venerdì 23 maggio 2014

Il futuro è Arcobaleno



Domani pomeriggio un bel gruzzolo di tifosi si è dato appuntamento al campo per sostenere la squadra alla vigilia dell'history match di domenica. Ottimo. Bravissimi anche i ragazzi del bar Arcobaleno, che da qualche giorno hanno issato uno striscione di invito allo stadio molto visibile dalla rotonda per chi percorre viale Roma.

Chi non c'è domenica può starsene a casa per sempre, non ne sentiremo la mancanza.

Come stiamo a punizioni



I destri benissimo, i mancini meno. Oggi a fine allenamento gli specialisti - e non solo loro, c'era anche Casadei che prendeva la rincorsa come Cr7 - hanno provato a lungo i calci piazzati dal limite. Il migliore di tutti, sarà un caso, è stato Vesi: ne ha tirate un paio all'incrocio. Preciso anche Drudi, potentissimo al solito Djuric, Mela ha colpito un paio di legni. Questo sul fronte dei 'destri'. Dall'altra parte si sono esercitati Eva e Boron con risultati meno incoraggianti. Il primo, specialista assoluto della squadra, ha alternato potenza e precisione ma il piede era tiepidino. Il secondo ha calciato maluccio tranne l'ultima spedita all'incrocio quando ormai tutti i compagni tranne Melandri avevano imboccato il sottopasso. Rossi e Vanigli hanno seguito le prove generali con grande attenzione: visto che su calcio d'angolo non segniamo mai, la storia del Forlì potrebbe essere decisa da un calcio piazzato dal limite. Perché no?