domenica 3 novembre 2013

E adesso, che si fa?

Domani sera si riuniscono i soci. Niente di straordinario e nessuna decisione all'ordine del giorno, ma è scontato che si discuterà molto di Bardi. I soci potrebbero decidere di affidare a Pedroni la responsabilità della guida tecnica ma non so cosa farebbe, nel caso, Lorenzo. Difficile che si accordino sull'una o l'altra strada, anche se il secondo tempo di oggi ha messo molta paura a tutti, impossibile che affidino di nuovo l'incarico direttamente nelle mani di Cangini.

Il Forlì atteso da tre partite abbordabili: Bellaria, Spal, Bra. Se Bardi non salta avrà la possibilità di trovare punti preziosi per arrivare alla sosta natalizia e poi, con i rinforzi e magari Bernacci, rilanciare la giostra. Se salta non ho novità sui possibili sostituti: Cancelli, Cuttone? Gadda si è accasato, per D'Angelo possibilità vicine allo zero.

Alla fine della fiera mi sembra sempre più evidente che la rosa ha parecchie lacune: alcuni giovani sono stati sopravvalutati, tutti i vecchi tranne Docente stanno rendendo meno del previsto.

Petrascu va all'Imolese, accordo trovato sabato. Si chiude un quadriennio nel quale il romeno si è ritagliato un posto nella quasi centenaria storia del Forlì.   Non è poco, è stato tantissimo soprattutto nell'anno e mezzo di serie D.

11 commenti:

  1. Completamente d'accordo rispetto alla sopravvalutazione di giocatori dei quali si raccontavano grandi cose in sede di mercato e durante le prime amichevoli. La realtà si è dimostrata molto diversa. Del gioco di attacco di Bardi non si è visto ancora praticamente nulla e questo proprio a causa della debolezza generale della rosa. Eppure se ci pensate senza aver preso il gol al 90 di Castiglione e accontentandoci del pareggio con il Renate ( senza criterio si cercò di vincere la partita) ora il Forlì avrebbe 14 punti. Le squadre a 14 punti in questo momento sono tra le elette...per fare capire quanto possano contare i dettagli in questo campionato. Ma rimane il fatto che il centrocampo e gli esterni molto raramente mettono in grado le punte di tirare in porta. Oggi abbiamo tirato una volta in porta con Docente e una quasi in porta con Nappello. Poi più. Nel secondo tempo mai, dico MAI. Che tristezza. Ma forse questi uomini non sono adatti a Bardi, o viceversa.

    RispondiElimina
  2. O forse è questo campionato che non è adatto a Bardi....

    RispondiElimina
  3. Devo ammettere che ero uno di quelli che, da tifoso, fidandomi di quello che avevo letto, dei curriculum e delle referenze su determinati giocatori, aveva sopravvalutato questa squadra, così come ero convinto della bontà della scelta di confermare Bardi che, comunque, a scanso di equivoci, ritengo un tecnico assolutamente in grado di allenare in Lega Pro. A questo punto, però, ad un terzo del campionato, abbiamo molti più elementi di valutazione e la situazione è sotto gli occhi di tutti:
    - è chiaro che la squadra ha molte lacune, a partire senza dubbio dai giovani che avevamo sopravvalutato e che, invece, non sono in grado di fare la differenza (Boron, Nappello) o, addirittura, di assicurare un rendimento accettabile (Forte);
    - la difesa è modesta: Tonti bravo ma giovane e sempre a rischio errore / ingenuità, la coppia Fantini - Gerolino non sufficientemente affidabile; sono d’accordo che, con l’assenza gravissima di Arrigoni, dovrebbe sempre giocare dietro Jiday mentre a Vesi, tutto sommato e nonostante l’errore marchiano di ieri, continuerei a dare fiducia;
    - il centrocampo secondo me è il reparto da rinforzare prima di ogni altro, con Evangelisti in calo e non all’altezza delle sue qualità (per il futuro, è ovviamente essenziale che si riprenda) e Forte inadeguato (speriamo nell’ottimo Bergamaschi di ieri, anche se è chiaro che ci vuole ben altro). In attacco, per fortuna è arrivato Docente, speriamo che riacquistino presto la condizione Tonelli e Melandri, ma va risolta a brevissimo, in un modo o nell’altro, la questione Bernacci.
    La cosa più evidente però è che un che ciclo è finito e l’epilogo malinconico della vicenda Petrascu è emblematico in questo senso. Dobbiamo ringraziare tutti coloro - Bardi, Cangini e lo stesso Petrascu in testa - che ci hanno portato sin qui, ma arrivare a gennaio perdendo altro terreno potrebbe rendere inutili gli eventuali rinforzi assolutamente necessari, almeno uno per reparto se non si riprende subito Bernacci (magari riuscendo a trovare fra gli svincolati, prima di gennaio, un rinforzo in grado di fare la differenza come Docente). Non dico che l’esonero di Bardi rappresenti per forza la soluzione, ma non vorrei che il prolungare l’agonia, continuando a non sciogliere nodi rimasti irrisolti a partire dalla seconda parte dello scorso campionato, possa rendere inutili e tardivi i successivi tentativi di rimettere in piedi la situazione.
    Spero di sbagliarmi per eccesso di pessimismo post sconfitta e di essere smentito a partire da domenica prossima a Bellaria ma, a questo punto, considerato che c’è ancora tutto il tempo per recuperare (visto anche il livello non eccezionale del campionato), ci vuole SUBITO una svolta decisa perché, altrimenti, rischiamo di non uscirne più. SEMPRE FORZA FORLI’!

