martedì 2 luglio 2013
Cangini, giù il Nappello
Colpo grosso di SandroCan: il diesse del Forlì ha stretto la mano un paio di giorni fa a pranzo al collega palermitano Nicola Amoruso. Oggetto dell'accordo l'attaccante di proprietà rosanero Umberto Nappello (qui la scheda), classe 1991, potenzialmente un crack per la Seconda Divisione. 176 cm per 69 kg, ambidestro, veloce e resistente, Nappello - in questi giorni a Formentera - è il giocatore ideale alto a destra nel 3-4-3 di Bardi. Al mister toccherà la scommessa di insegnargli a fare gol: dopo 39 partite in Prima Divisione l'attaccante napoletano non è ancora riuscito ad esultare.
Semeraro, che ci ha giocato insieme a Gubbio quest'anno, non ha dubbi: "Fidatevi, sarà il Messi della Seconda Divisione".
Spalma Petrascu
Il Forlì ha proposto oggi a Seba di allungare di un anno il contratto, con relativa riduzione dell'ingaggio stagionale. Petrascu ci pensa. L'altra alternativa percorribile, anche nel caso di Ginestra, è la rescissione. Ma se per il portiere il Forlì avrebbe pronte un paio di alternative low cost, che permetterebbero di assorbire la perdita secca, nel caso di Petrascu alla sua partenza dovrebbe corrispondere l'ingaggio di un centravanti over dallo stipendio tuttaltro che trascurabile.
Toro (bianco)rosso
Niente Montorsi, dalla Primavera del Bologna arriva solo l'esterno Senese ('95). Nel ruolo al fianco di Evangelisti infatti il Forlì ha deciso di puntare su due giovani del suo vivaio: Luca Bergamaschi e Francesco Torelli. Quest'ultimo, che vedete nella foto sopra scattata ieri sera al Gandhi, è reduce da una stagione superlativa al Mezzolara in D: 31 presenze e 7 gol. Berga e il Toro avranno il ritiro a disposizione per convincere Bardi che in quel ruolo, delicatissimo, il Forlì non ha bisogno di ulteriori investimenti.
Metti un Sabato ad Alessandria
Sempre in uscita segnalo che l'Alessandria si è ripresa (contratto biennale!) Roby Sabato, esterno mancino classe 1987 scaricato dal Forlì.
Caracas, che Sir
Pioggia di offerte per Alex Buonaventura, il cui rapporto col Forlì è terminato il 30 giugno scorso. L'attaccante ex Civitanovese è stato richiesto, tra gli altri, anche dalla Pro Patria neopromossa in Prima Divisione. Ma la proposta più stuzzicante è arrivata addirittura dal Sudamerica: lo ha richiesto il Caracas, la squadra della capitale venezuelana.
Seba in stand by: i rapporti con la dirigenza biancorossa, che gli ha proposto in queste settimane squadre e ingaggi, sono ai minimi storici. Si fa sempre più concreta la possibilità che l'attaccante romeno resti in biancorosso, destinato per lo più alla tribuna.
lunedì 1 luglio 2013
Il sogno di Ricky
Stamattina Ricky Saponara ha fatto un salto al 'Carota e Pallone football camp' di Fratta Terme. Tra un autografo e l'altro il golden boy del pallone forlivese, accompagnato dal papà, ha raccontato che domenica comincia l'avventura a Milanelo e il suo rapporto con Allegri è già ottimo. Il suo sogno sarebbe indossare non la maglia numero 22 che fu dell'altro Ricky, ma la 8 come all'Empoli. Solo che al momento è di Nocerino.
domenica 30 giugno 2013
La zappa sui piedi
Nella foto che vedete sopra l'ex capitano del Forlì Marco Sozzi stringe la mano al presidente del Real Dovadola Francesco Schiumarini e all'allenatore Luca Fabbri: accordo raggiunto davanti ad un aperitivo. Marco è evidentemente felice. Ha rifiutato fior di offerte danarose per riservare gli ultimi spiccioli di carriera a quel calcio spensierato e divertente che aveva toccato solo da giovanissimo. In bocca al lupo (stiamo organizzando un'amichevole di addio al Forlì, vi aggiorno appena ho la data).
