sabato 27 dicembre 2014

La rivoluzione di Natale





Rossi esonerato, Menegatti sollevato dall'incarico, Pedroni incredibilmente salvo, al termine del consiglio direttivo più lungo e sofferto nella storia del Forlì (sopra l'audio della conferenza stampa finale di Fabbri). Alla fine pagano i due litiganti e il terzo, Lorenzo, gode ma neanche troppo: il direttore sportivo lo farà Stambazzi, l'allenatore al momento è Vanigli ed entro domani sarà ufficializzato. Difficile per quel che no so una sorpresa dell'ultima ora, dovrebbe essere davvero l'(ex) eterno secondo il  mister del Forlì da qui a giugno.

Cosa ne penso? Beh intanto vi dico che Wikipedia dà Cejas già d'accordo col Bassano



Credo sia una bufala ma resta strana. 

Riguardo le decisioni della società, Fabbri ha voluto imporre un cambio di passo, una rottura rispetto agli ultimi mesi soffertissimi e, dal punto di vista dei rapporti umani, sanguinolenti. E' difficile sostenere che Rossi meritasse l'esonero per quanto visto in questa stagione: nonostante infortuni ed errori arbitrali il Forlì è a +3 sulla zona playout. Merita l'onore delle armi. Semmai andava cambiato a giugno, era chiarissimo a tutti e questa è solo la conseguenza dell'errore compiuto ai tempi. Su Menegatti faccio fatica a esprimere giudizi perché l'ho conosciuto davvero poco, anzi: in questa vicenda è stato uno dei pochissimi a mantenere le distanze, e l'ho apprezzato. Avendo due anni di contratto col Forlì, percepirà una lauta buonuscita senza lavorare: c'è di peggio. Non so che tipo di mercato potrà fare Stambazzi, anche perché Pedroni se ne è tirato fuori completamente. Per quel che mi riguarda è essenziale che il Forlì sganci i propri interessi da quelli (diversi) dei procuratori, poi alla squadra servono pochi ritocchi anzi zero. 

Va reso onore al coraggio di Fabbri, che in carica da poco più di un mese ha preso subito la strada più impervia, scontrandosi con l'ex presidente Conficconi e il vice Bellini: c'è molto della loro volontà nella conferma di Pedroni.  E ora bona con le beghe e torniamo al campionato. La domanda è: senza Rossi riusciremo a vivere bene, con entusiasmo almeno la seconda parte di campionato? Mi auguro di sì.