mercoledì 24 febbraio 2016

Ciao Forlì



Il blog va in letargo. Mi dispiace lo so che per molti di voi è una valvola di sfogo e un passatempo irrinunciabile. Lo è stato a lungo anche per me a partire dal 12 ottobre del 2011, quattro anni e qualche tempo fa. Ma erano altri tempi: sognavo un Forlì diverso e c'erano, allora, i presupposti perché qualcosa cambiasse davvero nel destino della società. Non è successo e, parere mio, non succederà nei prossimi tempi. Questo non significa che un tifoso debba lasciare la sua squadra, lo so. Significa però che c'è una vita 'fuori' dal Forlì che è più importante del Forlì e di qualche marionetta che ivi pascola, e alla quale non intendo donare il mio fegato. Ve li lascio e prendo una salutare boccata di ossigeno. Ci vediamo domenica al Morgagni. Come sempre.  

domenica 21 febbraio 2016

Zero a zero al Tardini



Non resterà nella memoria collettiva questo Forlì-Parma 0-0 ma è stata una piacevole e soleggiata domenica di calcio quella che abbiamo vissuto al Morgagni. Meglio loro nel possesso ma un palo per parte, l'occasione di Tentoni e la punizione del Noccio rendono il pareggio tutto sommato giusto. Il Micio ha ricevuto applausini timidi, Merelli ha retto alla grande il peso psicologico di una curva contro.

Ora che la 'settimana più bella dell'anno' (cit) è finita mi permetto di accennare sottovoce alla possibilità che concedere la predominanza numerica ai parmensi facendo sloggiare i nostri già esigui ultras non sia stata una grande mossa. Mi metto nei panni della squadra: dopo tante partite sudate alla morte per tenere il passo ti trovi a giocare questa, contro la prima, di nuovo fuori casa. Non so se la differenza economica sia così ragguardevole ma, sempre citando chi ne sa molto più di me, 'non è compito del giornalista predire avvenimenti non ancora avvenuti “conteggiando” già quali saranno gli importi'. Per cui niente, fate finta che non l'abbia scritto.

In ogni caso il Forlì continua ad essere una squadra solida e credibile, Gadda ha imbrigliato anche, ancora il Parma nonostante le assenze pesantissime. Se l'Altovicentino avesse nei due confronti con loro fatto come il Forlì, anziché perderle entrambe, ora la classifica sarebbe 62, 61, 56. Tutta un'altra storia. Quella vera, senza i se, dice che il primo posto è andato e il secondo si è un pochino allontanato. Arrivare alle spalle del Parma, quella sì, sarà l'impresa.

venerdì 19 febbraio 2016

"La mia sciarpa biancorossa"



Ricevo e pubblico questa lettera di Raffaele Montalti, presidente dello Juve club cittadino ed 
ex responsabile del settore giovanile del Forlì, che ci racconta il 'suo' Forlì-Parma. 

Ho acquistato il biglietto per andare domenica al Morgagni a vedere Forlì – Parma e la mia mente e non solo quella è tornata indietro di oltre trentacinque anni, precisamente al 12 ottobre del 1980.
Erano tempi in cui i ragazzi (avevo 15 anni…) si radunavano nelle cosiddette “compagnie” e la mia stanziava solitamente in corso Diaz proprio davanti alla chiesa di Ravaldino. Si chiaccherava ognuno seduto sul proprio motorino e il mio era un “Bravo” azzurro.
Quella piovosa domenica la ricordo perché era la festa della Parrocchia e questo fece sì che, diversamente dal solito, con gli amici ci recammo allo stadio in ordine sparso dove era in programma proprio Forlì – Parma e la cosa si rivelerà funesta per me.
Indossate berretta e sciarpa biancorossa fatte a mano dalla mamma magliaia di un mio compagno di scuola, allora il merchandising era di là da venire…, arrivai in solitario col motorino allo stadio.
Pensate che allora al Morgagni era presente dietro alla porta lato via Emilia il mitico “curvino” realizzato in tubi innocenti dove grazie al sottopassaggio si accedeva chi in bicicletta chi in moto chi addirittura (un disabile) con la propria auto…quanto lontani erano i tempi dei tornelli e delle tessere del tifoso.

Micio muto

foto mia tratta dal sito Alfredopedulla.com, al quale dovrei chiedere dei soldi

Non tutti ma qualcuno di voi potrebbe essersi chiesto come mai in questa settimana i quotidiani locali forlivesi abbiano intervistato Galassi e Pizzi ma non Daniele Melandri. Non ci siamo dimenticati. La risposta è che la società gialloblù ritiene preferibile 'tenere sereno' (cit) il ragazzo evitando di sottoporlo agli interrogatori - talvolta prendiamo a prestito anche la tecnica del waterboarding - della rinomata stampa locale forlivese.

