lunedì 26 ottobre 2015

A me il rugby non piace



O meglio, non conosco le regole per cui non lo capisco e quindi mi annoia. Colpa mia, probabilmente anche degli energumeni che si danno spallate onde portare la palla oltre una linea può essere divertente da vedere e addirittura appassionante. Non lo so. Però è successo l'altro giorno che Imola abbia schierato contro Forlì (serie C credo) due giocatori squalificati. La punizione è la seguente: 0-20 a tavolino e -4 in classifica. Per dire.

domenica 25 ottobre 2015

Nel nome del padre


Chi se non il figlio di uno dei grandi protagonisti di Forlì-Milan poteva decidere la partita? Prima Personè e poi un favoloso Turchetta ribaltano Rob Rossi a domicilio, il Forlì tiene la distanza dal Parma (facile a Lentigione) e chiude nel migliore dei modi il tour de force autunnale. Mercoledì di nuovo al 'Manuzzi' per la coppa Italia ma giocheranno i nipoti, non i figli.

sabato 24 ottobre 2015

MassiMou Gadda


"Sono più contento di Peluso che di Nocciolini". Le parole di Massimo Gadda, oggi in conferenza stampa, hanno fatto vibrare le connessioni neuronali dei presenti come certe dichiarazioni mouriniane. Ma ci sta (e ci ha regalato il titolo, grazie mister): a Lucio serve una spinta emotiva, un gol, l'apprezzamento del mister per sbloccarsi. In D fa la differenza e lo sanno tutti, Gadda ne ha messo in luce la disponibilità al lavoro e "l'amore" dei compagni. Nocciolini invece è il trascinatore del Forlì, segna un gol a partita e corre come un cavallo. Gadda ha detto che Nocciolini "deve crescere perché con quelle qualità può giocare in serie B". Probabilmente è vero e l'abbiamo scritto anche qui sul blog (no, non della serie B).

L'ultimo kamikaze



Un paio di giorni fa sono andato a Terra del Sole, nell'eremo che Franco Bonavita si è costruito sasso dopo sasso quando voleva staccare col calcio ma i pensieri continuavano a finire tutti imbottigliati lì. Abbiamo chiacchierato un paio di ore abbondanti con un vinile dei Pink Floyd che andava in sottofondo, caprioli e fagiani fuori, i suoi ulivi ormai pronti per la raccolta. Ci siamo lasciati piangendo, entrambi, finendo per parlare di cose che non c'entravano nulla col calcio.

venerdì 23 ottobre 2015

25 ottobre 1995 (2)



Sotto l'inserto speciale del Corriere, sopra lo strepitoso viaggio prepartita a Milanello di due fuoriclasse del Carlino: l'attuale uomo comunicazione del basket Riccardo Girardi e il milanistissimo Maurizio Burnacci. Scrivono: "Il technicolor di casa Berlusconi è suggestivo. Carletto Pellegatti, sempre più grande, tira fuori mircofonini da tasche recondite e li posiziona sotto i nasi: <Allora George (Weah, ndr) come stai?> (naturalmente in in inglese pellegattiano!)".

Continua

giovedì 22 ottobre 2015

25 ottobre 1995



Vent'anni (quasi) dopo, siamo ancora qua. Cominciamo coi remember: questi sono il mensile Papermoon, la rivista che fondò e diresse Enrico Zavalloni (notare il fotomontaggio con Capello che agguanta un galletto, oltre alla faccia con cui Bonavita guarda Idris), e la civetta del Corriere nel giorno della partita.

mercoledì 21 ottobre 2015

Mica Nocciolini


Il Forlì vince 2-1 in casa dell'Arzignano e sale a 14 in classifica, al quinto posto insieme a Rovigo e Imolese (che hanno un partita in più). Il distacco dal Parma resta enorme (9), ma all'orizzonte ci sono la trasferta del Manuzzi col modesto Romagna Centro e poi due gare in casa contro Ribelle e Mezzolara, quest'ultima chiuderà il ciclo di recuperi.

martedì 20 ottobre 2015

Gas spianato


Nell'asfittico panorama delle tv locali continua a brillare di luce propria, abbagliante e irraggiungibile, la stella di Gastone "questo è di plastica"  Turci.

Il Ravenna è già in crisi



E' stato esonerato l'allenatore che aveva portato i giallorossi in D, Alessandro Marsili (foto), e al suo posto è stato ingaggiato l'ex Sambenedettese Andrea Mosconi. La squadra dei mosaici - partita per salvarsi con un budget ridotto - ha 9 punti in 9 partite e giocherà contro il Forlì il 29 novembre al 'Benelli'.

lunedì 19 ottobre 2015

Dal tramonto al Parma



Sarà che ho vissuto la partita (FOTO) dalla tribuna insultando il guardalinee calvo, sarà che quella evve è proprio dura da sopportare, sarà che i ragazzi hanno giocato la miglior partita dell'anno: la trasferta di Parma mi ha fatto di nuovo battere il cuore. Erano anni. Non mesi, anni che non vivevo una partita del Forlì con quel trasporto lì. E poi Merelli, Eupalla lo benedica per il talento e il coraggio, Turchetta finalmente ispirato e finalmente nel suo ruolo (forse le due cose non sono sganciate?), e il Cammellu che sembrava Sergio Brio, e MarcoVesi, e tutti quanti in pratica compreso il mio pupillino Enchisi. Tanta roba.

Poi è vero che giocare da Dio a Parma è abbastanza facile, per cui prima di spiccare il volo planante sul cuore aspettiamo una trasferta più attendibile. Arzignano è esattamente quella.