mercoledì 13 marzo 2013

La nostra Remuntada



Non un 2-0 da ribaltare, ma 5 punti da recuperare sul sesto posto: oggi al Morgagni occasione più unica che rara con il Renate, proprio la squadra su cui il Forlì fa la corsa playoff. Non so se - come per il Barca - anche questa partita può segnare la fine di un ciclo. Può essere: dovesse andare male il Forlì direbbe addio alle speranze di salire in Prima Divisione, con seguente finale d'anno in barca a vela e consapevolezza che per vincere nel calcio professionistico non bastano buone idee, ottima volontà e spogliatoio (più o meno) unito. Servono molti, molti soldi. Servono giocatori dai 50k in su, che il Forlì non si è potuto permettere quest'anno e chissà il prossimo.

Questo però è lo scenario che nessuno si augura di vivere alle 16.30. C'è anche la concreta possibilità che il Forlì batta gli organizzati interisti (ossimoro) e si ritrovi a un palmo dal paradiso, con il Castiglione agganciabile già domenica. Da sogno. Ma serve la Remuntada, appunto. Servono risposte dagli attaccanti appisolati e un Morgagni di nuovo sul pezzo, carico e fiducioso fino all'ultimo minuto vada come vada.

Pioverà, prenderò un sacco di acqua. A loro mancando due difensori titolari più il portiere, hanno Brighenti fortissimo davanti (16) e una mediana solida. Giocano 4-3-3, attaccano e lasciano spazi. Come il Forlì, che solo all'ultimo saprà se almeno uno tra Arrigoni e Ingegneri sono disponibili. Ieri Bardi ha fatto la voce grossa con Petrascu, la cui incapacità di leggere le situazioni di gioco pesa, talvolta molto, sul resto della squadra ("Sembra di giocare a ping pong, la palla torna sempre indietro"). Diciamo che se oggi Dracula mette la doppia sarebbe una bella risposta, per le sponde c'è sempre tempo. Avanti tutta. Oggi, o chissà quando.   

2 commenti:

  1. la nostra vomitata. il nostro campionato è finito da quando abbiamo raggiunto la salvezza.non si segna più come mai? adesso ce anche melandri!!!!.deve giocare chiè più in forma come fa conte alla juve con i dovuti paragoni.solo che conte e un allenatore vero,bardi oltre al suo 3 4 3 non conosce altro è evidente. meno male siamo salvi.... non puoi con tutto rispetto x ferri e filippi erano fermi da troppo tempo,li metti dentro nelle partite più importanti.lasci fuori sampaolesi, oggiano e altri per non cambiare modulo .si giocava con due punte e si sfruttava sampa e razzosardo sulle fascie con 4 4 2.cosi ,ginestra,ingegneri, orlando, vesi,sabato,mordini,eva,sampa, oggiano, micio,petrascu.cmq questa e la mia opinione che non vale a niente se non a far riflettere a voi tifosi e ad altri,che nei prof devi essere sempre pronto a cambiare quando necessita.se sei capace?????

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  2. Siamo a -5 dai play-off.
    Io ci credo,comunque oggi sfortuna anche...
    Davide

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