E' comprensibile: domande tipo 'sarai emozionato?', 'che accoglienza ti aspetti al Morgagni?' o anche 'in caso di gol pensi di esultare?' possono mandare in paranoia qualunque bomber. 

mercoledì 17 febbraio 2016

Ospite Fausto

foto da FcParma.com

Sul Carlino di oggi intervista al responsabile del settore giovanile del Parma Fausto Pizzi. Tra le altre cose l'ex Forlì (e Inter, Napoli eccetera) racconta dell'ultimo grande applauso ricevuto in carriera, quello che si porterà sempre nel cuore e gli fu dedicato al 'Morgagni' durante un derby che molti di voi ricordano.

martedì 16 febbraio 2016

Cambia (poco) la società



Entra nel consiglio direttivo Marco Casadei (Anofor), mentre fanno il loro ingresso in qualità di soci due avvocati: Enrico Crocetti e Massimiliano Pompignoli (foto). Il primo come sapete è ravennate, amico di Gnocchi e ha seguito per il Forlì le vicende processuali della scorsa estate. Il secondo è stato eletto nel 2014 consigliere regionale con la casacca della Lega Nord.

domenica 14 febbraio 2016

Al prossimo giro (forse)



Forlì sconfitto a Correggio (0 punti in due partite con loro), Parma bloccato da Bernacci, Altovicentino a valanga sul Lentigione. Secondo me il campionato finirà con la classifica di oggi: Parma in Lega Pro, Altovicentino secondo, Forlì terzo. Non è un'opinione basata sulla frustrazione odierna ma su mere questioni economiche: la società barrilesca ha cash disponibile da comprarsi non solo i migliori giocatori della Lega Pro, ma anche le riserve, gli allenatori e i pullman degli avversari. Non è una competizione e non lo è mai stata, nonostante i nostri subdoli e interessati tentativi di tenere in vita il campionato almeno fino a domenica prossima. Forlì-Parma sarà una bella partita ma non una partita importante. Ce ne faremo una ragione.

mercoledì 10 febbraio 2016

Senza suerte



Si poteva vincere e si poteva perdere ma il Forlì, al termine di una partita talmente importante da diventare bellissima, ha finito per avvicinarsi moltissimo ai 3 punti: la traversa con palla sulla riga (dentro, fuori, boh) di Nocciolini ha chiuso un match avvincente ed equilibrato. L'Altovicentino ha dimostrato sul prato del 'Morgagni' di essere organizzato e fisicamente spiazzante, il Forlì dopo essere andato sotto ci ha messo molto cuore, l'ha girata con due rigori e alla fine quasi vinta giocando sugli strappi e solo in verticale. Di più non si può chiedere, ci voleva una zampata del destino e (ovviamente, trattandosi del Forlì) non c'è stata.

martedì 9 febbraio 2016

Come sta il Forlì



Non benissimo. Anzi, peggio di così era difficile immaginare l'approccio ai 10 giorni più importanti della stagione. Di Turchetta sappiamo (poco): al momento credo che Fatal corra sul tapis roulant e oggi Gadda ha ammesso che 'prima di 20 giorni minimo è impensabile riaverlo'. Capellupo ha uno stiramento di due millimetri ed è sicuramente out per Altovicentino e Correggese. Il mister spera in un recupero lampo per il Parma ma sarà dura, durissima. La brutta notizia del giorno riguarda Cola, che Gadda aveva deciso di schierare nel ruolo di Capellupo per coprire la difesa e mantenere 'intelligente' la squadra: l'ex Santarcangelo è uscito dai giochi avendo trascorso la notte tra lunedì e martedì in bagno causa vorticoso attacco gastrico. La sua presenza è a fortissimo rischio, vederlo in campo domani sarebbe davvero una sorpresa.

domenica 7 febbraio 2016

Andiamo a prenderli?


Secondo pareggio consecutivo per il Parma, che dopo lo 0-0 col Mezzolara non va oltre l'1-1 a Correggio: in due giornate gli abbiamo mangiato 4 punti. Vince invece l'Altovicentino, 4-2 spettacolare alla Ribelle. Mercoledì li aspettiamo al 'Morgagni' senza Capellupo, che spera di tornare a disposizione per il 21 (Parma) e Turchetta. Due giganti.

Sarà durissima ma quella piccola speranza che prima non c'era, adesso c'è.

sabato 6 febbraio 2016

Per non dimenticare


In campo oggi alle 14,30, all'andata (qui il dolorosissimo video) il Forlì debuttava in casa dopo i processi e la coppa Italia e subiva quella che è rimasta l'ustione più dolorosa di questo campionato. Undici contro dieci, in vantaggio 1-0 e con enormi praterie a disposizione, gli attaccanti biancorossi sbagliavano tutto il calcisticamente possibile e alla fine il Forlì veniva raggiunto con un bolide da 20 metri all'ultimo minuto.

lunedì 1 febbraio 2016

Santarcangelo 6 tutti noi



-6 alla società gialloblù nostra vicina (e -13 all'Aquila). Glieli avessero dati anno scorso seguendo il regolare principio dell'afflittivà, sarebbero andati ai play out visto che chiusero il campionato a +1 sul Forlì. Così invece chissà, se i punti saranno afflittivi in questa stagioni. Ridicoli.