mercoledì 18 dicembre 2013
C'è Kalle per te - Marco sei Unico?
Mazzarrissimo Kalle,
come stai? Immagino bene dopo l'ultimo trionfo nerazzurro in Turchia. Peccato abbiate mobbizzato Sneijder negli ultimi mesi a Milano, altrimenti avreste potuto festeggiare di più e meglio, senza dare l'impressione che fosse solo godimento per le disgrazie altrui. A proposito di disgrazie, tenderei a sorvolare sul calcioscommesse: per quel che ne so il Forlì è molto, molto ai margini di una vicenda terrificante. Non parliamone ti prego. Parliamo di calcio giocato invece. Con questa missiva sono a chiederti giustappunto quale sarà l'evoluzione tattica, secondo te, del Forlì nei prossimi mesi. Pedroni sostiene che il calcio espresso ultimamente sia niente affatto brutto, a me è sembrato orrendo. Possibile che la chiave di volta nella manovra biancorossa, mercato a parte, sarà Bernacci? Io punto ancora tutte le fiches sul'Airone, e tu? E' plausibile secondo te vedere lui, il Micio e Docente tutti insieme, presto?
Ringraziandoti per lo stimolante contributo che dai a questo spazio biancorosso,
devoti saluti
Ciao a tutti,
Sono d'accordo con te, una volta tanto, allo stato attuale credo anch'io che l'asso di briscola per noi sia rappresentato da Marco Bernacci. Ho più volte avuto occasione di tesserne le lodi e nei pochi minuti in cui ho avuto modo di vederlo all'opera ne sono ancora più sicuro. E' l'uomo della differenza.
Con lui possiamo variare il nostro gioco rendendolo più fluido, maturo, di qualità. Le doti atletiche e tecniche oltre che di esperienza di questo giocatore ci permetteranno di acquisire più velocità nelle giocate offensive recuperando almeno uno o due tempi di gioco.
Mi spiego: Marco possiede la capacità di mettere giù il pallone al primo tocco massimo al secondo nonostante la marcatura dell'avversario, questo a mio modo di vedere consentirà agli altri giocatori, siano essi attaccanti,centrocampisti o laterali di buttarsi nello spazio con i tempi giusti e non limitarsi esclusivamente a concedere all'attaccante in questione l'appoggio all'indietro perchè, spesso, grazie al controllo di cui parlavo sopra sarà in grado lui stesso di servirli direttamente.
Butta via...!!!Senza parlare delle sue doti in area di rigore!
Per quanto concerne la scelta del Mister nello schierare le tre punte penso dovremo aspettare il mercato di gennaio che, credo, cambierà abbastanza le carte in tavola. Allo stato attuale, supponendo la stessa rosa di giocatori, l'evoluzione naturale penso debba essere di arrivare a schierare più giocatori di qualità possibili insieme. La qualità senza dubbio ce l'hai davanti di conseguenza dovrebbe essere questo il traguardo.
Dubito che il Forlì giocando come domenica possa pensare di vincere molte partite, ma ad oggi si fa di necessità virtù.
Intanto per passare un Natale sereno credo si molto molto importante non perdere domenica prossima.
Restiamo uniti ragazzi, soprattutto noi tifosi perchè abbiamo una squadra giovane che può risentire del clima del Morgagni .. continuo a ripeterlo è troppo importante!
Colgo l'occasione per augurare a tutti delle SERENE Festività a noi ed alle nostre famiglie... nella speranza che il 2014 ci possa vedere premiati di un'attesa che dura da ormai troppo tempo.
Forza Forli'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Kalle
In effetti Riccardo gli ultimi giorni mi hanno regalato diverse gioie.... dalla riscoperta di Sneijder(era da tre anni che non faceva una giocata cosi GIUSTA),alla conferma dell'associazione a delinquere facente capo a colui che rappresentava la juventus in ogni sede.
