La Reggiana che fu di Futre e Taffarel, il Santarcangelo di Eva, il Teramo di Tonti, la Spal che ha scaricato Fantoni. E poi Pisa ed Ascoli, Lucchese, Prato, il San Marino di Poletti che tornerà al Morgagni, il Gubbio con le tifoserie gemellate. Qui tutto il girone del Forlì, quello centrale come da previsioni benevole. C'è anche l'Ancona, indimenticato sparring partner di quella indimenticabile notte del 2004.
In coppa Italia siamo con San Marino (sabato, orario da definire) e Spal.
Almeno hanno avuto un barlume di lucidità nel comporre i gironi..
RispondiEliminaBuona la propiacenza a meno otto!!!
RispondiEliminaBene la Pro Piacenza. Spero che le gare di Coppa servano per mettere un po' di benzina e per sfogare il lavoro dato che siamo l'unica squadre professionista a non aver fatto ancora una misera amichevole.
RispondiEliminaqualcuno sa il perchè di questa "strategia" ?
stranamente tutto come si poteva pensare......
RispondiEliminaDirei un "gran" bel girone ! Tutte le toscane, ascoli, ancona, gubbio....... ci sarà da sudare per conquistare la sestultima posizione !
Come dice Luca, positivo il piacenza che parte da - 8.
FORZA FORLI' !!!!!
Perfetta la suddivisione dei gironi, ottima la Torres nel girone A, forse c'è già la retrocessa diretta l'Atletico Pro Piacenza che partirà da -8, per chi va in trasferta distanze abbordabili.
RispondiEliminaSpero che la partita di coppa con il San Marino si giochi di sera.
Saluti Carlo.
In termini di numero di abitanti siamo la quarta piazza, dietro a Prato, Reggio Emilia e Ferrara: quindi in zona Play-Off.
RispondiEliminaChiaramente ci sono piazze che hanno una tradizione ed un seguito nettamente superiori a noi, ma non dobbiamo avere paura di niente e di nessuno: la storia cambia nel tempo, così come i destini dei popoli, delle persone e delle città.
Avanti tutta biancorossi.
E sabato alle 18 è già tempo di gare ufficiali!!! Prima giornata di Coppa al Morgagni col San Marino!!
RispondiEliminaE non dimentichiamoci L'Aquila...il Forlì calcio ha coordinato il progetto più importante a livello socio-educativo per gli aquilani terremotati...un progetto che ha avuto il plauso ed il riconoscimento dalla UEFA, non dimentichiamoci Forlì con L'Aquila...non ci regaleranno nulla ma sarà emozionante ospitarli e soprattutto tornare nella città abruzzese dopo i 200 bambini che parteciparono nel 2010 e nel 2011!!!
RispondiEliminaIl Forlì c'era e c'è ancora...
In riferimento all'articolo sul Carlino di oggi, in cui il direttore generale si attende una campagna abbonamenti un po' più brillante degli attuali 100 abbonati, vorrei fare notare come la città di Forlì non sia una piazza notoriamente incline ad abbonarsi, a meno di progetti esplicitamente ambiziosi in partenza: siamo sì saliti in terza serie, ma tra una quarta serie da alta classifica (come Forlì ne ha già vissute anche nel recente passato) ed una terza serie da quartieri bassi, per il potenziale pubblico forlivese da conquistare e che abitualmente non frequenta il Morgagni, non passa una rimarchevole differenza...
RispondiEliminaForlì come piazza meriterebbe una terza serie da medio-alta classifica: la lotta per non retrocedere dovrebbe riguardare realtà come San Marino, Santarcangelo o Pontedera che dir si voglia.
Per richiamare allo stadio nuovo pubblico l'unico viatico sarebbe un campionato da quartieri alti: in questo caso stiano tranquilli in società, perchè anche in caso di pochi abbonati ad inizio stagione, il Morgagni si riempirà a stagione in corso ed il pubblico pagherà ben volentieri il prezzo dei biglietti.
Viceversa, non credo che in questo particolare momento storico che attraversa tutto il calcio italiano (in cui il pubblico negli stadi è in costante calo anche nella massima serie nazionale) si possa ragionevolmente pensare ad un aumento di spettatori a Forlì con una squadra stagnante nei bassifondi della terza serie.