Il sito Tuttolegapro ha ripreso oggi l'intervista uscita un paio di giorni fa sul Corriere Romagna. Eccola.
Tanti contatti, nessuna certezza. Il direttore sportivo del Forlì, Sandro Cangini, si sta muovendo a tutto campo, in attesa che l’assemblea delle società di Lega Pro di martedì decida se davvero, come proposto dal direttivo, l’elargizione dei contributi verrà vincolata all’età-media dei giocatori in campo, fissata a 24 anni. Solo quando saranno ufficiali le nuove regole, destinate a sostituire l’obbligatorietà dei tre Under, il diesse biancorosso cercherà di stringere le trattative avviate. «Aspettiamo qualcosa di definitivo - conferma - fortunatamente, nonostante fossimo nelle condizioni di programmare la prossima stagione con largo anticipo, non abbiamo preso accordi con nessuno, altrimenti ora sarebbe un bel guaio. Questo non significa che siamo con le mani in mano: ogni giorno ho almeno 20 contatti».
In questa fase d’incertezza, il diesse si sta muovendo in tutte le direzioni: «Lavoro a 360 gradi; ho trattative aperte con Bologna, Cesena (l’obiettivo è Paolini, ndr), Parma e Padova per i giovani, ma seguo anche una punta esperta come Bernacci, Longobardi, Ferretti, Del Sante. Chiaramente, poi, vorremmo tenere alcuni nostri giocatori. Ma prima di concludere qualsiasi trattativa, specie riguardante i senior, occorre una parola chiara della Lega sulle regole».
Le ultime indiscrezioni sembrano confermare la volontà di procedere con la media anagrafica: «Bisogna vedere come sarà declinata: ad esempio, la situazione cambia a seconda che il calcolo venga effettuato sull’età dell’undici titolare o dell’intera rosa, in più possono esserci sanatorie per i giocatori già sotto contratto. Fino a martedì, restiamo nel campo delle ipotesi». La società è pronta ad ogni evenienza, anche se, qualora la norma passasse così com’è, sarà un bel problema per il Forlì: gli unici ad avere un biennale sono Ginestra, Evangelisti, Petrascu, Melandri e Sampaolesi, con i primi tre che viaggiano oltre i 30 anni e, se schierati contemporaneamente, obbligherebbero Bardi a mandare in campo solo ragazzini: «E’ una norma fortemente limitativa e che aumenta ulteriormente il coefficiente di difficoltà di un campionato che, con 9 retrocessioni, sarà già di per sé durissimo. Personalmente, comunque, non credo che le società la faranno passare senza colpo ferire».
Nonostante molte scelte siano vincolate alle decisioni della Lega, in casa Forlì ci si sta organizzando: dei giocatori non sotto contratto, sicuri della conferma dovrebbero essere Vesi, Bergamaschi, Arrigoni, Casadei e Orlando. Di quelli col biennale resteranno di certo Sampaolesi e Melandri, mentre degli altri tre è Evangelisti quello con maggiori chance di restare. Il portiere Ginestra è un valore aggiunto e in termini di punti vale come un bomber, ma ha 34 anni. In più il Cesena vuole mandare a fare esperienza il numero 1 della Primavera, il nazionale Under 19 Riccardo Melgrati, che ai biancorossi piace. Infine c’è Petrascu, 31 anni, che ha mercato e potrebbe essere sacrificato come i senatori Sozzi, Mordini e Martini.
giovedì 13 giugno 2013
E il basket?
Oggi conf stampa Giannelli-Grazioso-Benzoni. Detto che il dir di Forlibasket Girardi li ha fatti incazzare di brutto (ma questa non è una novità), la triade del basket biancorosso ha spiegato papale papale che il prossimo anno la società potrebbe sì fare la Legadue Gold (non chiedetemi cosa sia), ma c'è anche la possibilità che finisca tutto. Dipende dalle risorse, leggi sponsor, che troveranno i soci da qui al 9 luglio.
mercoledì 12 giugno 2013
Il Mezzolara su Orlando
C'è questa notizia che arriva dall'Emilia, domani sarà sul giornale. Non l'ho verificata ma a naso sembra plausibile. Io oggi ho sentito Seba che è in naftalina, in attesa che esca sto benedetto regolamento sull'impiego degli under.
