine del calcio a Forlì perché guadagnando la terza serie unica poi restarci sarà in discesa.
Pedroni chiede di stare uniti e dare il massimo, ora o mai più. E alla fine pianta un paletto: "Non vorrei che per aiutare una società finita in difficoltà adesso si tralasci il buon lavoro di chi non lancia alcun allarme, ma deve continuare tra mille difficoltà a tenere i conti in ordine".
Tradotto: se in via Zuelli hanno fatto male i conti è un problema loro. La città sappia che di là dalla via Emilia c'è una società seria, che prima di ingaggiare i fenomeni pensa al bilancio. Vedi mercato di gennaio: nonostante il profumo di playoff e la spinta emotiva dei tifosi che sognavano un colpo in attacco, il Forlì è rimasto a guardare seguendo per filo e per segno la politica, fin qui vincente, dei piccoli passi.
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