martedì 30 settembre 2014

Sozzi torna in campo?


Un po' a sorpresa l'ha quasi annunciato oggi il Cobra Dario Bettini in un'intervista ad Enrico Magnani, sul Carlino. Enrico stava scrivendo un pezzo sul glorioso ritorno in campo, a 39 anni suonati (uno più di Totti) di Bettini, che nel Dovadola in Promozione segna a raffica e nell'ultimo turno ha deciso il match con una doppietta e gol vittoria al 93'.

A un certo punto però a Bettini è uscita, chissà se volontariamente o meno, la frase sull'ex capitano del Forlì: 'Ora aspetto che Sozzi rimetta gli scarpini'. Pare che tra i due ci sia una promessa. Però visto che Marco (36) ogni tanto un'occhiata al blog la butta, lo chiederei direttamente a lui.

Caro Fanto anche stavolta me l'hai giocata.....
Non ho risposto subito perché aspettavo la gara di questa sera per vedere se mi sarebbe ricapitato ancora....
Sono appena tornato da Riccione dove purtroppo abbiamo perso nei minuti finali una partita che era da vincere, visto che eravamo passati in vantaggio per ben due volte, con un avversario quantomeno alla pari.
Per rispondere alla tua domanda bisogna partire da questa estate quando presi la decisione di appendere gli scarpini per tanti motivi, lavoro, tempo libero, la mia famiglia, il nuovo ruolo da DS propostomi, ma soprattutto perché credevo che ad un certo punto fosse arrivato il momento di dire basta.
Così ho passato tre mesi a comporre insieme al grande mister Fabbri una squadra con mille difficoltà, soprattutto per la regola dei giovani su cui si scannavano diverse squadre del territorio forlivese a volte senza sapere neanche chi avessero preso, ma solamente la data di nascita.
In merito a questo credo di aver fatto il possibile, dedicando tempo ma soprattuto tanta passione, sincerità e credibilità cosa che oggi difficilmente si trova nel calcio.
Non ho mai sentito il bisogno di allenarmi, o la mancanza della gara, tanto che mi sono divertito in qualche gara amichevole con l'over 35 del mitico Pardo, che desidero pubblicamente ringraziare per avermi dato la possibilità di stare insieme a quel gruppo spettacolare ma soprattutto di avermi fatto riabbracciare persone a cui sarò per sempre legato come Kalle, Bardi, Buonocore, Cangini, Scardovi, Linari e Spada ma soprattutto lui, con i suoi mille difetti ma comunque Più unico che raro.
Poi da domenica scorsa ho iniziato a soffrire da fuori come non mai, difficilmente riesco a spiegare cosa e come ma ho avuto la sensazione che mi mancasse qualcosa, non riuscivo a scaricare le tensioni tanto che ogni tanto facevo un giretto senza guardare la gara.
Li ho capito che qualcosa non andava, e così ho deciso di guardarmi dentro e rivedere un po' tutto quello che mi ero detto e ripromesso in questi mesi, valutando anche se la cosa si sarebbe ripetuta o meno, decisi di aspettare stasera..... e la musica non è cambiata..

Detto questo, parlerò nei prossimi giorni con il mister e il presidente per capire quale sia la strada migliore per tutti, ma sicuramente ascolterò mia moglie che già da un po' di tempo mi ripete la stessa frase: ma rimettiti quelle scarpe e torna a giocare...