Out: Arrigoni, Bernacci, Petrascu, Evangelisti.
In (panchina): Forte
In (dubbio): Melandri.
Probabile formazione anti Mantova:
Tonti in porta;
Vesi,
Cammellu e
Gerolino dietro;
Jidayi a destra,
Boron a sinistra,
Sampa e
Berga in mezzo;
Tonelli,
Nappè e il
Micio claudicante davanti. Allenatore Bardi, lui dovrebbe essere al 100%.
Nel Mantova potrebbe stare fuori la giovane promessa Eriberto, pardon Luciano.
cosa ha fatto petrascu?
RispondiEliminaProblema muscolare, non so esattamente a quale muscolo
RispondiEliminaMa come mai cosi' tanti infortunati, o meglio come mai ogni fottuto anno abbiamo a che fare con tutti questi cazzo di infortuni? SEMPRE OGNI ANNO !!!
RispondiEliminaL'anno scorso ci fu una discussione simile partita dall'infortunio di Melandri e venne tirato in ballo lo staff sanitario...non vorrei che sia proprio questo un problema serio...Fantini cosa ne pensi?
RispondiEliminaAnche se è giusto non fare polemiche e remare tutti nella stessa direzione, la domanda di Mauro e' legittima e merita una riflessione e una risposta da chi di dovere. Anche perché domani giochiamo una partita difficile in formazione molto rimaneggiata; sicuramente c'è una componente di sfortuna, ma mancano anche giocatori con le caratteristiche di Bernacci ed Evangelisti e questi infortuni che si ripetono troppo spesso. Ad esempio, si sa se Forte ha problemi muscolari o di altro genere? Comunque sempre forza Forlì e domani tutti al Morgagni!
RispondiEliminaStamattina in conf stampa Bardi ha escluso responsabilità dello staff. io per il momento sento di dargli ragione: le assenze di Bernacci (lombalgia vecchia), Melandri (botta) ed Evangelisti (sq) non sono imputabili alla preparazione fisica. Semmai Forte e Petrascu, ma un paio di problemi muscolari al'interno di un gruppo di 20 e passa ragazzi credo sia fisiologico.
RispondiEliminaHa perfettamente ragione Fantini in un gruppo di una ventina di giocatori ci sta che qualcuno possa incappare in problemi muscolari succede in serie A.
EliminaPurtroppo sempre ai titolari.
EliminaSaluti Carlo.