L'unica certezza è che per la compilazione dei gironi di Lega Pro sarà un'altra estate di caos. Intanto le prime date da tenere a mente:
- 30 giugno: scandenza domande di ammissione con relativa fidejussione di 600mila euro per la Prima Divisione e 300mila per la Seconda;
- 11 luglio: prime decisioni del Consiglio Direttivo;
- 16 luglio: termine per la presentazione dei ricorsi;
- primi di agosto: ultime decisioni di Alta Corte e Tar.
L'anno scorso 77 squadre hanno dato vita a quattro gironi, due di Prima e due di Seconda. Con meno di 66 squadre faranno di sicuro un'unica Lega Pro con tre gironi.
Le squadre attualmente in difficoltà sono Piacenza, Triestina (fallite), Siracusa, Andria, Taranto, Foggia, Pergocrema, Casale e Giulianova.
Secondo me se le defezioni non dovessero essere più di 5 o 6 rimarrebbero 72 squadre, da qui si potrebbe fare subito una Lega unica a 4 gironi da 18 squadre, dai quali promuovere le prime 12 o 13 per girone che unite alle 9 promosse dalla serie D andrebbero a formare le 60 squadre da suddividere in 3 gironi da 20 che sarebbe la definitiva Lega Pro unica.
RispondiEliminaSaluti Carlo.
Cosa più complicata attuare la riforma mantenendo l'attuale Lega Pro 1 e 2, tenendo presente le 9 vincenti della serie D rimangono a disposizione 51 posti dei quali 28 arriverebbero dalla Lega Pro 1 ( dalle retrocesse dalla Serie B, fino alla 14^ della Lega Pro 1 per girone ).
RispondiEliminaGli altri 23 posti a disposizione arriverebbero 15 o 16 sicuri dai 7 o 8 primi piazzamenti nei due gironi di Lega pro 2, mentre gli ultimi 8 o 9 posti di dovrebbero giocare in spareggi play aout fra le 8 o 9 retrocesse della Lega pro 1 e le 8 o 9 che nei due gironi di Lega Pro 2 si piazzino dal 9° al 12°-13° posto.
Quindi per il nostro Forlì per avere la certezza di rimanere nei professionisti bisogna arrivare entro i primi 8, dalla 9^ alla 12^-13^ posizione spareggio play aout con una squadra retrocessa dalla Lega Pro 1, questa è una mia ipotesi che potrà variare nei numeri in base alle squadre che rimarranno a disputare questi campionati, per il Forlì la vedo molto dura, ci aspetta un campionato molto impegnativo, spero che in società se ne rendano conto.
Saluti Carlo.
Pin, lei è sempre un passo avanti
RispondiEliminaLe mie sono considerazione di ordine pratico di come gestire al meglio una stagione di transizione, voglio aggiungere, cosa che precedentemente ho tralasciato, ma le due formazioni che vinceranno della Lega Pro 2 cosa gli daranno una "bambolina?", penso sia logico dargli la possibilità di salire in serie B facendo uno spareggio play off con le seconde classificate della Lega Pro 1.
EliminaAggiungo per gestire al meglio il calvario della folta truppa di squadre, 8 per girone di Lega Pro 2 destinate alla serie D non sarebbe il caso per una volta dare dei punti di abbuono in base ai migliori piazzamenti nel successivo campionato di serie D ?
così da evitare che formazioni tagliate fuori troppo presto dalla lotta per rimanere in Lega Pro senza più motivazioni falsino il campionato.
Mi ripeto, secondo me sarebbe molto più pratico come ho già descritto formare subito una Lega Pro unica a 4 gironi e gestirne il ridimensionamento a 60 formazioni.
Saluti Carlo.