lunedì 31 ottobre 2011

Meglio della Juve


Cara Juve, non è per dire ma noi abbiamo fatto Dracula Petrascu la settimana scorsa. E con un costume vero, mica Photoshop.

L'ha detto lui


Il Forlì è nettamente più forte dell'Este. Ne è sicuro Massimiliano Alvini, allenatore del Tuttocuoio, che l'ha detto ribadito e ripetuto in sala stampa nel dopo gara. In una settimana ha incontrato entrambe le squadre.

domenica 30 ottobre 2011

Bardilandia



Spettacolare 3-2 al San Miniato, con l'Este che però vince a Cerea e resta a +6.
L'attacco del Forlì (Petrascu-Melandri-Evangelisti) è una meraviglia. La domanda del giorno però è un'altra: può una squadra che prende 1,5 gol a partita vincere il campionato?
L'anno scorso il Santarcangelo chiuse al primo posto con 0,5. Ora l'Este è in testa a 0,2.

sabato 29 ottobre 2011

Accorrete tutti qui


Lo so, capita anche a me. Ci sono momenti della giornata nei quali pagherei per poter sentire l'inno del Forlì. Eccolo.

venerdì 28 ottobre 2011

TuttoBerga


Sfida delicatissima agli sconosciuti del Tuttocuoio San Miniato domenica (14.30, occhio al cambio d'ora) al Morgagni. Dracula Petrascu ha la febbre ma ovviamente farà di tutto per esserci, Vanigli e Mazzoli invece sono proprio squalificati. Toccherà probabilmente al santasofiese Bergamaschi, detto Berga.

giovedì 27 ottobre 2011

Il gol nel sangue


Epico Seba Petrascu, sul Carlino di oggi (scusate l'autocitazione) il fotoservizio che ha coinvolto anche Melandri, Orlando e Semeraro

martedì 25 ottobre 2011

Malinconoia


A ripensarci in queste settimane grigine, quanto ci divertivamo col Poeta?

Balestra è stufo


E si capisce, in nove partite ha giocato appena 122 minuti. Domenica è entrato al 78', calciando una punizione molle e triste come il suo morale. Lunga intervista sul Carlino: addio vicino?