Petrascu, 52 gol in due anni e mezzo, vorrebbe restare a Forlì ma nel caso in cui la sua presenza diventi un peso - se cioè decidessero davvero che per accedere ai contributi la media anagrafica dell'undici non deve superare i 23-24 anni - si dice disposto a cercare, insieme alla società, un'altra soluzione.
Non dovesse trovarla accetterebbe di restare ("qualche volta") in panchina.
martedì 11 giugno 2013
Ciao Cap
166 presenze, 35 gol, due presidenti, tre allenatori, tre campionati vinti, due quarti e un (l'ultimo) decimo posto. Marco Sozzi lascia il Forlì. L'ha annunciato lunedì a Cangini e Bardi, andrà probabilmente a divertirsi con i vecchi amici del Real Dovadola promosso quest'anno in Prima Categoria. Al Forlì resta un vuoto ingombrante: dopo Kalle e Marco, il prossimo capitano avrà un certo peso sulle spalle.
La sua lettera, per voi.
Difficile trovare parole per definire le emozioni che abbiamo condiviso in questi anni, difficile pensare ad una domenica lontano da quel prato, difficile non indossare mai più quella maglia, difficile non poter più alzare gli occhi all'uscita del tunnel per ammirare gli spalti, difficile non portar più quella fascia al braccio, difficile non far più il vialetto ogni giorno, difficile stare senza di te, che mi hai dato la forza per lottare ogni giorno, la gioia immensa da trasmettere agli altri, la passione sfrenata da vero tifoso, la grinta da derby per qualsiasi gara, l'identità da forlivese DOC, la voglia di conquistare il mondo, l'orgoglio di essere un galletto, la fortuna di vincere tanto, e realizzare un sogno tanto sperato.
La sua lettera, per voi.
Difficile trovare parole per definire le emozioni che abbiamo condiviso in questi anni, difficile pensare ad una domenica lontano da quel prato, difficile non indossare mai più quella maglia, difficile non poter più alzare gli occhi all'uscita del tunnel per ammirare gli spalti, difficile non portar più quella fascia al braccio, difficile non far più il vialetto ogni giorno, difficile stare senza di te, che mi hai dato la forza per lottare ogni giorno, la gioia immensa da trasmettere agli altri, la passione sfrenata da vero tifoso, la grinta da derby per qualsiasi gara, l'identità da forlivese DOC, la voglia di conquistare il mondo, l'orgoglio di essere un galletto, la fortuna di vincere tanto, e realizzare un sogno tanto sperato.
Grazie Forlì.
Grazie tifosi, specialmente Claudio e biso.
Grazie dirigenti, grazie presidenti Linari e Conficconi.
Grazie compagni di oggi e di ieri.
Grazie Bardi, grazie staff tecnico, grazie magazzinieri, massaggiatori, grazie Boattini, grazie Spada, poco acclamati ma da me tanto amati, grazie agli amici Luciano e Patrick poco visibili ma molto disponibili, grazie Kalle, grazie anche a te Pardo, ai miei capi Arfelli, Biserni e Saltarelli che mi hanno permesso di lavorare comunque.
E infine concedetemelo grazie grazie grazie alla mia famiglia...
a mia mamma, a mio fratello e al mio babbo, il mio primo tifoso, scusami ma devo!
A Sara e mio figlio Alessandro, vi amo siete la mia forza senza di voi tutto questo non era possibile!
"Siamo ai saluti ma, voglio chiarirlo subito, il mio non è un addio. Il mio legame con questa maglia e questa citta' sarà custodito dal tempo"
Il vostro capitano Marco Sozzi
domenica 9 giugno 2013
Il mercato langue
Notizie? Zero. Il telefono di Cangini è muto. I giocatori del Forlì aspettano la chiamata, che non arriva. Sozzi ha parlato col presidente un paio d'ore: futuro incerto. La prima conferma vera potrebbe essere quella di Orlando: domani U Cammellu dovrebbe firmare con la Giacomense, ergo Beppe resterà in biancorosso anche l'anno prossimo.
