venerdì 11 ottobre 2013

Bardi, Bernacci, lo schiaccino e you tube

Conf stampa tutt'altro che banale oggi, con mister Bardi carico a molla e attentissimo a ogni parola. Ha evitato il termine 'episodi' (c'è stata tutta una questione sul caso) ma ha usato 'drammatizzazione', 'stupiti', 'reciprocità', 'destabilizzante'. Domani ci sarà tutto sui giornali, tra i miei appunti rileggo l'ultima frase in stampatello: 'Non sono così ottuso, tirar fuori ogni volta la storia del 3-4-3 è aria fritta. E se devo sentire dell'aria fritta allora vado più volentieri al forno vicino a casa mia a dilettarmi col profumo dello schiaccino'.
Lì per lì non ho capito. Poi sì: sarebbe (su internet non c'è) la schiacciatina altrimenti detta focaccia, schiacciata, spianata o spianatina. Ma il mister è un montanaro e a volte bisogna interpretarlo :-)

Poi fuori dalla sala stampa si stava cazzeggiando con Cau, Strocchi, Dall'Oro e Casadei quando Bardi si è di nuovo fermato per una battuta. E' passato Bernacci, che scherzando ha detto al mister: 'Ma come, ti trattano così e tu ci parli ancora?'. Incassata, ho risposto per le rime: 'Ohi, mi hanno detto che ieri hai calciato il pallone!'. L'Airone è evidentemente uno che ha mangiato parecchio pallone in vita sua, così ha ribattuto senza pensarci: 'Guarda You Tube, lì si vede se calcio'. Risposta pronta, bravo, dunque accolgo con entusiasmo la richiesta: visto che il rientro del top player biancorosso è sempre più vicino ecco un video ascolano con i suoi gol (che non sono male). Non vediamo l'ora di averlo in campo.


Pace fatta, quasi



Rischiava di passare alla storia biancorossa come la notte dei lunghi coltelli invece la cena tra i soci del Forlì, ieri sera al Peter Pan, ha rinsaldato il gruppo. Divergenze ci sono, eccome (continua a fare un certo rumore l'assenza di Claudio Salvetti, per dirne una) ma non sono volate tagliatelle né crostoni ai porcini. Ci voleva. 

Bardi resta l'allenatore del Forlì, Cangini non è mai stato in discussione, domenica quasi tutti i dirigenti saranno a Castiglione a sostenere la squadra. Una bella prestazione e la crisi è passata.   

mercoledì 9 ottobre 2013

C'è Kalle per te - Meglio cambiare?



Eminentissimo K.,
tu che faresti? So che domenica eri allo stadio quindi hai visto la figuraccia. E' il momento di cambiare allenatore? 
Pregandoti assoluta e intaccabile oggettività scevra dal rapporto più che intimo con mister 3-4-3,
ti ringrazio e ti bacio i tacchetti.



Ciao a tutti ,
sono amico di Bardi ma questo, credo, non mi ha mai fatto togliere obbiettività su quello che vedo.
Io tutto quest'allarmismo non lo condivido, mi sembra sproporzionato in relazione al rapporto tra i risultati ottenuti / 1 mese di campionato / errori del mister e giocatori / assenze pesanti....
Quando ieri pomeriggio mi hai chiamato per sapere la mia opinione sul questione, la mia sorpresa è stata reale nell'apprendere che la società era in riflessione su un eventuale avvicendamento.
Credo che la società abbia raggiunto in questi anni lo step giusto e corretto (che non molte altre possono vantare) nel valutare un operato tecnico. Questa fiducia si è tramutata in una durevole e proficua collaborazione che dura da anni con risultati più che soddisfacenti. Bardi, come tutti, non deve essere un intoccabile! Però non capisco, dall'esterno per carità, dove risieda, dopo 6 giornate(?!), la convinzione che non sia più la persona giusta.
Magari è successo qualcosa che non so... Ma vista da fuori, ripeto, è tutto molto sorprendente per una società come il Forlì. Mi e' stata fatta una domanda e ho dato una risposta personale su come valuto questa vicenda.
Sono partito dalle considerazioni finali in quanto sono la risultanza personale di tutte le valutazioni fatte che per ragioni di spazio e tempo non si possono riportare. Le sintetizzo: errori del mister e dei giocatori, risultati ottenuti, integralismo tattico (?),  un mese di campionato, garanzie statistica di piazzamento dopo 4 anni... Sarebbero da valutare punto per punto ed ognuno di noi fa le sue di valutazioni. Le mie sono di sorpresa assoluta rispetto alla vicenda. Ma siamo rimasti sorpresi da come gioca Bardi dopo quattro anni e sei partite? Mah...
Bardi eventualmente non era da confermare a giugno.. Se non andava bene.
Questa è la mia modesta opinione. Occhio perchè nel calcio, a tutti i livelli, queste cose si sono sempre pagate caro. Poi se a dicembre saremo in zona retrocessione potrò eventualmente condividere considerazioni diverse.
Ultima cosa: provate a togliere Tevez, Vucinic e Barzagli alla Juventus...
Tutti uniti comunque a prescindere da qualsiasi decisione, quest'anno è troppo importante.