domenica 23 ottobre 2011

Sozzi, il Panda e la FulgorLibertas

E' con immenso piacere che commento questo blog, anche perchè questa discussione ormai la sento da diversi anni e mi dispiace che ancora molte persone soffrano cosi tanto se possiamo dirlo d'invidia.
Cerchiamo un attimo di fare chiarezza su questi dua grandi "rivali".
CESENA CALCIO: Per prima cosa bisogna tener conto della categoria, e qui parliamo della massima seria, l'A!! Ci siamo già risposti no...?? Non mi sembra difficile riempire uno stadio quando partecipi a questo campionato soprattutto se hai la possibilità di affrontare certe squadre come Milan, Inter, Juve che hanno un bacino di tifosi in Romagna invidiabile a tutte le altre parti d'italia. Considerando che un genitore riesce più facilmente a portare i propri figli a vedere una gara di A rispetto una di serie D, a meno che non abbia una determinata cultura calcistica e senso di appartenenza che ad oggi è sempre più rara. Poi non dimentichiamoci della curva mare che negli anni ha dato dimostrazione di grande attacamento alla maglia, e gli ne va dato atto di questa immensa fede. Mi sorge però una domanda... Ma quelle voci che ruotavano attorno al cesena l'anno scorso in caso di retrocessione erano vere??? Con questo spero che il Cesena si salvi, ma se non fosse cosi poi ne riparliamo di ...stadio pieno??
BASKET:Qui mi sento parte chiamata in causa visto che è dagli anni 90 che seguo il basket, ovviamente nei limiti del possibile, visto gli impegni domenicali, e anche qui potrei scrivere per ore e ore, ma penso non valga la pena anche perchè il blog appartiene al calcio FORLI'!! Mettiamoci in testa che il basket partecipa ad un campionato di serie A, e per cui mi sembra anche scontata la presenza di migliaia di spettatori visto che anche negli anni passati l'affluenza e la passione degli spettatori era massima.
Però vi vorrei ricordare che basta andare indietro di poco per constatare che ai Romiti spesso non si arrivava a quota mille, chissà forse la categoria vuol dire parecchio???!!!
Concludendo sono contento che basket e calcio stanno stringendo diverse sinergie per aumentare l'affluenza alle loro partite, credo sia di buon auspicio per un futuro migliore,da buon tifoso forlivese, da BUON CITTADINO FORLIVESE, come facevo da ragazzino con i miei amici, ore 15.00 Morgagni, ore 18.00 Palazzetto!! Basta Poco!! Basta volerlo!!
Per quello che riguarda il tifoso forlivese, il PANDA, piu' unico che raro, in via di estinzione, ma anche protetto, si protetto come sempre abbiamo fatto tutti noi piccoli panda abbiamo protetto la nostra razza, la nostra squadra, il nostro galletto, la nostra fede, in tutti questi anni,di gioie, successi, delusioni,dolori, speranze, tante speranze, che piano piano stanno diventando realtà, anno dopo anno, dal punto piu' basso... (ricordi sant'apollinare in classe) a due promozioni, ed eccoti li di nuovo al bivio, al fosso, al ponte, il ponte che porta alla categoria professionisti quella che il Forli si vuole riprendere da anni, quella che gli compete almeno per ora, quella che lo renderebbe piu' bello , piu' grande , piu' credibile, piu' simpatico, e si e' vero diciamo la verità forse forse anche quella che lo renderebbe piu seguito dal pubblico, e non solo dai PANDA che per fortuna ancora esistono!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dai ragazzi è un momento importante per il Forlì dobbiamo rimanere uniti tutti, giocatori, staff, dirigenti e soprattutto voi tifosi con la T maiuscola... anzi con la P!!!
Mi sono un po' dilungato non volevo, ma il nervoso mi ha fatto questo effetto. A presto

IL CAPITANO

Il Forlì ha qualche problema



Il più evidente, nell'1-1 casalingo col Rosignano, è che bisogna trovare un poso da titolare al ragazzo nella foto

venerdì 21 ottobre 2011

Il Panda Biancorosso



Chiacchieravo l’altra sera a cena con il creatore di Forlibasket.it, il sito che catalizza l’attenzione degli appassionati di basket forlivesi. Ma quanti sono? Migliaia. Tantissimi, carichi, giovani, entusiasti, scatenati. Gli raccontavo sommessamente del Forlì calcio, della serie D, di Petrascu e del 3-4-3. Diceva lui, col solito spirito tagliente, che i tifosi biancorossi visti da fuori sembrano dei panda. Gente in via d’estinzione a perenne rischio di scomparsa dalla faccia del pianeta, innamorati di una squadra nonostante tutto. Anni di delusioni, pochissime soddisfazioni, il miraggio del calcio che conta sempre là, due categorie sopra o 20 chilometri verso sud. Il Cesena in serie A che si porta via tifosi, il basket con gli americani e il PalaCredito pieno, e poi Sky in alta definizione e la riviera a un tiro di schioppo, la crisi economica, il freddo, la pioggia, il gelato, la moglie, i figli, la fidanzata, il cinema, l'iper, il parco urbano. Panda. Gente, un migliaio o qualcosina in più, che comunque vada, nonostante tutto, la domenica si ritrova al Morgagni e canta il suo mantra: ‘Forlì! Forlì!’. Ho deciso che da oggi il simbolo di questa piazzetta virtuale sarà un panda biancorosso. Onore ai tifosi del Forlì.

Nunziata non si tocca


Non è come tra i professionisti. In serie D è già tanto se le squadre hanno un sito internet aggiornato (e infatti capita di trovare rose al 2009). Allora ecco qua un po' di numeri, in vista della nona di campionato che domenica al Morgagni metterà di fronte il Forlì al Rosignano.