At salut
martedì 17 dicembre 2013
Il Forlì è nella bufera del calcioscommesse
Ci sono due partite giocate (e perse) lo scorso anno dai biancorossi tra le 53 di serie B e Lega Pro finite nel mirino della Procura di Cremona, che sta indagando sul secondo filone del calcio scommesse. Avrete saputo che la notte scorsa sono state perquisite le abitazioni di Gattuso e Brocchi, indagati. Ma ci sono già quattro arresti dei quali due direttamente coinvolti nella questione Forlì. Si tratta di Salvatore Spadaro e Cosimo Rinci, il primo presunto intermediario tra giocatori e mondo delle scommesse clandestine, il secondo ex dirigente del Riccione calcio.
Bene, cioè malissimo: secondo l'ordine di custodia cautelare in una telefonata del 13 aprile (ore 10.29) Rinci fornisce a Spadaro sette risultati sui quali scommettere sicuro. Tra questi c'è anche Venezia-Forlì, che Rinci assicura finirà con la vittoria dei lagunari come in effetti avviene il giorno seguente, tre a zero nonostante un gran primo tempo dei romagnoli. Dei sette risultati 'garantiti' da Rinci cinque saranno poi corretti, due (Fano-Savona 2 finisce invece 2-1, Palermo-Bologna 1 finisce invece 1-1) sbagliati.
Nella seconda telefonata del 28 aprile ancora Rinci fornisce altri otto risultati tra cui il pareggio nel derby tra Bellaria e Forlì. La partita finisce invece 2-1 per il Bellaria, che festeggia la salvezza. Fu una gara particolare: prima dell'inizio i dirigenti biancazzuri trovarono i pali di una delle due porte letteralmente segati. Un avvertimento? Chissà. Di sicuro il Forlì giocò male e perse, anche per un grossolano errore di Ginestra che regalò il gol del vantaggio agli avversari. Pareggiò Buonaventura, la chiuse Bernacci dal dischetto. Altre cose che ricordo, a memoria: Bardi uscì mostrando il dito medio alla tribuna del 'Nanni', non riuscii a fotografarlo per una frazione di secondo. I giocatori delle due squadre non se le mandarono a dire: quelli del Bellaria, che dovevano salvarsi, speravano in un trattamento di favore dal Forlì, che invece se la giocò, male ma se la giocò.
Impressioni personali: non credo che qualche giocatore del Forlì si possa essere venduto la partita di Venezia. Era nel complesso un gruppo sano. Anche perché chiunque in quel periodo avrebbe pronosticato la vittoria di Godeas e compagni, il Forlì era alle corde, stremato e svuotato, il Venezia invece volava. A Bellaria Rinci suggerì il pareggio, risultato difficile da mettere in cassaforte se non hai molti giocatori di entrambe le squadre dalla tua. Oltretutto il pari, che non serviva a nessuna delle due, non si realizzò. A naso mi sembra uno che millantava. Magari non sempre, ma in questi due casi sì. A naso. Poi non si sa mai e per questo aspettiamo la Procura.
Che palle però queste storie. Il mondo del calcio è ancora marcissimo. Oggi mi sono letto quasi tutte le 213 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare per i quattro arrestati. E' una roba vomitevole per chi si appassiona, ancora, a veder rotolare il pallone.
Umberto II
Forlì vicinissimo a Semeraro: l'esterno destro classe 1992 arriverebbe in prestito dal Gubbio fino a giugno. Domenica Umberto, protagonista nella vittoria del campionato di serie D, era al Morgagni per Forlì-Porto Tolle e ha parlato col Dg Pedroni: per chiudere la pratica manca solo l'accordo economico tra biancorossi, Gubbio e giocatore.
Nelle stesse ore, domenica, il diesse del Forlì Cangini era ad Ascoli dove i padroni di casa non sono andati oltre lo zero a zero proprio col Gubbio. Cangini ha voluto vedere dal vivo le condizioni fisiche di Manolo Pestrin. La situazione catastrofica dell'Ascoli (oggi il fallimento?) rischia di immettere sul mercato due dozzine di giocatori ottimi per la Seconda Divisione. Forlì alla finestra.
domenica 15 dicembre 2013
Brutti ma Tonelli
Al Forlì è bastato un sinistro dell'ex Venezia, innescato da Evangelisti, per avere la meglio sul modesto Delta Porto Tolle. Bravo Tonti, ottima difesa e poi zero, solo lanci lunghi sui quali Docente si è sbattuto un po' meno del solito.
