domenica 6 ottobre 2013

Male male, male


Al Morgagni ha fatto festa anche la Vecomp, che tutto è tranne una squadra di cui avere qualche paura. Ma il Forlì visto oggi è lo stesso che lasciò i tre punti al Renate due settimane fa: impreciso, lento, incapace di reagire. Alla fine la società ha deciso, scopiazzando i colleghi di serie A, che il modo migliore per reagire è smetterla di parlare con quei rompicoglioni dei giornalisti, ed ha indetto il silenzio stampa.

Che bello sarebbe se i giornali facessero lo stesso, e per una settimana anzi un mese Carlino, Corriere e Voce dedicassero paginate agli sport che da una vita chiedono gentilmente un pochino di spazio, un trafiletto, una colonnina. E pensare che a Forlì ce ne sono tanti, dal softball al calcetto fino all'ottimo tennistavolo. Un mese senza il Forlì visto oggi farebbe stare tutti meglio. Tifosi compresi.

Il Forlì sul 200



Da stasera i gol del Forlì saranno, udite udite, anche su Sky Sport 24. Sarebbe carino se il battesimo biancorosso sull'all news di Rupert Murdoch avvenisse con una vittoria. Godimento assoluto se ad annunciare il successo della squadra romagnola fosse la mia conduttrice preferita, Cristiana Buonamano (sì, si chiama così).