Minuti Chi ne ha di più nelle gambe è il portiere Nunziata, 720, sempre titolare e mai sostituito (infatti Casadei è contento). Ha subìto 12 gol. Segue Petrascu con 694 minuti e 2 sostituzioni. Terzo Sampaolesi: 7 presenze, 630 minuti. Balestra ha in conto 3 presenze, una sola da titolare, e 110 minuti nelle gambe. Briciole.

Gol Seba Petrascu è scatenato con 7 reti in 8 gare. Seguono Evangelisti e Melandri a 4, ma il 'Micio' ha giocato pochissimo: 294 minuti contro i 514 dell'ex Rimini. Il Forlì ha segnato in tutto 16 gol (due a partita). Hanno timbrato solo 4 giocatori, l'altro è Sozzi che però è infortunato.

Assist anche qui si parla romeno. 3 servizi col contagiri per il capocannoniere del Forlì. Poi Evangelisti a 2. A quota 1 ci sono Bergamaschi, Semeraro e Pezzi. Quest'ultimo nonostante i 460 minuti nel contachilometri è ancora a secco di reti.

Sostituzioni questa vi interessa se siete davvero malati di Forlì. I più sostituiti di tutti sono Mazzoli e Pezzi, richiamati 4 volte in panchina da mister Bardi. Chi è subentrato più volte è Melandri (4), seguito da Ghetti e Bergamaschi (3).

mercoledì 19 ottobre 2011

Pennivendoli


Ogni anno, annosa e barbosissima, calciatori e dirigenti ripropongono agli addetti ai lavori una questione vecchia come il cucco: i giornalisti dei quotidiani locali devono essere anche tifosi della squadra di cui narrano le gesta? Devono smascherare gli inghippi societari e bastonare i calciatori meno talentuosi, oppure il loro primo pensiero dovrebbe andare al mantenimento dell'armonia di squadra e alla realizzazione degli obiettivi stagionali? Al sottoscritto la questione venne posta diversi anni fa dall'Altissimo Alberto Calderoni. Con la ragionevolezza che ne ha fatto una bandiera, Kalle proponeva un tavolo società-giornalisti al quale sedersi. 'Parliamone' disse Kalle. Già, parliamone.
Non è solo una questione di pagelle (in tanti casi sì, è quasi esclusivamente una questione di pagelle) ma proprio di rapporti. Di ruoli. Che a Forlì - magari anche altrove, ma certamente a Forlì - sono sempre molto permeabili. Fluttuanti. Volatili. Basta una domenica rovinosa per la squadra e il giornalista di turno, reo confesso di aver criticato il terzino o messo in rilievo statistiche vergognose, finisce in graticola: come, non eri nostro amico?
E che c'entra?

martedì 18 ottobre 2011

News - Sozzi

Visita ottimistica dal dott. Ventre (Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia del Primus): forse il capitano non dovrà operarsi al ginocchio destro. Un paio di settimane di riabilitazione, poi altro controllo. Se fila liscio i tempi di recupero si accorciano tanto, ma tanto.

Balla il Sampa


C'è anche Massimiliano Sampaolesi tra i convocati da Giancarlo Magrini per la 'prima' stagionale della Nazionale dilettanti Under 18. Oggi (martedì 18) raduno a Fidenza.
Sono stati 32 gli azzurrini  delle Leghe Dilettanti a passare, quest'anno, tra i professionisti. Nove sono saliti addirittura in una Primavera di serie A (sei dalla D e tre dall'Eccellenza).

domenica 16 ottobre 2011

Dracula a Camaiore


Settimo gol in otto partite per Sebastian Petrascu, che lava l'onta del 2000 e con una rete in apertura rilancia il Forlì (ora terzo, ma l'Este continua a vincere) a Camaiore. Nato in Transilvania, sarà il romeno assetato di gol l'uomo del destino?