    RispondiElimina
  4. Io ho visto tutte le partite in casa e quella a Santarcangelo, è vero che il calcio è materia opinabile e spesso un episodio fa la differenza, ma burdel siamo stati messi sotto da TUTTI nei secondi tempi, sia che si sia vinto perso o pareggiato.
    A Santarcangelo dopo un buon primo tempo e aver recuperato lo svantaggio abbiamo subito in maniera spaventosa...pensavo fosse finalmente buon segno portare via 3 punti così, invece è stata la costante di quest'anno finora....qualche bello sprazzo, periodi di buone trame in velocità e pressing, ma massimo 10/15 minuti, poi il nulla cosmico, passivi e impauriti appena gli avversari cominciano a spingere.
    Ieri si è vista una squadra che dava la sensazione di giocare al gatto col topo, il problema è che doveva essere il Forlì in vantaggio ad essere il gatto e non il contrario.
    Se essere sulle gambe per 45 minuti su 90 e avere un atteggiamento smorto in quasi tutti gli 11 non è un problema e non è dovuto alla guida tecnica e alla preparazione atletica allora tutto bene....siamo a posto così e la colpa è della sfiga, degli infortuni, degli arbitri e di qualche giocatore sopravvalutato.

    RispondiElimina
  5. Gli arbitri e la sfiga non c'entrano, le lacune della squadra molto. Certamente la preparazione c'entra molto per gli infortuni muscolari, per quanto riguarda i cali nei secondo tempi può darsi che la condizione fisica incida, anche se secondo me incidono di più i limiti caratteriali di una squadra che si squaglia alle prime difficoltà

    RispondiElimina
  6. Vorrei ringraziarvi per la maturità con cui state, stiamo affrontando questo momento delicato. Sul blog, come mi fanno notare ogni 2X3 i dirigenti del Forlì ("Te lo fai per te, non vedi?"), ci sono meno commenti rispetto a quando non era necessaria l'iscrizione. In ogni caso ieri 1.500 letture e ora questi ragionamenti razionali, maturi, consapevoli, costruttivi. Grazie e avanti così, siamo un bel gruppo. Se lo diventasse anche il Forlì sarebbe meglio ;-)

    RispondiElimina
  7. visto il commento sopra mi sono finalmente deciso a farne uno anche io, fino ad ora non l'ho fatto semplicemente perchè purtroppo non sono in grado di esprimere un'opinione su quella che è sempre stata la mia squadra del cuore visto che abito a Gemona del Friuli, sopra Udine...
    Questo blog però, ed aggiungo finalmente, mi permette di seguirla da vicino come non ho mai potuto fare, grazie agli articoli ed ai preziosi commenti, perchè fino a qualche tempo fa potevo solo cercare disperatamente il risultato del Forlì su qualche sito o leggere lo scarno commento su quello ufficiale della società da cui peraltro sono riuscito prima del fallimento a comprare la divisa ufficiale che tengo come una reliquia.
    Quindi Riccardo sappi che per me, per quel poco che può valere, il blog è vita e dal mio lontanissimo punto di vista mi sembra mi permetta di seguire il nostro squadrone giornata dopo giornata e non semplicemente una volta all'anno facendo 250 km all'andata ed altrettanti al ritorno da solo sperando cada bene la trasferta del Forlì più vicina, si fa per dire, a casa mia... GRAZIE A TUTTI VOI E SEMPRE FORZA FORLI' !!
    (dimenticavo... perchè tifo Forlì ? semplice, ci sono nato !!)

    RispondiElimina
  8. Vale più di quello che pensi, grazie Alessandro

    RispondiElimina
  9. Certo che NON MOLLIAMO e non molliamo anche grazie questo blog che ci consente di seguire il nostro Forlì come mai ci è stato possibile prima, dandoci la possibilità, se vogliamo, di esprimere i nostri pensieri e confrontarci... E poi, ovviamente senza polemica ma volendo immaginare il tono scherzoso di certe frasi, direi che i dirigenti del Forlì hanno ben altro a cui pensare che non contare i commenti su questo blog, anche perché la loro priorità penso sia salvare il Forlì e salvaguardare i Panda biancorossi, a partire dal creatore del blog che dovrebbero essere i primi a ringraziare. ANIMO FORLI' E TUTTI A BELLARIA!

    RispondiElimina
  10. Presente gradinata ospiti 1 posto prenotato

    RispondiElimina

Dì la tua