La seconda vittoria casalinga per 1-0, dopo il Rimini, conferma che la strada intrapresa da Rossi è questa: difesa e contropiede. Per ora basta, nel girone di ritorno sarà difficile. Ma questo lo sanno anche mister e società: il primo proverà a ridare un gioco al Forlì, i secondi hanno un paio di colpi di mercato in canna.
A difesa del Porto
Alle 14.30 Forlì-Porto Tolle. Non so ancora la formazione titolare, di sicuro sarà importante cominciare a raddrizzare la media di reti al passivo. Il ritorno del Cammellu con Vesi e Barbagli dovrebbe aiutare. Tra parentesi Vesi in mezzo è un altro giocatore, non sarebbe il caso di invertire lui e Fantini? E' un'idea.
Aspettando il fischio d'inizio ho dato un'occhiata alle cifre dell'ottavo posto nelle scorse stagioni:
2012-'13 Castiglione 29 gol subiti (media 0.8)
2011-'12 Santarcangelo 42 gol (1.1)
2010-'11 Poggibonsi 40 gol (1.3)
2009-'10 Sangiustese 43 gol (1.2)
Al momento il Forlì ha presi 27 gol in 15 gare, media 1.8. Così non si arriva neanche ai playout: nello stesso quadriennio la squadra dodicesima che ha preso più gol è stata il Crociati Noceto nella stagione 2010-'11, 48 gol incassati e media 1.6.
sabato 14 dicembre 2013
Cosa è successo questa settimana
Hanno parlato Docente (domanda che non ho potuto fargli: resta a gennaio anche se arriva un'offertona da sopra?) e poi Rossi, stamattina: assenti domani col Porto Tolle Jidayi e Berga oltre ad Arrigoni, e anche Senese mi dicono non stia benissimo.
Altre cose: il Forlì ha messo palesemente sul mercato Adolfo Gerolino, che aveva cominciato benissimo la stagione e poi si è perso, sbagliando molto sia in marcatura che in costruzione, ed è finito in panchina. Domani però potrebbe tornare titolare.
Semeraro, che invece tornerebbe di corsa al Morgagni, andrà al Santarcangelo e ce lo troveremo da avversario alla prima di ritorno il 5 gennaio, in quel Morgagni che continua a bazzicare per affetto appena può.
Il papà di Emiliano, Claudio Salvetti, ha ufficialmente chiuso il suo rapporto con la società biancorossa di cui è stato socio e partecipante attivo fin dalla rifondazione. Divergenze di vedute piuttosto significative nate in estate: nei giorni scorsi l'addio di Claudio, interista lucido e provocatorio, è stato messo nero su bianco anche dal notaio, ma non è ancora chiaro chi (Brunelli?) acquisirà le sue quote.
Domani alle 14.30 c'è Forlì-Porto Tolle, penultima di andata e ultimissima al Morgagni per il 2013. Anno grigino.
domenica 8 dicembre 2013
TRIanteo
Esattamente come un anno fa, al Brianteo il Forlì ne prende tre dando scarsissima prova di sè. Dato un occhio ai filmati (non si vede l'espulsione di Berga) la squadra di Rossi ha fatto davvero poco, soprattutto in un secondo tempo nel quale i padroni di casa hanno trovato sconfinate praterie in cui sfogare la corsa dei velocisti. Zero occasioni davanti, molta rabbia dell'incolpevole Tonti. Sembrava di rivedere la partita dell'anno scorso, con l'aggravante che allora c'era Gasbarroni.
La classifica piange, i punti dall'ottavo posto sono tornati a crescere (3) e i gol subiti (27) continuano ad essere troppi per sperare nella salvezza.