venerdì 14 ottobre 2011

L'equivoco Balestra


Da quattro anni e mezzo, ossia da quando Enrico Balestra è tornato a giocare nella sua Forlì, pubblico e dirigenti del Morgagni si dividono sulla stessa, irrisolvibile questione: Balestra deve essere titolare oppure no?
La questione però è diversa. Per semplificare prendiamo Pirlo, che a Balestra può essere accomunato per caratteristiche di gioco.
Quando Conte arrivò alla Juventus presentò la squadra, come aveva sempre fatto nelle sue esperienze precedenti, con due centrocampisti centrali. Dopo due amichevoli però si rese conto che un solo mediano al fianco di Pirlo non bastava per coprire il campo e garantire all'ex milanista libertà di espressione. Tanto è bastato per convincere Conte a cambiar modulo, sacrificando una punta e affiancando a Pirlo (non sempre, ma quando è necessario) due centrocampisti di corsa come Marchisio e Vidal.
La domanda allora non è se Balestra deve essere titolare, ma se Balestra vale (come certamente vale Pirlo in serie A) un cambiamento di modulo.
Tocca a Bardi rispondere, ma visto l'andazzo la sua opinione è lampante.

Capitan Speranza


Risonanza al ginocchio destro con sorpresa per Marco Sozzi: menisco rotto, collaterale stirato ed ematoma. Ma il crociato e' ok: "Faro' di tutto per esserci nel derby contro il Ravenna dell'8 dicembre".
In bocca al lupo cap.

LA LETTERA
Ciao a tutti, volevo solamente precisare che ancora non sono stato visitato dall'ortopedico per decidere se operare o meno il menisco, dato che il collaterale non viene piu' operato ma guarito tramite riabilitazione.
Non sono a conoscenza dei tempi di recupero, anche se per il menisco basterebbe un mese, ma so di preciso quant'è la voglia e la determinazione per tornare il prima possibile in gruppo con i ragazzi!!!!!
In questi giorni ho ricevuto diverse telefonate e sms di affetto da amici e tifosi e volevo ringraziarvi tutti!!!
CIAO E GRAZIE. IL CAPITANO

giovedì 13 ottobre 2011

Professionisti si diventa



Un giorno sarà il caso di parlare di società e di ruoli. Di dirigenti che ci sono ma non si vedono mai, di altri che non si sopportano (e questo è normale, d'accordo), di ruoli delicatissimi affidati al primo che capita, per quieto vivere o per raccogliere due euro in più. Due anni fa, mentre ci si giocava la promozione dall'Eccellenza alla D, Alberto Calderoni disse in un'intervista: il Forlì è ancora una società dilettantistica. E ora? Due anni dopo, è cambiato qualcosa?

Beffa Seba


Sei gol e tre assist in sette gare, sempre titolare, un razzo. Ma che iatta: domenica SuperSeba s'è mangiato il 3-1 che neanche Maiorano. L'avrebbe chiusa, invece dopo otto secondi il Mezzolara ha pareggiato. Lunedì l'attaccante del Forlì ha telefonato a Bardi: 'Mister, mi spiace'. Scommettiamo che vince la classifica cannonieri?

Mistero Guido


Dalla C1 alla D, da Guidone si aspettavano i fuochi d'artificio. Invece... due tre panchine e qualche legittimo interrogativo: che il biancorosso l'abbia assopito?

Succedeva ieri

Se clicchi sul link qui sotto sarai dirottato su You tube, dove potrai vedere il video con le immagini più belle della scorsa stagione in serie D, realizzato per soci e sponsor

Il video della stagione 2010-'11

mercoledì 12 ottobre 2011

Sozzi collaterali


Oggi alle 14.30 risonanza magnetica al ginocchio. Rischio: saltare il derby di Ravenna dell'8 dicembre. Come l'anno scorso, col Rimini, quando il capitano si presentò al Morgagni in stampelle.