Kalle

martedì 8 ottobre 2013

Bardi a orologeria



Confermato. Fino a domenica almeno, per la trasferta a Castiglione delle Stiviere. Una prova convincente ripianterà Bardi sulla panchina biancorossa, in caso contrario cambio senza tentennamenti.
Così hanno deciso lunedì sera Conficconi, Castellucci, Pedroni e Cangini. Il Dg avrebbe preferito una scelta netta fin da subito: fiducia forte e incondizionata da parte di tutta la dirigenza oppure esonero. E' passata invece la consueta linea del volemose bene ma poi parlamose alle spalle, che terrà l'ambiente sulla graticola almeno fino a domenica sera. Oggi pomeriggio Pedroni e Cangini hanno parlato a lungo col mister, che venerdì parlerà coi giornalisti.

Ps: Bernacci ha corso attorno al Federale oggi. Sperem.


lunedì 7 ottobre 2013

Orfei Forlì



Avanti col circo, stasera c'è Docente a San Marino tv. Ma non erano in silenzio stampa? Parole a vanvera, va beh.

Bardi traballa?



L'ha scritto oggi il Corriere e in effetti non a torto. Io ieri ci ero andato più cauto - il mio capo Bilancioni aveva addirittura idea di mettere in civetta il rischio che Bardi saltasse ma l'ho convinto a desistere - epperò se dovessi scommettere mille euro che domenica a Castiglione (per non parlare della partita seguente) sulla panchina del Forlì ci sarà ancora l'allenatore di San Piero in Bagno, beh, qualche dubbio ce l'avrei.

La cronaca In società cominciano a pensarla in tanti come Castellucci. In estate il Forlì è stato davvero ad un millimetro dal cambio della guida tecnica, poi Cangini dopo lunghissimi pensamenti ha deciso che fosse ancora Attila la persona giusta al posto giusto. Per questo, soprattutto per questo, ieri dopo la partita il diesse si è assunto la responsabilità di quanto sta accadendo.

Il commento La scelta estiva ha scompaginato una situazione che altrimenti sarebbe stata più chiara per tutti. Scoprire oggi che Bardi gioca solo 3-4-3 a prescindere da avversari, campo e assenze è sbagliato (anche se ascoltare il pres-all-massagg Fresco snocciolare le tre-quattro versioni tattiche che aveva in testa a seconda di come si fosse schierato il Forlì è stato abbastanza illuminante). Così come lo è stupirsi se l'ambiente biancorosso non è, durante la settimana, teso come quando in classe entra il preside e si mette ad interrogare gli studenti. Tuttavia il campionato non lascia molti bonus e il Forlì se ne è già giocati un paio (Renate, Vecomp) in sole sei giornate. Se si deve cambiare, meglio farlo subito. Oggi.

Il futuro Nel caso, c'è Richard.

domenica 6 ottobre 2013

Male male, male


Al Morgagni ha fatto festa anche la Vecomp, che tutto è tranne una squadra di cui avere qualche paura. Ma il Forlì visto oggi è lo stesso che lasciò i tre punti al Renate due settimane fa: impreciso, lento, incapace di reagire. Alla fine la società ha deciso, scopiazzando i colleghi di serie A, che il modo migliore per reagire è smetterla di parlare con quei rompicoglioni dei giornalisti, ed ha indetto il silenzio stampa.

Che bello sarebbe se i giornali facessero lo stesso, e per una settimana anzi un mese Carlino, Corriere e Voce dedicassero paginate agli sport che da una vita chiedono gentilmente un pochino di spazio, un trafiletto, una colonnina. E pensare che a Forlì ce ne sono tanti, dal softball al calcetto fino all'ottimo tennistavolo. Un mese senza il Forlì visto oggi farebbe stare tutti meglio. Tifosi compresi.

Il Forlì sul 200



Da stasera i gol del Forlì saranno, udite udite, anche su Sky Sport 24. Sarebbe carino se il battesimo biancorosso sull'all news di Rupert Murdoch avvenisse con una vittoria. Godimento assoluto se ad annunciare il successo della squadra romagnola fosse la mia conduttrice preferita, Cristiana Buonamano (sì, si chiama così).

sabato 5 ottobre 2013

Malefica calcolatrice



24,6: è l'età media che risulta dalla formazione che avrebbe scelto Bardi per la partita di domani contro la Vecomp. Peccato che per accedere ai contributi non si possa sforare il limite dei 24,5, ergo il mister del Forlì deve scegliere se mandare in panchina Jidayi oppure Forte, sostituendoli con Sampaolesi, Torelli o Bergamaschi. Mia idea, il Forlì giocherà così: Tonti; Vesi, Cammellu e Gerolino; Jidayi, Eva, Berga e Boron; Tonelli, Docente e Seba. Opzioni a partita in corso: zero in attacco, Sampa, Forte e Torelli in mezzo, Fonte dietro.   

Coperta sempre pericolosamente corta ma la partita con la Vecomp è cruciale, se non altro perché il Forlì affronta (dopo aver perso in casa col Renate) un'altra di quelle squadre che dovrebbe assolutamente tenersi dietro.

giovedì 3 ottobre 2013

Kalle è tornato (non in campo, ancora)



A un certo punto mi son venuti i goccioloni agli occhi vedendo tutti quei bambini così entusiasti e silenziosi mentre passava il video sul doping. Giuro. Ma è colpa mia, sarà la stagione o l'orario indecente (9.30), in questo periodo ho le lacrime in tasca. Credo però che abbiano apprezzato la prima tappa di 'Un Capitano per amico', stamattina alla scuola elementare di Villafranca, anche Ricky Casadei e Francesco Torelli, primi due giocatori del Forlì spediti agli incontri organizzati da Kalle e Susanna.

Per il Forlì presenti anche Giovanni Brunelli, Sarò Franco e per la prima volta Giovanni Manna.