La preoccupazione in viale Roma è forte perché dalla Lega Pro continuano a filtrare indiscrezioni sulla nuova regola degli under, che obbligherebbe la società di Seconda a mandare in campo un undici la cui media anagrafica non superi i 23-24 anni. E il Forlì ha tre contratti pesanti già firmati con gli ultratrentenni Ginestra, Eva e Petrascu. Dovessero ufficializzare il cambio di rotta sarebbe un bel problema. Un problema enorme, anzi.
mercoledì 5 giugno 2013
Ad esempio
“In giro ci sono ancora giocatori trentottenni che giocano a calcio. E' uno scandalo. Ma vadano a fare gli idraulici e diano spazio ai giovani"
Mario Macalli, 76 anni, recentemente rieletto presidente Lega Pro che guida dal 1997
sabato 1 giugno 2013
Un po' di gossip
Senza calcio giocato (anche se oggi visto al Morgagni la finale di coppa Italia donne Tavagnacco-Bardolino 2-0) e col mercato in stand by aspettando le regole degli under, dedichiamoci al gossip. Qualche giorno fa Eva è diventato papà per per la prima volta: ha pubblicato qualche foto su facebook come quella che vedete sopra. La vita cambia ed Eva sembra felice. Auguri, sarà durissima ma non c'è niente di più emozionante.
Oggi si è sposato il Dg Lorenzo Pedroni, che ha lavorato fino a giovedì al Morgagni (c'era da presentare Macron). Testimone di nozze il pres, ora viaggio di nozze ma senza esagerare: c'è una stagione difficile e bellissima che ci aspetta.
giovedì 30 maggio 2013
Cavani giocherà al Morgagni?
Ufficializzato oggi l'accordo del Forlì con lo sponsor tecnico Macron, che per tre anni fornirà alla società le divise (quella mostrata oggi aveva le strisce verticali particolarmente strette, a me piace ma non è detto che resti così) e non solo quelle. Progetti di sviluppo in corso: merchandising ma anche amichevoli, promessa una la prossima estate al Morgagni, di fronte ad una delle tre squadre di serie A griffate dall'azienda di Crespellano.
Bologna, Lazio o Napoli? Ovvio che tutti sognano Hamisk e magari pure un settemilionario Cavani galoppare sul prato del Morgani, ma anche Klose ed Hernanes farebbero la felicità dei calciofili forlivesi. Infine il Bologna: non il massimo della vita, almeno restasse Diamanti sarebbe un bel vedere.
mercoledì 29 maggio 2013
L'ultima fatica
Il tabellino by Pardo dell'amichevole a Casteldebole finita 2-2: a segno ancora Filippi, che aprì la stagione contro il Club Forza Forlì a Rocca e la chiude oggi, e Sir Alex. Domani conf stampa per presentare il nuovo sponsor tecnico (Macron).
Bologna Primavera: Marchignoli (46’ Malagoli); Ferrari (46’ Montorsi), Pescatore (46’ Mecchetti); Capello (46’ Melli), Benatti (46’ Testoni), Dall’Osso (46’ Bisarello); Tonelli (30’ Minelli), Bergamini (46’ Ciarlariello), Marchesi (46’ Cecconi), Senese (46’ Scalini), Coraini (46’ Maio). All. Baldini.
Forlì: Casadei (46’ Giannelli); Pirazzini, Campana (46’ Sampaolesi); Torelli (46’ Panzavolta), Martini, Vesi (46’Orlando); Petrascu (85’ Melandri), Spadaro (46’ Renzi), Buonaventura (46’ Filippi), Evangelisti (46’ Bergamaschi), Melandri (46’ Sozzi). All. Bardi.
Arbitro Consoli di Bologna.
Reti: 30’ Coraini, 43’ Buonaventura; 49’ Maio, 83’ Filippi.
Costa troppo
Mentre il Forlì continua a piantare le unghie sui vetri per restare nel calcio professionistico, la FulgorLibertas - che pure necessita di un budget simile, 1.4 k circa, ma ha a disposizione quasi il 40% in più da incassi al botteghino - compie passi inequivocabili verso il burrone. Oggi ha salutato baracca e burattini con tanto di conferenza stampa il Direttore sportivo Ario Costa, diretto alla sua amata Pesaro.
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