La questione più preoccupante è che le cose non sono cambiate di una virgola dopo l'esonero di Bardi:
11 punti in 10 partite col mister di San Piero in Bagno (media 1,1)
7 in 5 partite con Rossi (media 1,4, ma senza il Bra che perde praticamente con tutti siamo a media 1)
17 gol presi in 10 partite con Bardi (1,7)
10 in 5 con Rossi (2)
Quindi? Non lo so, o è un problema di giocatori oppure neppure Rossi è l'allenatore giusto per cambiare faccia a questa infernale stagione. Non credo che la società pensi a un terzo allenatore, ergo a gennaio ci saranno sostanziali oppure numerosi interventi di mercato.
Nel frattempo vi saluto fino a sabato. Teniamo botta, per fortuna è ancora lunga.
sabato 7 dicembre 2013
Il Forlì è senza quattro titolari
Credo che Rossi terrà immutata la difesa, e ci mancherebbe altro. Così pure il centrocampo, l'unico cambio riguarda lo squalificato Docente che sarà sostituito da uno tra Nappello e Bernacci. Favorito Nappello ma Bernacci è Bernacci quindi molto dipende da lui. Il mister ieri in conf stampa ha detto che la partita la farà il Monza, la squadra più forte del girone (non convocato Gasbarroni, c'è Sinigaglia, assenti per squalifica Franchino e Valagussa). E che le tre punte per ora non sono sopportabili ma restano "un punto di arrivo".
Segnalo che Arrigoni, Fantini, Forte e Docente sono quattro titolari, dunque a Monza il Forlì si presenterà senza il 40% dei titolari contando i giocatori di movimento.
Non è un alibi ma non è neanche poco.
venerdì 6 dicembre 2013
Manolo, quatti quatti
Prosegue sottobanco l'avvicinamento tra Manolo Pestrin e il Forlì. La proprietà dell'Ascoli ha inserito, nell'ordine del giorno della prossima assemblea dei soci (15 dic), la seguente voce: "Ricapitalizzazione o liquidazione del club". Non avendo ricapitalizzato finora lasciando giocatori e staff tecnico a becco asciutto, non si capisce perché i proprietari dello storico club marchigiano dovrebbero farlo ora. Quindi liquideranno a meno che non ci sia dietro un petroliere russo, ma la botta di culo capitata al Venezia non è roba frequente.
Manolo aspetta. Per il momento tergiversa - anche la Spal ha fiutato l'affare - ma la destinazione Forlì è gradita eccome. La richiesta economica non esorbitante. La cifra tecnica del giocatore rappresentata dal fatto che, quando ho chiamato la redazione di Ascoli per informarli della trattativa e avere notizie sulla situazione societaria, per poco il collega non si metteva a piangere. 'No, Manolo no' ha implorato. Sì, Manolo sì.
mercoledì 4 dicembre 2013
Numero nove, Docente, squalificato
Il titolo va letto come all'ippodromo, perché azzoppato dal giudice sportivo un cavallo di razza, Docente, il Forlì ha un purosangue come alternativa. A Monza credo proprio che toccherà a Bernacci esordire dal primo minuto, a meno che Rossi non cambi strategia di gioco (ma il contropiede resta al momento l'ideale) oppure non si affidi nel primo tempo alla coppia tascabile Nappello-Melandri. Loro hanno due squalificati e un paio di infortunati, nel Forlì ancora a piedi Fantini per la seconda e ultima gg di squalifica. Al centro della difesa resta confermato dunque Vesi, che oggi ha parlato in conf stampa ammettendo che lì, in mezzo, si trova meglio.
Mille euro di multa per i palloni sgonfi. E per fortuna non si sono accorti che anche i bambini delle scuole forlivesi, come quelli in curva a Torino, urlavano 'Ooohhhh... merda!' ad ogni rinvio di Scotti. Anche mia moglie le poche volte che viene allo stadio si diverte solo a urlare 'Ooohhhh... merda!' al portiere avversario.
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