lunedì 19 ottobre 2015

Dal tramonto al Parma



Sarà che ho vissuto la partita (FOTO) dalla tribuna insultando il guardalinee calvo, sarà che quella evve è proprio dura da sopportare, sarà che i ragazzi hanno giocato la miglior partita dell'anno: la trasferta di Parma mi ha fatto di nuovo battere il cuore. Erano anni. Non mesi, anni che non vivevo una partita del Forlì con quel trasporto lì. E poi Merelli, Eupalla lo benedica per il talento e il coraggio, Turchetta finalmente ispirato e finalmente nel suo ruolo (forse le due cose non sono sganciate?), e il Cammellu che sembrava Sergio Brio, e MarcoVesi, e tutti quanti in pratica compreso il mio pupillino Enchisi. Tanta roba.

Poi è vero che giocare da Dio a Parma è abbastanza facile, per cui prima di spiccare il volo planante sul cuore aspettiamo una trasferta più attendibile. Arzignano è esattamente quella.