giovedì 13 dicembre 2012

Cccp Forlì


Il comunicato letto da Evangelisti ieri in sala stampa è questo che segue. Il centrocampista del Forlì ha fatto retromarcia su quanto espresso nell'immediato post Bellaria (qui il video di domenica), in particolare sulla questione dell'intensità negli allenamenti.

A proposito della tattica ("Se ci attaccano alti e corrono molto andiamo sempre in difficoltà") ho invece capito male io: Eva non si riferiva al mister ma al fatto che il Forlì gioca palla a terra. 

Vorrei fare chiarezza su alcuni concetti da me espressi male e su altri recepiti peggio. Primo, pensare che io possa mettere in discussione tattiche o allenamenti del mister mi sembra veramente assurdo e poco credibile visto che con Bardi ho vinto due campionati e se sono a Forlì è soprattutto grazie a lui e alla reciproca stima che abbiamo.
Chiarito questo concetto voglio precisare che la squadra si allena benissimo ma che per uscire da questo momento, dove si è raccolto meno di quel che si è seminato, l’unico mezzo è quello di dare ancora qualcosa in più durante la settimana. E che se prima davamo il 100 per cento, ora bisogna dare il 110.
Per quel che riguarda la polemica assurda sulla tattica, io ho solo confermato il fatto che noi, essendo una delle squadre che gioca meglio palla a terra, quando troviamo avversari che ci pressano troviamo maggiori difficoltà. Ma questo è logico come tutti sanno, e noi giocatori dobbiamo essere più veloci nelle giocate che il mister ci fa provare in settimana.
La mia quindi non era una polemica verso nessuno ma l’unica intenzione era di responsabilizzare me e i miei compagni a fare sempre il meglio.
Sul discorso del gruppo, credere che ci possano essere problemi mi fa sorridere, perché nelle difficoltà questo gruppo ha dimostrato di avere una gran forza, che ci ha permesso di vincere il campionato e di essere, a questo punto, a 10 punti dai playout, a 3 dai playoff, e a parte col Bellaria uscire sempre tra gli applausi. Tra parentesi, mi chiedo a Rimini a meno 10 punti e a Venezia pari a noi cosa avrebbero fatto.
Per concludere ci tenevo a scrivere questo comunicato chiarificatore e a far sapere che la squadra è viva e che dimostreremo anche stavolta che il gruppo è unito più che mai ed è formato da uomini e onoreremo sempre questa maglia e questa società che ci ha permesso in primis di costruire tutto questo.
Alessandro Evangelisti

Qui, se volete farvi del male, la lettura del comunicato da parte di Eva.

Breznev non avrebbe saputo fare meglio.

3 commenti:

  1. E' nel momento di difficoltà che si vedono gli uomini veri ed emergono i valori, se è vero che ci sono...
    La miglior risposta la devono dare i giocatori sul campo (i comunicati lasciano il tempo che trovano...), dimostrando da subito coi risultati e col gioco che le ultime prestazioni son state soltanto un incidente di percorso.
    D'altronde quest'anno siamo o non siamo nei professionisti??? E come tali tutti si devono sempre comportare: impegno, serietà, voglia di vincere e attaccamento alla maglia per cui si gioca e grazie a cui si prende lo stipendio regolarmente e con contratto!!!

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  2. quello che legge nn l'ha scritto lui, e che ci siano problemi tra allenatore e alcuni giocatori è facilissimo intuirlo,lo stesso ds cangini nella conferenza stampa mi sembra un po' in difficolta', bardi qualche problema ce l'ha, inutile nascondersi, i risultati degli ultimi tempi lo dimostrano.

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  3. Mi dispiace contraddirti ma l'ha scritto Eva di suo pugno. Saluti. Gianluca.

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