martedì 19 marzo 2013

Il gol nel sangue



Se il Forlì ha mantenuto da agosto ad oggi una forma migliore degli avversari - escluso il periodo tra novembre e dicembre, ma lì ci sono di mezzo le condizioni improponibili del Federale - è certamente merito del preparatore atletico Chicco Cortini. Che quest'anno ha una 'spalla' cruciale nel centro Istam di Forlimpopoli. Diretto dall'alimentarista Silvano Bianchi (ex calciatore), il centro tiene monitorato il sangue dei calciatori biancorossi consigliando a ciascuno un mix di integratori specifici per le necessità. Melandri ad esempio sta assumendo sostanze naturali volte a ripristinare il tono muscolare dopo il lungo stop.

A parlare per primo dell'importanza di Istam è stato mister Bardi, rivelando in conferenza stampa, un paio di settimane fa, l'importanza delle diagnosi effettuate dal centro di Forlimpopoli sulle sue scelte di formazione. Per intenderci: se il sangue di Sampaolesi rileva un eccessivo 'stress ossidativo' il mister lascia fuori un turno il giovane centrocampista, dribblando così l'aumentato rischio di infortuni. Domenica nel post partita anche Evangelisti - da quanti anni non aveva questa continuità atletica? - ha sottolineato i miglioramenti garantiti dalla collaborazione con Bianchi.

Risultato, dice Cortini, 'quest'anno abbiamo avuto un ventesimo degli infortuni muscolari rilevati nelle stagioni precedenti'. Non c'è la controprova, ovvio, ma l'impressione di tutti in viale Roma è di aver scoperto il siero della salute. Tutto in regola eh: gli uomini dell'antidoping hanno già fatto più di una visita alla squadra: vitamine, carnitina e sali minerali sono ovviamente consentiti, è la "personalizzazione a fare la differenza". Quest'anno è anche gratis: da buon tifoso biancorosso Bianchi, nella foto è quello di dx, ha "sponsorizzato" il Forlì con una collaborazione gratuita. Che si sta rivelando preziosissima.

Lettera dalla Gradinata



Ricevo e pubblico. Personalmente sto facendo di tutto per organizzare 54 cose ed esserci.

Domenica si gioca a Santarcangelo, vicino, vicinissimo per chi si è fatto la trasferta a Milazzo ma è come tutte le altre, con le solite incognite di chi ha scelto di non tesserarsi e di non sottomettersi a queste leggi che vorrebbero noi veri appassionati di questo sport e con una vera fede nel cuore a casa seduti sul divano con l'abbonamento a Sky o Premium per vedere il "grande" calcio fatto di milioni e di giornate a spezzatino per garantire partite ogni giorno. Sentendo in questi giorni gente non ultras e non legata con noi della gradinata che vuole venire in trasferta ma non ha la tessera e ha già deciso di arrendersi. Non arrendiamoci ora, essere in tanti senza tessera a Santarcangelo sarà sicuramente un modo per far capire che certa gente non scende a certi compromessi e disposizioni anticostituzionali e che questa gente vuole esserci lo stesso! Voi che con noi della gradinata non avete nulla a che fare fate come noi, fregatevene e venite in trasferta domenica senza tessera! Ci sono più probabilità di entrare, tentate di fare il biglietto lo stesso (noi in questo modo senza tessera siamo entrati a Monza e a Mantova).
Stiamo tutti vicini alla squadra!
Per il sogno playoff!
La Gradinata