domenica 21 settembre 2014

Saloon Morgagni



Cominciamo dal rigore non concesso al Forlì? Ero lì a tre passi: Pettarin dà una spintarella alle spalle che nove volte su dieci viene sanzionata, il difensore della Carrarese cade e tiene la palla tra le mani. Se non è fallo allora è rigore. Stranetto. Ma i guardalinee una volta erano casalinghi, adesso sono scarsi.

Espulsi quindi prima Vanigli e poi Rossi, gara molto combattuta nella quale la Carrarese si è mossa con grande organizzazione di gioco, ha ribaltato lo svantaggio iniziale firmato Hamlili (molto bene come vice Cejas) ed è arrivata a una manciata di minuti dai tre punti. Un'inzuccata di Forte a 60 secondi dal 90' ha tenuto in vita il Forlì, che sale a 5 in 5 gare.

Qualche passettino in avanti si è visto. La squadra aveva più logica del solito: Catacchini a destra, pur con molti errori, è un giocatore che qualcosa porta. Di Hamlili in mezzo abbiamo detto. Leo Arrigoni capisce le intenzioni degli avversari un quarto d'ora prima, Guidi è sempre il migliore dietro. Il Forlì ha giocato bene la parte centrale del primo tempo, nel resto della gara ha costruito poco in fase offensiva, affidandosi ai soliti lanci lunghi per Docente e Melandri. Pari nel complesso giusto.