Però mi chiedo: perché il Forlì continua ad emarginare ragazzi così? Marco e prima di lui ovviamente Kalle sono bandiere che non rinascono ogni due anni. Sono un collante il cui valore è potenzialmente inestimabile in un mondo che del senso di appartenenza trae linfa vitale (biglietti, abbonamenti, magliette: soldi). Se io fossi il Forlì Kalle e poi Marco - cui è stato proposto da Vianello di allenare non so quale squadra di Pulcini - li metterei in cima al pennone. Farei di tutto per tenermeli vicini e non per gratitudine, sia chiaro. A ragazzi così - intelligenti, preparati, capaci di vedere entrambi i lati del rapporto dirigenza-spogliatoio, amati dalla gente a prescindere - succhierei il sangue. Invece il Forlì sembra non veder l'ora di liberarsene. Li lascia andare alla deriva, disinteressato, come fossero un ingombro e non una irripetibile risorsa.
venerdì 28 giugno 2013
Lavori in corso sulla Ravegnana
Ultimissime. Vero che il Ravenna è più che interessato a Petrascu. Vero che Forlì e Ravenna si sono parlati e continuano a tessere la tela in queste ore. Non vero che Seba ha già accettato il trasferimento al Benelli. Non ci sono ancora cifre sul tavolo, e per convincerlo a scendere in Eccellenza la proposta complessiva dovrà essere moooolto convincente. Anche perché il Pallone d'Oro 2012 è convinto che il 19 luglio i capoccioni della Lega Pro potrebbero fare marcia indietro sulla regola dell'età media a 24 anni, oppure concedere qualche deroga.
giovedì 27 giugno 2013
Petrascu prende la Ravegnana
Seba al Ravenna. Sì, tutto vero purtroppo. Il centravanto romeno (14 gol quest'anno, 25 in D, vincitore del primo Pallone d'Oro del calcio biancorosso nel gennaio scorso) ha accettato di lasciare Forlì per il bene della causa. Non è solo una questione di età: Bardi e Cangini avevano deciso di cambiare tipologia di centravanti dopo una stagione complicata dal centrocampo in su. Non vuole andare lontano da casa, Seba, per questo è ormai pronto ad accettare di scendere due categorie e vestire, in Eccellenza, la maglia giallorossa dei neopromossi cugini romagnoli.
Per quel che mi riguarda è un colpo al cuore. 52 gol in due anni e mezzo, funambolo malinconico, Seba ci ha fatto godere tantissimo. Sarà dura vederlo felice là al Benelli. Molto dura. Pazienza, ci faremo l'abitudine perché nel calcio si fa l'abitudine a tutto. Sabato i dirigenti del Ravenna saranno a Forlì per chiudere la trattativa. Possibile che sbarchino in zona mosaici anche Orlando, che però ha preso tempo sperando almeno in una D, Torelli, Babini e Giannelli. Questa notizia, ricevuta in mattinata e verificata nel primo pomeriggio, mi ha completamente rovinato la giornata.
Un sogno chiamato Ravaglia
SandroCan pensa in grande: Ravaglia! Il diesse del Forlì ha chiamato il portiere che ha un altro anno di contratto col Cesena. Gettato l'amo, si sono profilati subito due scogli piuttosto ingombranti. Primo l'ingaggio fuori portata per il Forlì. Secondo la volontà del ragazzo, forlivese, che tuttavia non muore dalla voglia di scendere due categorie ad appena 24 anni.
Trattativa chiusa in partenza allora? No, per vari motivi. Il Cesena vuole liberarsi di Ravaglia e il Forlì ha lo stesso problema con Ginestra: lo scambio è possibile anche se il primo guadagna il doppio del secondo. E ancora: Nicola è di Forlì, mooolto amico del Cammellu, ha voglia di ritrovare una maglia da titolare dopo un lungo periodo difficile. Per ora Cangini resta alla finestra. Dipende molto dalle mosse del Cesena.
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