Oggi il Forlì non ha tirato in porta. E' sceso in campo senza convinzione, molle, disordinato, come se la partita contasse zero virgola. I due attaccanti laterali giocavano a 20 metri da Buonaventura, che solo soletto non l'ha mai vista coi due centrali del Santarcangelo. Sampa e Scarponi non hanno crossato una volta, Eva e Mordo non accompagnavano l'azione d'attacco, i difensori non accorciavano, tutti hanno sbagliato troppi controlli per disattenzione. Il pareggio è un miracolo dovuto all'intelligenza di Sozzi, che appena entrato ha fatto quello che a nessuno era venuto in mente di fare prima: giocare vicino a Buonaventura, che spizzandola l'ha messo in condizione di tirare in porta. Non ci voleva un genio per capirlo, o no?
Fatte queste osservazioni aggiungo che il problema più evidente dalla tribuna (di fianco avevo Josè Mourinho 70enne, ne sa più lui di tutti gli allenatori del mondo messi assieme: o lo si tessera o lo si ricovera) è stato un altro. Il Forlì ha giocato tutta la partita senza entusiasmo. Frenato, disattento. In settimana Buonaventura aveva annunciato che sarebbero state 7 finali: il Forlì ha giocato la prima come un'amichevole. Perché?
Davvero non riesco a spiegarmi questa mancanza di carica emotiva e agonistica quando all'orizzonte c'è un traguardo così importante per la società. Sugli spalti del 'Mazzola' erano arrivati un centinaio di forlivesi: molti di loro eviteranno la prossima trasferta se lo spettacolo è questo. Come biasimarli?
Arrivare ai playoff significherebbe scrivere la storia del Forlì. Giocatori, staff tecnico e dirigenti l'hanno capito? Perché la squadra gioca in quel modo lì allora? Qualcuno spieghi e "siamo scarsi" non vale, non siamo peggio del Santarcangelo e in ogni caso si può giocare diversamente.
Nelle ultime due settimane da Bardi in giù hanno ribadito duemilacinquecento volte che atleticamente la squadra è più in forma delle altre. Che nei secondi tempi spaccano. Se non è un problema fisico, cos'è? Aggiungo: già la partita col Castiglione era stata preoccupante, e prima quella col Renate, e prima quella col Savona (a Busto Arsizio non so). E' come se qualcosa si fosse rotto. C'entra il futuro di Bardi? Non credo. Cos'è successo allora al Forlì?